A cura del Settore orientamento e informazioni bibliografiche
La digitalizzazione della rivista "Mondoperaio". Firenze, Biblioteca nazionale centrale, 14 giugno 2022
Il 13 dicembre 2021 la Sala Capitolare presso la Biblioteca del Senato ospitava la presentazione dell'archivio digitalizzato della rivista "Mondoperaio", fondata da Pietro Nenni nel 1948 e poi divenuta organo del Partito socialista italiano. (Per notizie sull'evento di lancio e sul progetto di messa in rete dell'archivio rinviamo agli articoli di "MinervaWeb" rispettivamente nel n. 66 di dicembre e nel n. 62 di aprile 2021).
A distanza di sei mesi da quella prima dimostrazione pubblica del progetto, il 14 giugno scorso la Biblioteca nazionale centrale di Firenze (BNCF) ha ospitato nella sua Sala Galileo un secondo appuntamento, su iniziativa della Fondazione Socialismo presieduta da Gennaro Acquaviva e in collaborazione con la testata "Mondoperaio", oggi diretta da Cesare Pinelli.
Il programma della mattinata, moderata da Edoardo Tabasso, Segretario generale dell'Istituzione di studi Firenze per l'Europa (ISFE), ha preso il via con i saluti del direttore della BNCF Luigi Bellingeri: più che un semplice saluto, una riflessione vasta e aggiornata sulle principali questioni gestionali e tecnologiche che entrano in gioco quando si tratta di progetti di digitalizzazione e di iniziative bibliotecarie per garantire conservazione e trasmissibilità del patrimonio nel tempo. A seguire, l'introduzione di Cesare Pinelli ha manifestato apprezzamento per il cambio di passo che lo strumento digitale consente ai fini della consultabilità della testata ma anche, più in generale, per la circolazione del pensiero e la comunicazione con le nuove generazioni.
Dopo l'illustrazione dell'archivio digitalizzato a cura della Biblioteca del Senato - durante cui è stato proposto anche il ventaglio articolato delle possibilità di ricerca, insieme ad alcune esemplificazioni pratiche - sono intervenuti Zefiro Ciuffoletti (con una relazione dal titolo Nuove tecnologie come risorsa per Mondoperaio) e Gianluca Corradi, che ha illustrato le politiche di digitalizzazione dei periodici in atto presso la BNCF. Le conclusioni del sen. Acquaviva hanno incluso l'auspicio di non interrompere qui il fruttuoso dialogo intrapreso e di avere nuove occasioni di incontro attorno ai temi della giornata. Videoregistrazioni dell'incontro sono disponibili sul canale YouTube della Fondazione Socialismo e sul sito di Radio radicale.
Rispetto alla presentazione dello scorso dicembre, per la nostra biblioteca è stata l'occasione non solo per mostrare alcuni aggiornamenti nei contenuti dell'archivio digitale, di cui nei mesi scorsi sono state perfezionate le opzioni di interrogazione, ma anche per fare il punto sull'impatto dell'iniziativa di digitalizzazione. Sono state quindi discusse alcune risultanze da un'analisi condotta nei mesi scorsi e in parte presentata nell'articolo I dati di consultazione degli archivi di giornali e periodici digitalizzati ("MinervaWeb" n. 67 n.s., febbraio 2022), dalla quale emerge la buona accoglienza ricevuta dalla digitalizzazione di "Mondoperaio": infatti, pur se presente da relativamente poco tempo in rete, ha ricevuto un numero di visualizzazioni lusinghiero, se paragonato a quello riscosso da altre testate disponibili online da maggior tempo. In particolare, sono state analizzate le preferenze di ricerca: sebbene la maggior parte delle visite alla risorsa online sia avvenuta tramite l'opzione di scorrimento dei fascicoli della testata, è con la ricerca per articoli che si riscontra un innalzamento del tempo medio di consultazione, a dimostrazione di un utilizzo che non si limita a visionare l'archivio ma si traduce in lettura o studio. Il fatto, poi, che l'opzione di ricerca articoli (che ricorre ai canali specifici della ricerca bibliografica) riscuota un successo sensibilmente maggiore rispetto alla semplice ricerca per parola chiave nel testo (di più immediato utilizzo ma che per sua natura garantisce minore precisione), ci incoraggia sulla bontà della strada di metadatazione intrapresa per offrire uno strumento più performante ed esiti di ricerca maggiormente soddisfacenti.