Il Vice Presidente del Senato Domenico Nania, in rappresentanza del Presidente Renato Schifani, partecipa al convegno 'Giuseppe Tatarella: la politica delle idee, la politica del confronto' che si tiene alla Camera dei deputati alle 16.

Il Senato della Repubblica aderisce anche quest'anno alla Giornata del Risparmio Energetico, ideata dal programma di Radio2 Caterpillar con l'iniziativa "M'illumino di meno". Così venerdì 13, per un'ora - dalle 18 alle 19 - resteranno spente le luci della facciata di Palazzo Madama.

E' lo stesso Presidente del Senato, Renato Schifani, ad annunciare l'adesione dell'Istituzione all'iniziativa, ricordando che "già da qualche anno l'Amministrazione del Senato è impegnata in attività di contenimento dei consumi energetici e delle fonti inquinanti. E' indispensabile che la diffusione di questa nuova mentalità si consolidi sia in ambito pubblico sia in ambito privato. Inoltre - aggiunge - se tutti concorreremo alla razionalizzazione del dispendio energetico, si potranno anche affrontare alcuni bisogni collettivi di maggiore illuminazione sia sul fronte della sicurezza delle nostre città sia su quello della valorizzazione dei nostri patrimoni artistici, urbanistici e naturali. Come dire, spegnere il superfluo per accendere l'utile e il bello."

A proposito delle "attività di contenimento dei consumi energetici e delle fonti inquinanti" - richiamata dal Presidente Schifani - l'Ufficio Stampa rende noto che ormai è stata quasi completata la sostituzione delle lampade a incandescenza con lampade a basso consumo. Ciò ha già determinato un risparmio energetico di circa 800 mila kilowattore all'anno. Intanto, il Senato sta sperimentando l'applicazione delle più moderne tecnologie di illuminazione, come quella dei led, che comportano un uso più efficiente dell'energia.

L'attuale contratto prevede la fornitura di energia elettrica al Senato prodotta da fonti rinnovabili certificate R.E.C.S. (Renewable Energy Certificate System), organismo comunitario volto a incrementare l'utilizzo dell'energia proveniente da fonti non inquinanti. Risparmio, dunque, significa anche riduzione dell'inquinamento. Quindi, il Senato acquisisce dal fornitore energia elettrica prodotta da impianti che utilizzano tecnologie eco-compatibili, un piccolo investimento in direzione del rispetto dei parametri sull'abbattimento delle emissioni inquinanti.

Infine - promossa dal Collegio dei Senatori Questori - è in corso la verifica di fattibilità della realizzazione di un impianto fotovoltaico presso il Centro logistico del Senato al Trullo e la elaborazione di un Piano Energetico volto a perseguire gli obiettivi di miglioramento, sia in termini di minori consumi sia di introduzione di fonti energetiche rinnovabili.