A cura del Settore orientamento e informazioni bibliografiche
Emeroteca
Convegno "Ripensare l'89" e mostra "Il Muro di Berlino"
Come sempre impegnata nello svolgimento di eventi culturali volti ad approfondire il passato nell'obiettivo di giungere a una migliore comprensione del presente, l'11 novembre 2014 la Biblioteca del Senato ha ospitato il convegno "Ripensare l'89", organizzato dalla Fondazione Istituto Gramsci e dalla Fondazione Friedrich Ebert Stiftung per celebrare il venticinquesimo anniversario della caduta del Muro di Berlino.
L'argomento, di stretta attualità in un momento particolarmente delicato considerata la situazione internazionale, è stato dibattuto analizzando gli aspetti storici, politici e sociologici che ne rappresentano le coordinate e inquadrandoli alla luce delle vicende contemporanee in seguito alle quali la Germania si è posta al centro delle dinamiche più significative del consesso europeo. A tale proposito si sono confrontati i relatori intervenuti al convegno, a cominciare dal dottor Silvio Pons, docente di storia dell'Europa orientale e direttore della Fondazione Istituto Gramsci, il quale ha evidenziato come il crollo del Muro avvenuto nel 1989 rappresenti un "evento globale" destinato a produrre una serie di sommovimenti lungo tutto un decennio e oltre, con ripercussioni anche sui recenti scenari internazionali. Il professor Michael Kreile, dell'Istituto per la politica europea di Berlino, ha successivamente tracciato un quadro delle condizioni politiche, economiche e sociali che hanno condotto la Germania a occupare un ruolo di nazione guida, sottolineando tuttavia l'inopportunità di ravvisare in ciò un carattere meramente egemonico da attribuirsi alla Repubblica federale tedesca in Europa. Dal canto suo Wlodek Goldkorn, responsabile culturale del settimanale "L'Espresso", ha fornito una testimonianza diretta dei momenti legati alla caduta del Muro, avvenimento epocale osservato dalla sua prospettiva privilegiata di cittadino polacco e dunque in grado di cogliere aspetti altrimenti poco afferrabili. Infine Vanna Vannuccini, inviata speciale del quotidiano "La Repubblica", ha ripercorso le circostanze che accompagnarono i fatidici giorni del novembre 1989 e segnarono una data da considerarsi storicamente cruciale.
Contestualmente al convegno si è inaugurata la mostra "Il Muro di Berlino", curata dall'Emeroteca del Polo bibliotecario parlamentare nell'ambito della serie Istantanee di storia e allestita nella Sala degli atti parlamentari fino al 10 gennaio 1915, che intende ricostruire, attraverso le immagini dei giornali dell'epoca, le tappe fondamentali e i principali momenti storici del Muro che per ventotto anni ha letteralmente diviso il mondo. Dalle foto e dagli articoli selezionati emerge uno spaccato di vita reale nella drammaticità delle vicende proposte, che spaziano dai più minuti episodi dell'esistenza quotidiana alle grandi problematiche politiche, il tutto filtrato dallo sguardo analitico della stampa, fonte documentaria imprescindibile per ricostruire fatti e motivazioni dell'agire umano.