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Minerva Web
Rivista online della Biblioteca "Giovanni Spadolini"
A cura del Settore orientamento e informazioni bibliografiche
n. 57 (Nuova Serie), giugno 2020

Emeroteca

Le nuove acquisizioni dell'archivio digitale dell'Avanti!

Nelle ultime settimane la banca dati del quotidiano socialista Avanti! ospitata dalla Biblioteca del Senato si è arricchita di molteplici contenuti. Grazie al coinvolgimento nel progetto di un numero crescente di istituzioni culturali che hanno volentieri messo a disposizione i fascicoli digitalizzati del quotidiano in loro possesso, è stato possibile non soltanto colmare le lacune determinate da edizioni mancanti e sostituire molte pagine - se non addirittura interi fascicoli - di digitalizzazioni di scarsa qualità con documenti più agevolmente leggibili, ma anche aggiungere a quanto già acquisito fascicoli di edizioni diverse, talune di particolare rilevanza storica.

I fascicoli attualmente presenti riproducono una serie diversificata di edizioni (Milano, Roma e provincia, centromeridionale, Torino, Firenze, Livorno, Pisa e di Parigi) - alcune delle quali di particolare rilevanza storica (ad esempio le edizioni parigine o quelle clandestine) - che completano la collezione sia a livello nazionale sia a livello locale costituendo un ulteriore elemento di riflessione a disposizione di chi indaga. Se infatti nei primi anni del '900 le difficoltà di trasmissione delle notizie rendevano comunque i fascicoli pubblicati dalle diverse redazioni prodotti editoriali oggettivamente diversi per firme e contenuto, in tempi più recenti è nelle edizioni locali, negli editoriali che accompagnano la cronaca, nel differente ordine di priorità assegnato alle notizie dalle singole redazioni che emergono le sfumature e i distinguo che identificano le diverse correnti di pensiero che hanno caratterizzato il variegato mondo del socialismo italiano rispetto alla linea ufficiale espressa dal partito.

Per entrare nel dettaglio di questo arricchimento, grazie all'emeroteca della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, è adesso consultabile nella banca dati il giornale Nuovo Avanti diretto da Pietro Nenni, capofila della minoranza riformista e pubblicati a Parigi dal 1934 al 1940 in contemporanea con il foglio Avanti! curato dalla Balabanoff, dal 1928 segretario politico del PSI ed esponente dell'ala massimalista, uscita vincente dal Congresso socialista a Grenoble del 1930. La Biblioteca Nazionale Centrale di Roma ha inoltre consentito l'acquisizione in banca dati dei fascicoli dell'edizione di Roma e provincia del quotidiano, dell'edizione toscana, di quella centromeridionale e delle edizioni locali di Firenze, Livorno e Pisa.

Alla Biblioteca Nazionale Braidense di Milano dobbiamo, poi, l'invio della digitalizzazione dei 16 numeri dell'Avanti! - che fecero seguito al numero unico del 2 aprile 1893 già pubblicato in banca dati - volti a promuovere la sottoscrizione che consentì nel dicembre del 1896 l'avvio delle pubblicazioni del quotidiano socialista.

Particolare interesse storico riveste, infine, il contributo offerto dall'Istituto Nazionale Ferruccio Parri e dalla rete degli Istituti per la storia della Resistenza e dell'età contemporanea che hanno concesso la riproduzione dei fascicoli digitalizzati delle edizioni clandestine dell'Avanti! stampate in Italia durante la Resistenza e la guerra di Liberazione e già pubblicati in rete - insieme ad altri quotidiani del periodo - nella banca dati sulla Stampa clandestina italiana 1943 - 1945 a cura dell'Istituto (alla quale MinervaWeb ha dedicato una segnalazione nello "Scaffale digitale" del n. 52 di agosto 2019). L'elenco degli enti conservatori dai cui archivi provengono i documenti confluiti nella collezione della Biblioteca del Senato si trova nel menu di sinistra della banca dati dell'Avanti! sotto la voce Istituzioni partecipanti.

Da segnalare inoltre che nel corso della ricerca dei fascicoli dell'Avanti! non ancora presenti nella collezione digitale, ne sono stati individuati taluni editi a Chicago nel periodo tra il 1918 e il 1921. Nonostante il foglio porti lo stesso titolo dello storico quotidiano e nasca come organo ufficiale della Federazione socialista italiana negli Stati Uniti, esso non presenta alcun legame con la testata italiana e dunque abbiamo deciso di non integrare i relativi fascicoli nella banca dati. Le copie digitalizzate del settimanale restano comunque una testimonianza importante e sono ricercabili nella banca dati del Center for Research Libraries (CRL) [Consorzio internazionale di biblioteche di ricerca universitarie e indipendenti] al link https://dds.crl.edu/crldelivery/24183.

Il progetto finalizzato alla creazione di una banca dati che copra la collezione completa dell'Avanti!, anche se a buon punto, non si può considerare concluso: esso è e resta un progetto ambizioso, un work in progress la cui realizzazione dipenderà dalla capacità futura di attrarre nuovi contributi (per la segnalazione dei quali si rinvia alla pagina Contatti della banca dati), e dalla contestuale disponibilità di tutti quegli enti, fondazioni e istituti che vorranno partecipare mettendo a disposizione il proprio materiale digitalizzato.

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