Si è spento il 22 settembre scorso, all'età di 98 anni, Giorgio Napolitano, senatore di diritto e a vita (ex art. 59, c. 1 della Costituzione) per essere stato Presidente della Repubblica dal 2006 al 2015. Il suo ruolo nella storia politica dell'Italia repubblicana, lungo oltre sette decenni, è stato caratterizzato da elementi di novità, a partire dal fatto che è stato il primo presidente a essere eletto per due mandati consecutivi (sedute del Parlamento di lunedì 8 maggio 2006 e di giovedì 18 aprile 2013) benché il secondo settennato si sia in effetti concluso prima del termine; così pure la camera ardente allestita in Senato nella sala Caduti di Nassiriya ha visto - per la prima volta nella storia del Senato - l'omaggio di un Pontefice, nella persona di Papa Francesco, che è stato accolto dal Presidente del Senato, on. Ignazio La Russa (qui una galleria fotografica).

Proprio il presidente La Russa, in un comunicato stampa del 22 settembre, ha così tratteggiato il percorso parlamentare di Napolitano:

Entrato in Parlamento il 25 giugno del 1953, non c'è carica che Giorgio Napolitano non abbia ricoperto nel panorama della politica e delle istituzioni: dirigente di partito, deputato [dalla II alla XIII legislatura, ndr], senatore [dalla XIV legislatura, ndr], presidente della Camera [nella XI legislatura, ndr], parlamentare europeo [dal 1989 al 1992 e poi presidente della Commissione per gli Affari costituzionali del Parlamento europeo dal luglio 1999 al luglio 2004, ndr], ministro dell'Interno [1996-1998, ndr], per due volte presidente della Repubblica e in ultimo senatore a vita e in questa veste Presidente del Senato per due giorni. Giorgio Napolitano è stato testimone di una cultura che si fa politica e di una cultura politica che si fa istituzione.

Non sono mancati, dunque, gli omaggi istituzionali: lutto nazionale, funerali di Stato celebrati in forma laica presso la Camera dei deputati, una pagina web dedicata sul sito dal Senato. Quest'ultima, oltre a ripercorrere alcuni momenti di una così lunga carriera, sintetizzata anche in un'intervista concessa da Napolitano a Senato TV in apertura della XVIII legislatura, propone vari materiali, come link ai resoconti dei suoi interventi nell'Aula del Senato, gallerie di immagini che lo ritraggono insieme a numerose personalità, le prime pagine dei quotidiani dell'11 maggio 2006 all'indomani della sua elezione a Presidente della Repubblica, video di suoi interventi a convegni e cerimonie. Tra i molti documenti disponibili, segnaliamo qui quelli che si riferiscono a libri.

In primo luogo, si evidenziano i collegamenti ai testi completi di due pubblicazioni realizzate dal Senato nella propria collana "Biblioteca Europa": la raccolta dei programmi dei concerti offerti dall'allora Presidente della Repubblica Napolitano in occasione della ricorrenza dell'inizio del pontificato di papa Benedetto XVI e dei discorsi pronunciati in tali occasioni (Musica e speranza: concerti 2008-2012 in Aula Paolo VI, 2017); i discorsi pronunciati da lui e dal presidente tedesco Joachim Gauck il 24 marzo 2013 durante una visita ufficiale a Sant'Anna di Stazzema (Colpa tedesca e riconciliazione europea, 2017). Infine, viene riproposto in edizione speciale un estratto del resoconto stenografico della seduta del Senato del 28 giugno 2023, la n. 82 della legislatura corrente, con gli interventi Sul 98° compleanno del senatore di diritto e a vita Giorgio Napolitano.

Scorrendo la pagina web commemorativa, si trovano poi alcuni box sotto il titolo comune In Biblioteca, in cui vengono pubblicati estratti da alcuni scritti di Giorgio Napolitano in volumi disponibili presso la Biblioteca del Senato. Si tratta di brani da Una e indivisibile: riflessioni sui 150 anni della nostra Italia (2011), da un discorso del 2012 incluso nel libro di Benedetto XVI Politica: elevata forma di carità, dalla conversazione del 2013 con Federico Rampini La via maestra: l'Europa e il ruolo dell'Italia nel mondo e dall'introduzione a Moniti all'Europa di Thomas Mann, nel volume del 2017 che ripropone dopo 70 anni la prima edizione italiana curata da Lavinia Mazzucchetti.

Appunto la presentazione del volume di Mann, un autore molto amato da Napolitano, ha rappresentato una delle ultime occasioni per la sua presenza nella Biblioteca del Senato, che il 10 gennaio 2018 ne ha ospitato la presentazione presso la Sala capitolare adiacente al chiostro di Santa Maria sopra Minerva (qui il video). Nel discorso pronunciato in quell'occasione il presidente Napolitano, spiegando le motivazioni che lo avevano spinto a scrivere l'introduzione al volume, richiamò la grande questione del rapporto tra cultura e civilizzazione, anche nel quadro dell'idea europea, riferendo inoltre di come la sua personale fede negli ideali, trasferita nell'impegno politico, non sia mai venuta meno nonostante le inevitabili difficoltà e talvolta delusioni, lasciando sempre prevalere l'esigenza di garantire prospettive per le nuove generazioni.

È proprio attraverso i libri che vogliamo salutare Giorgio Napolitano, che ha registrato idee, esperienze, saggezza istituzionale nelle proprie pubblicazioni; la Biblioteca del Senato ne contiene moltissime, di cui diamo conto proponendo un'estrazione dei dati disponibili nel Catalogo del Polo bibliotecario parlamentare.

Scarica qui il pdf del percorso bibliografico Giorgio Napolitano (1954-2021)

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