La Biblioteca del Senato "Giovanni Spadolini" inaugurerà a breve la Sala degli Atti parlamentari italiani (API) di età repubblicana.

Fondamentale strumento di attuazione del principio della pubblicità dei lavori parlamentari, gli API rappresentano al tempo stesso una preziosa fonte per lo studio della storia politica e istituzionale del paese, ed esigono da parte della Biblioteca una politica che ne privilegi, al massimo grado, la consultabilità.

In tale prospettiva si pone la creazione di una sala che prosegua idealmente il percorso di libera consultazione della documentazione parlamentare inaugurato da tempo in Biblioteca per gli Atti parlamentari del periodo statutario, e che rispecchi la maggiore complessità raggiunta nel tempo dalla pubblicazione, in ragione della crescente centralità delle assemblee legislative nella vita politica del paese dal dopoguerra ad oggi.

Nonostante infatti le Camere abbiano avviato da alcuni anni la pubblicazione in rete, in tempo reale, dei lavori parlamentari, e nonostante prosegua il lavoro di recupero retrospettivo su supporto digitale, realizzato ad oggi per la XIV e la XIII legislatura repubblicana, la consultazione del materiale cartaceo rimane fonte unica per le legislature precedenti e in alcuni casi comunque prescelta, da utenti istituzionali e non, anche per la documentazione già presente in rete.

La sala è stata organizzata sulla base delle principali serie in cui si articola oggi la pubblicazione, dai resoconti stenografici e sommari dell'Assemblea e delle Commissioni permanenti, alle risposte scritte alle interrogazioni, alle indagini conoscitive, raccogliendo gli Atti parlamentari di Camera e Senato, dalla I legislatura a quella in corso.

Per l'approfondimento dei termini parlamentari sul sito Internet del Senato è disponibile un glossario.