L'inizio del 2021 ha portato un importante cambiamento sul fronte del Polo bibliotecario parlamentare. Dall'inizio di gennaio le biblioteche del Senato della Repubblica e della Camera dei deputati hanno introdotto una tessera unica per l'accesso al Polo bibliotecario.
La nuova tessera è stata realizzata con la linea grafica comune già in uso nella modulistica e in altri strumenti di comunicazione (si veda l'articolo in "MinervaWeb" n. 46, agosto 2018). Essa viene distribuita ai nuovi iscritti al momento del loro primo ingresso in biblioteca, mentre per chi è già in possesso della vecchia tessera, (si veda l'articolo nel n. 4, aprile 2006) la sostituzione avviene al momento del rinnovo.

L'obiettivo di questa iniziativa è quello di rafforzare ulteriormente la percezione delle biblioteche del Polo come parte di un progetto condiviso.

Come è noto, fin dal 2007 (si veda l'articolo nel n. 9, febbraio 2007), grazie alla sottoscrizione di un Protocollo di intesa, è stata avviata una collaborazione (si vada l'articolo nel n. 13, ottobre 2007) sempre più stretta tra le due biblioteche, a partire dal riconoscimento reciproco degli utenti e dalla loro libera circolazione all'interno degli spazi attraverso l'apertura del varco di passaggio tra i due palazzi.

Purtroppo, in questo ultimo anno, le limitazioni derivanti dai protocolli di sicurezza per il contenimento dell'emergenza sanitaria hanno costretto le due biblioteche a chiudere il varco di comunicazione, ma la cooperazione su altri fronti (le acquisizioni di materiale bibliografico, lo scambio di documenti, i servizi di informazione bibliografica) è continuata in maniera persino più serrata.

L'introduzione della nuova tessera del Polo bibliotecario vuole essere dunque una conferma di questo percorso comune agli occhi degli utenti e un auspicio per un rapido ritorno alla normalità.