A cura del Settore orientamento e informazioni bibliografiche
Gli archivi digitali dei giornali
Con la creazione del Polo bibliotecario parlamentare nel 2007 la Biblioteca del Senato, sulla base degli accordi previsti dal Protocollo di intesa, è responsabile dei quotidiani cartacei e digitali, fungendo così da Emeroteca dello stesso Polo (si veda l'articolo pubblicato sul n. 15, n.s. di MinervaWeb).
Nell'anno successivo è stato avviato il servizio Quotidiani In Digitale (QuID), un progetto di digitalizzazione che rende disponibile agli utenti del polo bibliotecario un archivio elettronico delle maggiori testate italiane e si è implementato nel contempo l'acquisto di aggregatori e di banche dati di singole testate.
Per queste ultime, si sta procedendo a trasformare gli abbonamenti annuali in acquisto permanente degli archivi, che permette sia di rispondere alla finalità di conservazione propria della biblioteca (tanto più rilevante per le testate possedute anche in cartaceo) sia, sul lungo periodo, un notevole risparmio economico.
Così dal 2011 la Biblioteca del Senato ha acquistato per il Polo l'archivio del New York Times, che permette l'accesso all'intera collezione a partire dal primo numero del 1851, e da quest'anno quelli del Washington Post (1877-1997) e dell'Economist (1843-2010).
Le banche dati e gli archivi disponibili sono descritti nella sezione del sito dedicata agli aggregatori di quotidiani ed alle singole testate.
La creazione, nel 2012, della biblioteca digitale (si veda l'articolo nel n. 7, n.s. di MinervaWeb) del Polo ha permesso inoltre la ricerca integrata nelle risorse digitali del Polo bibliotecario.