Il profondo turbamento, personale e di tutto il Senato, per i tragici attentati terroristici di Algeri è stato espresso oggi dal Presidente Franco Marini in una lettera inviata ad Abdelkader Bensalah, Presidente del Consiglio della Nazione. Nel messaggio il Presidente Marini esprime i sentimenti di "solidarietà a tutte le istituzioni della Repubblica Algerina Democratica e Popolare". Ricordando la recente visita in Algeria, Marini sottolinea di "aver avuto modo di constatare il forte impegno del Paese nella lotta al terrorismo, condizione necessaria per la crescita democratica e per uno stabile sviluppo economico e sociale. Chi, con vili azioni criminali come quelle di oggi, tenta di colpire le istituzioni desidera, innanzitutto, frenare questo processo". "Sono certo - scrive ancora il Presidente del Senato - che l'Algeria saprà reagire, con fermezza democratica, forte del sostegno dei suoi cittadini e dell'appoggio della comunità internazionale, e battere queste forme di eversione della vita civile e delle istituzioni". La lettera a Bensalah così conclude: "Con un particolare pensiero di vicinanza al Capo del Governo, Abdelaziz Belkhadem, rinnovo la mia solidarietà e l'amicizia del Senato della Repubblica italiana a lei, al Consiglio della Nazione e all'intera Nazione algerina"

Il Presidente del Senato Franco Marini ha inviato oggi all'on. Paolo Cirino Pomicino un messaggio di affettuosi auguri di una rapida guarigione.

Il Presidente del Senato Franco Marini ha inviato alla famiglia Andreatta il seguente messaggio di cordoglio: "Vi sono vicino in questo momento di dolore: la scomparsa di Beniamino Andreatta, più volte componente dell'Assemblea di Palazzo Madama, suscita in tutti noi e in me particolarmente sentimenti di solidale e memore partecipazione. La sua lunga e fervida attività nella vita politica, nei due rami del Parlamento, nella Democrazia Cristiana e con la gente, l'impegno profuso nella vita scientifica e culturale e negli incarichi di governo, rappresentano un esempio per quanti hanno a cuore i valori dell'impegno civile, morale e politico del Paese. Vi esprimo i sentimenti del più profondo cordoglio mio personale e del Senato della Repubblica".

Il Presidente del Senato Franco Marini ha inviato un messaggio all'Onorevole Tina Anselmi in occasione del suo ottantesimo compleanno. "A nome mio e di tutta l'Assemblea del Senato gli auguri più affettuosi e sinceri nel giorno del tuo ottantesimo compleanno. La tua passione civile, l'amore per la democrazia e la dedizione a promuovere libertà e giustizia sono per tutti noi un riferimento fondamentale".

Il Presidente del Senato Franco Marini ha ricevuto quest'oggi a Palazzo Giustiniani una delegazione del Parlamento cileno e l'Ambasciatore della Repubblica del Cile in Italia Gabriel Valdes. La delegazione era accompagnata dal Presidente dell'Unione interparlamentare Pierferdinando Casini.

Il Presidente del Senato, Franco Marini, ha ricevuto questo pomeriggio, a Palazzo Madama, il ministro degli Affari Esteri della Repubblica Ellenica Dora Bakoyannis.

La notizia della liberazione di Daniele Mastrogioacomo riempie di grande gioia. Tutto il Senato è vicino a lui, alla sua famiglia ed ai colleghi in questo momento di felicità. Il ringraziamento al governo italiano e a quanti, a partire da Emergency, hanno lavorato con pazienza e tenacia perché questo positivo esito si realizzasse.

Il Presidente del Senato Franco Marini ha ricevuto questa mattina, a Palazzo Giustiniani, il vice Presidente della Repubblica Argentina e Presidente del Senato Daniel Scioli.

Il Presidente del Senato Franco Marini ha ricevuto questa mattina a Palazzo Madama il Nunzio Apostolico in Italia Monsignor Giuseppe Bertello.

«L'esempio di Marco Biagi, a cinque anni dalla sua morte, rimane vivo nella memoria degli italiani e ci ricorda il suo contributo appassionato ed equilibrato per modernizzare le regole e i meccanismi del mercato del lavoro. Esprimo perciò la mia ideale adesione all'iniziativa della città di Milano ed invio il mio plauso a quanti si sono prodigati e si prodigheranno per ricordare un uomo che ha sacrificato la sua vita al servizio dell'Italia e della collettività». E' quanto scrive il Presidente del Senato, Franco Marini, in un telegramma al Sindaco di Milano, Letizia Moratti, esprimendo la propria adesione all'iniziativa del Comune di Milano di intitolare a Marco Biagi la piazza antistante il Palazzo di Giustizia. «L'impegno per la sicurezza della vita civile, per l'ordine democratico, contro il terrorismo di matrice brigatista o di altre ideologie totalitarie - si legge ancora nel messaggio del Presidente Marini -, deve vedere un fronte comune di tutte le istituzioni nazionali e locali e di tutte le forze politiche, sociali e culturali». «Biagi - conclude Marini nel telegramma inviato in occasione della cerimonia di intitolazione della piazza che avrà luogo domani - è stato un riformista vero, con una visione aperta ed europea, attento alle esigenze più attuali dei lavoratori e delle imprese».

Il Presidente del Senato Franco Marini e il Presidente della Camera Fausto Bertinotti saranno domani alle ore 9,45 in Via Fani per deporre una corona nel ventinovesimo anniversario del rapimento di Aldo Moro e dell'uccisione della scorta.

Il Presidente del Senato Franco Marini, appresa la notizia della liberazione dei due tecnici italiani, Francesco Arena e Cosma Russo, rapiti in Nigeria lo scorso 7 dicembre, ha espresso grande soddisfazione e formulato un sentito apprezzamento per il lavoro svolto dalle istituzioni italiane, in collaborazione con quelle nigeriane, per ottenere questo felice esito.

La Commissione parlamentare per l'infanzia ascolterà domani alle 13,30 il vice presidente della Commissione europea, Franco Frattini, nell¿ambito della indagine conoscitiva su adozione, affido e sostegno a distanza. L'audizione è volta a valutare le possibili iniziative da assumere in sede europea per cercare di risolvere la situazione in cui si trovano centinaia di migliaia di bambini senza famiglia in alcuni Paesi dell'Est. La Commissione intende, in particolare, verificare la disponibilità del Governo rumeno a riaprire il dialogo con gli altri Paesi europei relativamente alle adozioni e all'affido internazionali ed è disponibile a svolgere, in accordo con il Governo italiano e con le autorità locali, una missione in Romania, per trovare una soluzione che assicuri a questi bambini in stato di abbandono un futuro migliore.

«Lo stillicidio quotidiano di morti sul lavoro ricorda sempre più un bollettino di guerra. La media di quattro vittime al giorno è solamente agghiacciante. Il lavoro è vita, non morte». Ad affermarlo è il Presidente del Senato Franco Marini. «Il cantiere e la fabbrica - prosegue il Presidente del Senato - non possono tramutarsi in una sorta di campo di battaglia dove a soccombere, poi, sono sempre i più deboli, i precari, i lavoratori in nero, i non garantiti. Questa piaga va combattuta con energia, è una vera emergenza nazionale». Per Marini, dopo il varo da parte del Governo del Testo Unico sulla sicurezza sul lavoro, «occorre una forte, incisiva e coordinata azione di tutti i soggetti che hanno il compito di assicurare la tutela della salute dei lavoratori. Ed è necessario anche che prosegua quella campagna di sensibilizzazione avviata nel Paese con la Conferenza nazionale sul lavoro dello scorso gennaio».

Il prossimo 22 marzo con un seminario a Fiesole e il 23 marzo nell'Aula del Senato con Prodi, Barroso, Ciampi, Giscard D'Estaing, Andreotti, Delors, Colombo e Poettering Comunicato degli Uffici Stampa del Senato e della Camera Il Presidente del Senato, Franco Marini, e il Presidente della Camera dei deputati, Fausto Bertinotti, hanno promosso per il 22 e 23 marzo prossimi, a Fiesole e a Roma, un programma di manifestazioni per celebrare il 50° anniversario della firma dei Trattati di Roma. All'iniziativa sono invitati i presidenti degli altri Parlamenti dei Paesi dell'Unione, del Parlamento europeo e dei Paesi candidati, oltre a un rappresentante istituzionalmente impegnato sui temi europei per ciascuna Assemblea parlamentare. I partecipanti saranno ricevuti al Quirinale dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, al termine della mattina del 23 marzo. La sera del 21 marzo si terrà nel Teatro comunale di Firenze, organizzato dal Comune, un concerto dell'Orchestra del Maggio musicale fiorentino diretta dal maestro Jesùs Lòpez Vobos. Il 22 marzo, presso l'Istituto Universitario Europeo a Fiesole, si svolgerà, alla presenza del Presidente della Camera Fausto Bertinotti, e del Vicepresidente del Senato, Milziade Caprili, un seminario di studi dal titolo «Che cosa manca all'Europa?», articolato in tre sessioni che affrontano il tema sotto l'aspetto politico, economico e sociale. Il giorno dopo, 23 marzo, avrà luogo nell'Aula del Senato, con inizio alle 9.15, una cerimonia celebrativa, aperta dagli indirizzi di saluto dei Presidenti delle Camere, Franco Marini e Fausto Bertinotti, del Presidente del Consiglio, Romano Prodi, e del Presidente della Commissione Europa, José Manuel Durao Barroso. Seguiranno le allocuzioni di Carlo Azeglio Ciampi, Valéry Giscard D'Estaing, Giulio Andreotti, Jacques Delors, Emilio Colombo e Hans-Gert Poettering. L'iniziativa intende coinvolgere i Parlamenti dell'Unione nella comune riflessione sulle vie per progredire nell'integrazione europea. Le pagine dedicate all'evento »

Un'agenda di impegni comuni è stata al centro dell'incontro odierno tra i presidenti del Senato e della Camera Franco Marini e Fausto Bertinotti. Piena concordanza i presidenti hanno registrato a proposito dell'iter dell'esame delle proposte di riforma elettorale e di modifiche costituzionali in materia di bicameralismo, stabilendo che le prime verranno affrontate al Senato e le seconde alla Camera. Si é poi concordato sulla necessità di proseguire celermente, con la collaborazione delle Commissioni parlamentari competenti e delle Giunte per il regolamento, con le non più rinviabili modifiche ai profili parlamentari della disciplina di bilancio e della decretazione d'urgenza. Sono stati decisi gli orientamenti operativi per dare vita all'indagine sul "Lavoro che cambia in Italia", promossa dai presidenti delle Camere con la cooperazione del Cnel. Infine si è concordato, a proposito dei collaboratori dei parlamentari, di proporre ai rispettivi Uffici di presidenza il riconoscimento dell'accredito presso le Camere soltanto di coloro per i quali sia stato depositato un contratto di lavoro e si è convenuto sull'impegno di un rapido intervento legislativo per rendere più trasparente questo particolare rapporto di lavoro.

E' necessario "l'impegno di tutti nella salvaguardia dei valori della libertà e della democrazia contro tutti i tentativi di sovvertirli": è quanto afferma il Presidente del Senato, Franco Marini, in un messaggio inviato all'Associazione delle vittime del terrorismo, in occasione delle cerimonie in ricordo del 29° anniversario dell'assassinio del maresciallo Rosario Berardi. Con questa iniziativa, scrive il Presidente del Senato, "viene giustamente tenuta viva la memoria degli italiani che, nell'adempimento del loro dovere, hanno perso la vita a opera di chi intendeva, con la violenza, sovvertire lo Stato democratico e le sue istituzioni".

Il Presidente del Senato Franco Marini ha incontrato quest'oggi la senatrice alla quale ha espresso vivissima solidarietà per le minacce ricevute e sincera vicinanza sua personale e dell'intera Assemblea di Palazzo Madama.

"La memoria delle 335 vittime dell'Eccidio delle Fosse Ardeatine deve rimanere vivida nella coscienza collettiva e deve accompagnarci e sostenerci nelle scelte quotidiane di rifiuto della violenza e dell'intolleranza". Così il Presidente del Senato, Franco Marini, scrive in un messaggio inviato alla Vicaria dell'Associazione nazionale Famiglie italiane martiri caduti per la libertà, Signora Rosina Stame, in occasione dell'XI congresso nazionale dell'Anfim, in svolgimento a Roma, nell'ambito delle celebrazioni per il 63/mo anniversario dell'Eccidio delle Fosse Ardeatine. Rivolgendo poi un pensiero commosso ai familiari delle vittime, il Presidente Marini, invita l'Anfim a "proseguire sulla strada intrapresa, al fine di preservare nel tempo, soprattutto tra i nostri giovani, il doloroso ricordo di un pezzo di storia recente del nostro Paese".

Un messaggio di "fervidi auguri di buon lavoro per il difficile ed entusiasmante compito" è stato inviato dal Presidente del Senato Franco Marini a Monsignore Angelo Bagnasco, nominato oggi Presidente della Conferenza episcopale italiana. "Le saranno certamente di aiuto per proseguire l'opera del suo predecessore - scrive il Presidente Marini - la sua conoscenza della realtà ecclesiale italiana, la sua esperienza nella formazione e nell'educazione, da assistente della Fuci a Segretario della Commissione Cei per l'educazione, la scuola e l'Università prima, e poi per la cultura e le comunicazioni sociali". L'auspicio del Presidente del Senato è che Monsignor Bagnasco possa continuare "l'opera di rafforzamento della Conferenza episcopale italiana, nel tentativo di riscoprire le ragioni della fede, le quali occupano un posto di assoluto rilievo non soltanto per la crescita spirituale, ma anche per il progresso culturale dell'intero Paese". In un altro messaggio il Presidente Marini ha ringraziato il Cardinale Camillo Ruini per aver guidato la Cei negli ultimi sedici anni. "L'Italia del 1991 - si legge nel messaggio - era straordinariamente diversa da quella di oggi e se la Cei è riuscita a sviluppare un ambito privilegiato di dialogo con la società civile gran parte del merito spetta alla sua guida ferma e illuminata". Il messaggio conclude con un augurio al Cardinale Ruini "per il proseguimento dell'impegno al Vicariato di Roma".