La recente acquisizione da parte della Biblioteca del Senato dell'archivio storico del "Financial Times", dall'anno della sua fondazione nel 1888 fino al 2010, aggiunge un importante tassello alla già ampia collezione della sezione digitale delle banche dati dedicata ai quotidiani consultabili dalle postazioni riservate all'utenza del Polo bibliotecario parlamentare.

Tra i più autorevoli fogli finanziari nel panorama internazionale, il quotidiano londinese conta attualmente più di un milione di lettori, appartenenti non soltanto al mondo della finanza, avendo nel tempo ampliato i settori di interesse all'energia, all'industria alla politica internazionale e all'arte e diventando in tal modo un giornale di respiro generale, pur mantenendo la propria specificità.

L'archivio storico del "Financial Times" costituisce pertanto un essenziale ed insostituibile strumento di ricerca per tutti gli studiosi di storia finanziaria. È infatti possibile indagare la banca dati utilizzando sia la ricerca semplice attraverso parole chiave, sia la ricerca avanzata che consente di delimitare il campo di indagine attraverso la selezione di una serie di opzioni e l'apposizione di filtri per data e per materia. Tra le opzioni offerte dalla ricerca avanzata è la "fuzzy search" che permette l'individuazione, all'interno di un documento, di termini simili che per varianti ortografiche o errori di digitalizzazione non verrebbero altrimenti evidenziati.

È possibile inoltre consultare dalla sezione "Browse Edition" ogni singolo fascicolo del quotidiano contenuto nell'archivio della banca dati. Una volta individuato il fascicolo, si apre una maschera di ricerca che consente di navigare all'interno di quel documento specifico.

I risultati della ricerca possono infine essere salvati e stampati.

La banca dati del "Financial Times Historical Archive" completa i suoi contenuti con una serie di saggi sulla storia del quotidiano e sulle tappe fondamentali della sua evoluzione che contengono, a loro volta, link agli articoli del giornale in essi citati, mentre la sezione "Highlights" della banca dati collega direttamente i grandi eventi storici degli ultimi 120 anni alle pagine del quotidiano ad essi dedicati.