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Minerva Web
Rivista online della Biblioteca "Giovanni Spadolini"
A cura del Settore orientamento e informazioni bibliografiche
n. 68 (Nuova Serie), maggio 2022

Nel centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini (5 marzo 1922-2022): tanti eventi e un percorso bibliografico

Lo scorso 5 marzo cadevano cento anni dalla nascita di Pier Paolo Pasolini, intellettuale controverso ed eclettico che è oggi annoverato tra le più rappresentative personalità del nostro Novecento, al punto che l'Italia ha candidato le celebrazioni per la ricorrenza a ottenere riconoscimento nel programma degli Anniversari Unesco 2022-2023, insieme a quelle per il bicentenario dell'attrice Adelaide Ristori.

«Uomo di cultura poliedrico» - così lo ha definito il Capo dello Stato Sergio Mattarella in una sua dichiarazione - Pasolini ha lasciato un segno significativo nella cultura italiana: infatti, continua il presidente Mattarella,

la sua lezione continua a parlarci con il linguaggio affilato dei suoi scritti e delle sue immagini, con l'assoluta originalità delle sue visioni, con quell'attenzione alle marginalità - cifra distintiva della sua opera - che in lui esprimeva un desiderio di pienezza umana.
Ricordarlo a cento anni dalla nascita, con il ricco programma di iniziative predisposte, ci pone di fronte a un patrimonio di intuizioni e valori che ancora possono aiutarci nel confronto con la modernità, suo rovello, oltre che bersaglio del suo pensiero critico.

Pasolini è entrato anche nella storia parlamentare, non solo per le sue tesi politiche, confluite tra l'altro nella raccolta postuma degli Scritti corsari, o per gli atti di sindacato ispettivo di cui furono oggetto alcune sue opere che al momento della loro apparizione erano state ritenute scandalose (ad esempio le interrogazioni parlamentari sui film Comizi d'amore e Salò), ma anche in anni più recenti, per via dei tentativi di istituire una commissione d'inchiesta parlamentare che chiarisse le circostanze della sua morte (prima oggetto della proposta di legge C.3150 della XVII legislatura, poi promossa dall'on. Andrea De Maria col Doc. XXII n. 19 della Camera dei deputati nella legislatura corrente).

Proprio a Pasolini è stata dedicata l'edizione del 9 aprile scorso di "Senato &' Cultura", la rassegna - giunta al suo ventunesimo appuntamento - voluta dal Presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati con l'intento di aprire l'Aula legislativa di Palazzo Madama al pubblico valorizzando le eccellenze italiane in campo artistico e intellettuale. Questo "Omaggio a Pier Paolo Pasolini", introdotto dal presidente Alberti Casellati (qui la galleria fotografica sul sito istituzionale), condotto da Serena Bortone e trasmesso in diretta da Rai Tre (è ancora disponibile in rete il video dell'evento), si è svolto tra proiezioni, interviste, letture, momenti di recitazione e danza, con la partecipazione di - in ordine alfabetico - Luca Bastianello, Dacia Maraini, Lucia Napoli, Giuliano Sangiorgi, Giovanni Scifoni, Milena Vukotic, e con gli studenti dell'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica "Silvio d'Amico", accompagnati dalla Orchestra Roma Sinfonietta diretta dal Maestro Andrea Morricone. A margine dell'evento, il Presidente del Senato ha rilasciato una videointervista in cui ha auspicato che gli 'occhiali' di Pasolini sul mondo, «che sono attuali dopo decenni, ci aiutino a leggere la complessità della nostra storia e a vederla con il giusto spirito critico: in fondo le sue domande, che vanno dall'ambiente alla guerra, sono oggi le nostre stesse domande».

Tra le moltissime iniziative celebrative in tutta Italia, ci limitiamo a ricordarne alcune organizzate nella sua regione natale, il Friuli, e nella sua città d'adozione, Roma.

Il Centro Studi Pier Paolo Pasolini, con sede a Casarsa della delizia nella storica dimora della famiglia materna del poeta (e di Pasolini stesso fino al 1950), ha inaugurato, proprio il 5 marzo, una pinacoteca che raccoglie 25 quadri di Pasolini restaurati, insieme a un nuovo percorso museale attraverso il patrimonio archivistico e bibliografico del Centro studi; nella stessa data, una serata evento ha dato il via al progetto "In un futuro aprile", già titolo di un docufilm sul giovane Pasolini girato nel 2019 da Francesco Costabile e Federico Savonitto (qui il trailer ufficiale), e ora anche di un cartellone di appuntamenti teatrali e musicali, rappresentati - insieme ad altre realizzazioni del Centro - in una folta rassegna stampa.

"PPP100 - Roma racconta Pasolini" è invece il ricco programma di mostre, spettacoli, incontri, proiezioni che si svolgono per un anno intero in tutta Roma e a Ostia, promosso da Roma Capitale - Assessorato alla cultura con il coordinamento del Dipartimento attività culturali, in collaborazione con l'Istituzione Sistema Biblioteche Centri Culturali, la Sovrintendenza capitolina ai beni culturali e le istituzioni (teatri, fondazioni, spazi espositivi) facenti parte del Tavolo tecnico per la produzione culturale contemporanea; una sezione dedicata alle celebrazioni del centenario pasoliniano sarà anche nelle manifestazioni - attualmente in corso di definizione - dell'Estate romana 2022.

In questo contesto, segnaliamo in particolare le attività delle biblioteche, che ospitano "Alfabeto Pasolini": 20 incontri (in sede, in streaming, in podcast fruibili sui canali YouTube e Facebook di Biblioteche di Roma), rivolti soprattutto a liceali e universitari, in cui scrittori ed esperti - tra cui Walter Veltroni - raccontano Pasolini e la sua opera attraverso altrettante parole chiave (Amici, Arte, Cinema, Corsaro, Critica, Friuli, Grecia, Manierismo, Morte/Trasfigurazione, Omosessualità, Padre/Madre, Periferie/Mondo, Petrolio, Poesia, Politica, Roma, Romanzi, Sacro, Teatro, Televisione); il programma, al momento reso noto fino a giugno, si concluderà a fine 2022. Sempre una biblioteca facente parte dell'Istituzione Biblioteche di Roma, la "Goffredo Mameli" del quartiere Pigneto, ha ospitato la mostra fotografica "Medea", con scatti dal set dell'omonimo film pasoliniano, ispirato alla tragedia di Euripide.

Ancora una biblioteca, ancora a Roma: presso il museo letterario "Spazi900" della Biblioteca nazionale centrale di Roma (della quale Pasolini stesso era frequentatore) è stata inaugurata una nuova sezione espositiva, "Pasolini 100", allestita all'interno della Sala Pasolini per valorizzare le carte dello scrittore possedute dalla BNCR.

Con queste premesse, vogliamo contribuire alla conoscenza della complessa figura di Pier Paolo Pasolini con gli strumenti e nello stile di "MinervaWeb", ossia con un percorso bibliografico nelle collezioni del Polo bibliotecario parlamentare: l'elenco delle pubblicazioni di e su Pasolini presenti nelle biblioteche di Senato e Camera va così ad accrescere la sezione "Bibliografie" sul sito internet istituzionale.

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