A cura del Settore orientamento e informazioni bibliografiche
La banca dati Presse locale ancienne della Biblioteca nazionale francese: il contributo della Biblioteca del Senato
L'attività di digitalizzazione delle collezioni storiche e la loro messa a disposizione online è un'operazione che la Biblioteca del Senato ha cominciato a mettere in campo già da diversi anni e riguarda da un lato la raccolta degli statuti e la storia locale, dall'altro i giornali e periodici del Settecento e Ottocento. In entrambi i casi i contenuti digitalizzati sono confluiti in apposite banche dati rese disponibili su Internet, rispettivamente la Banca dati di statuti e storia locale e quella denominata GiSID (Giornali Storici In Digitale). Sul fronte dei giornali le iniziative di digitalizzazione si sono intensificate negli ultimi anni (si veda l'articolo di "MinervaWeb" sulla digitalizzazione di alcuni giornali di Sette-Ottocento nel n. 64, n.s., 2021 e quello sul "Avanti!" e "Mondoperaio" nel n. 69, n.s., 2022), e soprattutto si è puntato a diversificare e moltiplicare i punti di accesso, per aumentarne la visibilità e dunque l'utilizzo, non ultimo attraverso il caricamento dei giornali fuori copyright sul portale di Internet Archive (al riguardo si veda articolo di "MinervaWeb" n. 69, n.s., 2022).
In questa campagna di disseminazione dei contenuti digitalizzati si inserisce anche una piccola collaborazione che ci rende particolarmente orgogliosi. Lo scorso mese di ottobre la Biblioteca del Senato è stata contattata dalla Biblioteca nazionale francese (BNF), in particolare dalla redazione che si occupa del progetto Presse locale ancienne, che raccoglie i giornali di interesse locale comparsi in Francia dalle origini fino al 1944, e che a sua volta deriva da un'opera più ampia, ossia la Bibliographie de la presse française politique et d'information générale (BIPFPIG, di cui è possibile leggere la prefazione integrale).
Come si sa, la Biblioteca nazionale francese è l'istituzione leader in Francia sul fronte della digitalizzazione del patrimonio nazionale e Gallica è una delle biblioteche digitali più ricche e meglio costruite d'Europa, tanto da diventare modello per altre iniziative e far riconoscere la BNF come uno dei soggetti più autorevoli su questo fronte.
Poiché il portale Presse locale ancienne propone contenuti che provengono dai dipartimenti francesi secondo il loro perimetro attuale (cosicché materiali relativi a città che facevano parte di altri dipartimenti o nazioni all'epoca della comparsa del giornale sono incorporate nel database), alla Biblioteca del Senato è stato chiesto di mettere a disposizione la digitalizzazione già realizzata e presente in GiSID del giornale "Il diritto di Nizza", cosa che è stata prontamente fatta. La digitalizzazione è dunque ora raggiungibile anche dalla banca dati della BNF e la Biblioteca del Senato compare tra gli enti partecipanti.
L'intenzione è ora quella di proseguire nella collaborazione. Nell'ambito dei progetti futuri di digitalizzazione delle sue testate storiche, la Biblioteca del Senato inserirà anche quelle relative a territori di interesse della banca dati francese, come ad esempio la testata "Il Nizzardo", che dovrebbe essere digitalizzata già nel 2023 per poi essere caricata online sui nostri portali, nonché nella banca dati francese.
La digitalizzazione del patrimonio bibliografico si conferma dunque un processo virtuoso, che consente da un lato di raggiungere molto più efficacemente le esigenze di studio e ricerca degli utenti indipendentemente dalla loro localizzazione geografica e dall'altro di creare forme di cooperazione a livello nazionale e internazionale per massimizzare gli sforzi e gli investimenti. Per rafforzare ulteriormente questi risultati sarebbe necessario rendere questi contenuti e dati, nonché le piattaforme che li ospitano, sempre più standardizzati e aperti, in modo da rendere possibile la realizzazione di strumenti di ricerca trasversali capaci di operare su database diffusi.