Dopo due anni di sospensione delle attività in presenza, è finalmente ripartito l'ormai tradizionale corso "Il Parlamento in biblioteca", organizzato dal Polo bibliotecario parlamentare in collaborazione con l'Associazione italiana biblioteche (AIB).

Già nel 2020, in effetti, era stato possibile attivare il corso, sia pure con la significativa novità della fruizione solo da remoto. I vantaggi di questa diversa modalità sono stati descritti in un articolo su "MinervaWeb" n. 60, n.s., dicembre 2020: tra gli aspetti positivi andava certamente annoverata la possibilità di espandere la platea dei fruitori, svincolando la partecipazione dalla necessità della presenza in sede. D'altra parte, risultavano inevitabilmente compressi i contenuti, che erano stati condensati in poche ore; inoltre, le possibilità di interazione offerte dalle piattaforme online (che pure avevano consentito di sperimentare opzioni didattiche innovative, ad esempio con la somministrazione di brevi quiz online per verificare l'apprendimento) non erano parse pienamente soddisfacenti, considerando la complessità della documentazione parlamentare, la cui ricerca richiede tempi più distesi e suggerisce un'interazione più diretta. Non ultimo tra i vantaggi del corso in presenza, la possibilità di ospitare colleghi all'interno del Polo bibliotecario parlamentare - con il valore aggiunto della visita alle biblioteche di Senato e Camera - costituisce un'opportunità di conoscenza e scambio reciproci, consentendo di rispondere a curiosità impreviste o di dialogare più liberamente su esperienze, criticità e ricchezze dei rispettivi ambiti lavorativi.

Per questi motivi, dopo una pausa nel 2021, abbiamo riattivato il corso in presenza, con una edizione che è risultata nuova sotto diversi aspetti, a partire dalla collocazione temporale: non più dicembre come di consueto, bensì giugno, per non far trascorrere troppo tempo dal corso precedente. Il punto forse più qualificante di questa edizione è stato poter dedicare uno spazio maggiore alle esercitazioni sulle banche dati parlamentari online, in ciò incoraggiati anche dalle richieste dei corsisti, che valutano con piacere la possibilità di cimentarsi con una documentazione poco familiare anche per i bibliotecari esperti e di avere accanto chi può indirizzare, consigliare, supportare nella ricerca.

Naturalmente l'esperienza dell'edizione online del 2020 non è andata perduta: in particolare abbiamo fatto tesoro della scelta - maturata in quell'occasione - di focalizzare maggiormente i contenuti del corso sulla documentazione parlamentare, oggetto principale di specializzazione delle due biblioteche (attività legislativa e non, con relative banche dati); è stata mantenuta anche l'idea di proporre ai corsisti, oltre al test di valutazione finale per ottenere l'attestato di superamento del corso, altri brevi quiz di auto-valutazione sugli argomenti affrontati. Non escludiamo, per il futuro, di studiare modalità ibride di fruizione online/in presenza, che conseguano i vantaggi dell'una e dell'altra forma didattica.

Stiamo quindi già pensando all'edizione del 2023, cercando di trasformare le difficoltà in opportunità per migliorare l'offerta di una iniziativa formativa che nel corso del tempo si è rivelata generalmente apprezzata dai partecipanti, i quali anche quest'anno provenivano da diverse realtà professionali (biblioteche di ente locale, giuridiche, accademiche, di organi di governo regionali), a riprova dell'interesse sempre trasversale della documentazione parlamentare.