Il Presidente: Comunicati stampa
2008
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16 Ottobre 2007
Elicottero caduto. Il cordoglio del Presidente Marini
''Profondamente colpito dalla morte del comandante del reparto volo di Pratica di mare Giovanni Liguori e dell'ispettore capo Eliano Falivene, scomparsi in un tragico incidente mentre prestavano servizio a Pomezia, desidero esprimere al Corpo della Polizia di Stato tutta la solidarietà, il dolore e la vicinanza mia personale e dei colleghi di Palazzo Madama. In questo momento in cui lo sconforto e la commozione turbano gli animi di tutti noi, la prego di far giungere ai familiari degli scomparsi sentimenti di sincero e sentito cordoglio''. E' quanto scrive il Presidente del Senato Franco Marini in un messaggio inviato al capo della Polizia Antonio Manganelli. -
13 Ottobre 2007
«Da Storace un comportamento assolutamente inaccettabile»
Dichiarazione del Presidente del Senato Franco Marini«Nella storia istituzionale italiana, anche nei momenti di maggiore scontro politico, che non sono certo mancati, non eravamo mai giunti al superamento di ogni limite nell'attacco alla suprema magistratura del Paese come accaduto con le affermazioni del senatore Storace, palesemente ingiuste e assolutamente non veritiere». E' quanto si legge in una dichiarazione del Presidente del Senato, Franco Marini, che così prosegue: «Mi dispiace dirlo, mi dispiace prenderne atto ma con questo episodio si è abbondantemente oltrepassato il confine di una corretta dialettica politica. Proprio in un momento in cui i cittadini chiedono sobrietà e responsabilità alla politica si deve registrare un comportamento assolutamente inaccettabile. Assicuro al Presidente della Repubblica la più viva solidarietà dell'Assemblea di Palazzo Madama oltre che mia personale». -
8 Ottobre 2007
Premio Nobel per la medicina al professor Capecchi: le congratulazioni del Presidente Marini
«Nella felice occasione dell'assegnazione del premio conferitole dalla Nobel Foundation, desidero inviarle a nome mio e del Senato della Repubblica italiana i fervidi e calorosi auguri per il prestigioso riconoscimento che la comunità scientifica mondiale ha voluto tributarle». E' quanto scrive il Presidente del Senato Franco Marini in un messaggio inviato al professor Mario Capecchi, dopo l'attribuzione allo scienziato italiano del premio Nobel per la medicina. «La sua pluriennale esperienza nel campo della ricerca genetica e i risultati ottenuti con gli studi sulle cellule embrionali - scrive ancora il Presidente Marini - aprono scenari di speranza per quanti attendono dalla ricerca risposte a tante domande irrisolte, specie nella cura delle malattie più gravi». «Sono felice di potermi congratulare con lei - conclude il Presidente Marini - per un lavoro che premia anni di studio e può regalare un piccolo passo avanti nella qualità della vita di tutti». -
6 Ottobre 2007
Marcia Perugia-Assisi: messaggio del Presidente Marini
«E' con sincero piacere che accolgo il vostro invito a partecipare alla nuova edizione della marcia della pace Perugia-Assisi, che si terrà il prossimo 7 ottobre. Desidero esprimere la mia adesione ideale alla manifestazione, consapevole di quanto sia importante porre l'attenzione di noi tutti, oggi più che mai, sui temi della pace, dei diritti umani, della solidarietà e del dialogo fra i popoli, del rispetto delle diverse visioni sociali, credenze politiche e religiose». E' quanto si legge nel messaggio che il Presidente del Senato, Franco Marini, ha inviato ai coordinatori nazionali della Tavola della Pace, Flavio Lotti e Grazia Bellini, in occasione della marcia Perugia-Assisi. «Sono sempre più convinto - prosegue il messaggio - della necessità urgente di una nuova cultura politica nonviolenta fondata sui diritti umani, che sappia costruire un'altra via coraggiosa per reagire alla violenza non con odio e vendetta, ma ricercando sempre, con pazienza e umiltà, il dialogo e la riconciliazione e sostenendo con fermezza e in ogni luogo i principi di libertà, giustizia e democrazia. Rammaricandomi di non poter essere presente, auguro pieno successo alla manifestazione e invio a tutti gli intervenuti i miei più cordiali saluti». -
5 Ottobre 2007
D'Auria. Presidente Marini domani alla Camera ardente
Il Presidente del Senato Franco Marini si recherà domani mattina alle 9,30 alla camera ardente allestita presso il Policlinico militare del Celio per rendere omaggio al Maresciallo Capo Lorenzo D'Auria. -
4 Ottobre 2007
D'Auria. Il cordoglio del Presidente Marini
"Profondamente rattristato dalla morte del sottoufficiale Lorenzo D'Auria, deceduto dopo numerosi giorni di agonia per le ferite riportate in Afghanistan nel compimento del suo dovere, desidero esprimere tutta la solidarietà e vicinanza mie personali e dell'intera Assemblea di Palazzo Madama''. E' quanto scrive il Presidente del Senato Franco Marini in un messaggio inviato al ministro della Difesa Arturo Parisi. ''In questo momento in cui lo sconforto e il dolore turbano gli animi di tutti noi - scrive ancora il Presidente Marini - la prego di far giungere ai congiunti i sentimenti della più profonda commozione e di solidale cordoglio". -
1 Ottobre 2007
Camilleri consegna la Bici 'Montante' al Presidente Marini. Donata anche a Bianco, Siazzu, Manganelli. Palazzo Giustiniani, mercoledì 3 ottobre ore 13
Il Presidente del Senato Franco Marini riceverà in dono un esemplare da collezione della bicicletta Kalos prodotta dall'azienda siciliana Montante e resa celebre dallo scrittore Andrea Camilleri. La cerimonia avverrà mercoledì 3 ottobre alle ore 13 nel Cortile d'onore di Palazzo Giustiniani. Sarà lo stesso Camilleri a consegnarla al Presidente del Senato. Altri tre esemplari di biciclette verranno contestualmente donati al presidente della Commissione Affari Costituzionali di Palazzo Madama Enzo Bianco, al Comandante Generale dell'Arma dei Carabinieri generale Gianfrancesco Siazzu, e al Capo della Polizia Antonio Manganelli. Alla cerimonia sarà presente Antonello Montante erede dell'omonima azienda siciliana. Le richieste di accredito di giornalisti, fotografi e operatori tv - contenenti i dati anagrafici completi e gli estremi del documento di identità - dovranno essere inoltrate all'Ufficio stampa del Senato (fax 06-67062947) entro le ore 10 di mercoledì 3 ottobre. Ingresso da Via della Dogana Vecchia 29 alle ore 12. -
25 Settembre 2007
Conferenza "L'istruzione chiave dello sviluppo": messaggio del Presidente Marini alla senatrice Rita Levi Montalcini
"L'istruzione e la condivisione dei saperi sono preziosi e irrinunciabili presidi dell'eguaglianza tra le persone, tra i generi e tra i popoli". E' quanto scrive il Presidente del Senato, Franco Marini, in un messaggio alla senatrice a vita Rita Levi Montalcini, in occasione della conferenza sul tema "L'istruzione: chiave dello sviluppo" che si tiene oggi a Roma per iniziativa della "Fondazione Rita Levi Montalcini". "Il sostegno alle popolazioni dei paesi in via di sviluppo, rispetto al quale l'Italia è in prima linea - si legge nel messaggio del Presidente Marini -, non deve limitarsi alle provvidenze materiali ed economiche. La conferenza coglie appieno la misura dell'impegno che i paesi occidentali devono assicurare per migliorare le condizioni sociali e di vita di quei popoli, dove in particolare il contributo delle donne rischia di essere relegato alla marginalità". "I processi di crescita economica ed i percorsi di integrazione tra i popoli - conclude il Presidente Marini - non possono ormai prescindere da più attente e incisive politiche per l'istruzione e la formazione. Nel porgere il mio saluto a quanti interverranno alla conferenza, colgo l'occasione per rinnovare la mia stima per l'impegno da lei costantemente profuso a sostegno dei valori più nobili del nostro tempo". -
17 Settembre 2007
Marini a "il Giornale": su di me affermazioni diffamatorie
Di seguito il testo della lettera inviata dal presidente del Senato Franco Marini al direttore de "il Giornale". «Egregio Direttore, La invito a pubblicare questa lettera per replicare ad alcune affermazioni gravemente diffamatorie contenute nell'articolo di Giancarlo Perna pubblicato oggi da "il Giornale". Lasciamo stare la politica e la chiara malevolenza e le falsità nella ricostruzione della mia attività di sindacato e di partito. Aspettarsi dal Suo giornale un minimo di obiettività sarebbe da ingenui. Io non lo sono. Veniamo alle affermazioni diffamatorie presenti nell'articolo. Scrivete che farei incetta di case. Chiarisco: sono proprietario, oggi, a Roma, del 50% dell'appartamento dove abito (l'altro 50% appartiene a mia moglie) e acquistato dalla società divenuta proprietaria degli immobili ex Inpdai. Ripeto ancora una volta che l'acquisto è avvenuto a prezzo di mercato, fissato dall'Agenzia per il territorio - come prevede la legge - senza un euro di sconto. Questo perché essendo stata la palazzina dichiarata dalla stessa agenzia "di pregio" per la sua collocazione - nel quartiere Parioli - non ho usufruito dello sconto del 30% fissato, sempre dalla legge, per tutti gli affittuari di case degli enti pubblici. Ripeto che le dimensioni dell'appartamento sono di 5 stanze al piano rialzato e altri 5 locali nel seminterrato. C'è poi un cortile che ho provveduto ad abbellire, a mie spese, con aiuole. Vivo a Roma dalla fine degli anni Cinquanta. Nel corso di questo tempo ho acquistato un appartamento di 65 mq, donato da cinque anni a mio figlio, che vi abita. Negli anni '70 comprai, con un mutuo, l'abitazione al quartiere Talenti in cui ho vissuto per molti anni e che ho venduto per acquistare l'appartamento dove ora abito. Assieme alle mie sorelle e ad altri parenti sono proprietario pro-quota della casa di mio nonno in Abruzzo. Voi affermate che ho 24 proprietà al Paese dove sono nato. Lei sa sicuramente, ma mostra di non dar peso, cos'è la frammentazione fondiaria in Abruzzo, in particolare in montagna. Io non so se mio padre e mia madre avevano 24 fazzoletti di terra ereditati a loro volta dai miei nonni. Non lo so perché sono abbandonati e privi, oggi, di qualsiasi valore finanziario, tanto è vero che con i miei familiari non abbiamo mai pensato di dividere questo "latifondo". Ho già detto della politica. Mi limito a precisare solo un fatto a riprova di quanto osservavo in premessa: il Suo giornale scrive che nel 1992, quando mi presentai alla Camera a Roma con la Dc, ereditai i voti di Andreotti. Nascondendo ai lettori che in quelle stesse elezioni era in lista un genero del senatore Andreotti che fu eletto con 50mila preferenze. Un'ultima considerazione. Per favore si lasci stare mia moglie. Ha svolto con serietà e stile il suo lavoro di medico ospedaliero. La stessa serietà e stile che la contraddistinguono ora che è moglie del presidente del Senato». -
13 Settembre 2007
Scomparsa Arfè. Il cordoglio del Presidente Marini
"Partecipo con commozione al dolore per la scomparsa di Gaetano Arfè, più volte componente dell'Assemblea di Palazzo Madama e deputato nazionale ed europeo. La sua figura di intellettuale di alto profilo, di fine studioso e di uomo politico appassionato rappresenta un esempio di grande prestigio per quanti hanno a cuore i valori del progresso civile e morale del Paese". E' quanto scrive il Presidente del Senato Franco Marini in un messaggio inviato alla famiglia Arfè esprimendo i sentimenti del più profondo cordoglio suoi personali e del Senato della Repubblica. -
11 Settembre 2007
11 Settembre: messaggio del Presidente Marini all'Ambasciatore Usa Spogli
"Memoria per sostenere lotta al terrore. Monito contro l'odio tra i popoli""Caro Ambasciatore, nel triste giorno in cui ricorre l'anniversario della tragedia dell'11 settembre, desidero esprimerle, anche a nome dell'Assemblea di Palazzo Madama, sentimenti di intensa partecipazione per il dolore delle famiglie delle vittime inermi e di quanti perirono in un eroico slancio di soccorso". E' quanto scrive il Presidente del Senato, Franco Marini, in un messaggio inviato all'Ambasciatore degli Stati Uniti a Roma, Ronald Spogli. "Il ricordo dei fatti accaduti in quella terribile data - scrive ancora il Presidente Marini - suscita in tutti noi orrore e sdegno verso chi, con insensata brutalità e assurdo cinismo, ha provocato tanti lutti, attaccando il vostro paese e il vostro popolo e oltraggiando così tutti i paesi amici e alleati, vicini da sempre nel nome della convivenza democratica e della pace. La commozione per le tante vite spezzate in quel giorno permane negli anni e si erge a monito imperituro contro la violenza e l'odio fra i popoli?". "La memoria di quel momento funesto - conclude il Presidente Marini - consenta di riaffermare con forza e determinazione l'opposizione continua e intransigente contro quanti, con sprezzo della vita umana, intendono ancora seminare terrore nei nostri paesi e rinnovi in tutti noi l'impegno politico della comunità internazionale per sostenere con passione ogni iniziativa utile ad attenuare le più grandi ingiustizie sociali nel mondo e ad aiutare altri popoli nel libero cammino di crescita civile e democratica". -
10 Settembre 2007
Scomparsa Graziani. Il cordoglio del Presidente Marini
''Rattristato per il grave lutto che vi colpisce, desidero esprimere a nome mio personale e dei colleghi senatori sentimenti di profondo cordoglio per la scomparsa del senatore Antonio Graziani che ha saputo portare, prima in Senato e poi in Parlamento Europeo, la profonda conoscenza della politica e della società italiana maturate nel corso della sua lunga esperienza come giornalista''. E' quanto scrive il Presidente del Senato Franco Marini in un messaggio inviato alla famiglia Graziani. -
10 Settembre 2007
Il Presidente Marini riceve il Presidente dell'Assemblea del Consiglio d'Europa e incontra i membri del Bureau
"Bene impegno a favore della moratoria sulla pena di morte"Il Presidente del Senato Franco Marini ha ricevuto il Presidente dell'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa René van der Linden. Nella Sala Maccari di Palazzo Madama il Presidente Marini ha poi incontrato i membri del Bureau. Nel breve indirizzo di saluto il Presidente Marini ha, tra l'altro, espresso apprezzamento per l'impegno profuso dall'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa a favore della moratoria internazionale sulla pena di morte concretizzatosi nell'adozione di una risoluzione da parte dello stesso organismo europeo. La delegazione era accompagnata dall'onorevole Andrea Rigoni, Presidente della delegazione italiana presso l'Assemblea. Il sito dell'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa » -
6 Settembre 2007
"Ci ha lasciati un grande italiano"
L'omaggio del Presidente Marini a Luciano Pavarotti"Oggi ci ha lasciati un grande italiano, un uomo che con la sua voce straordinaria ha portato nel mondo l'amore per la grande musica lirica e ha promosso la cultura del nostro Paese sino a diventare un simbolo universalmente riconosciuto": è il commosso omaggio del Presidente del Senato, Franco Marini, a Luciano Pavarotti, espresso in un messaggio di cordoglio alla famiglia. La vita di Pavarotti - scrive ancora il Presidente Marini - "dimostra come si può essere un personaggio internazionale senza abbandonare le radici del proprio Paese e della propria città, come ci si può fare geniale interprete di un genere classico aprendosi al contempo alla grande musica contemporanea. Il suo impegno sociale e la serena dignità con la quale ha affrontato la malattia resteranno sempre vivi nel ricordo di tutti. E rinnoveranno la commozione ogni volta che ascolteremo la voce calda e immortale che Luciano Pavarotti ha regalato a noi tutti". -
6 Settembre 2007
"Dai cappellani delle carceri un servizio insostituibile". Messaggio del Presidente Marini al Congresso mondiale
"I responsabili per la pastorale carceraria e i cappellani delle carceri compiono un'importante e preziosa opera di assistenza, prestando un significativo e insostituibile servizio nei confronti dei detenuti": con queste parole il Presidente del Senato, Franco Marini, ha augurato buon lavoro al XII Congresso mondiale della Commissione internazionale per la Pastorale cattolica nelle prigioni. Nel messaggio inviato all'Ispettore generale dei cappellani, Mons. Giorgio Caniato, il Presidente Marini si è detto "certo che il Congresso costituirà un'occasione per riflettere sulle condizioni, spesso molto difficili, delle persone che vivono in detenzione nei diversi Paesi del mondo e sulle iniziative a dar loro il sostegno necessario, anche nell'ottica della rieducazione e del reinserimento sociale". -
3 Settembre 2007
Anniversario Dalla Chiesa. Presidente Marini: ''Legalità e giustizia valori irrinunciabili. Sostenere con forza la lotta alla mafia''.
"In occasione dell'anniversario dell'assassinio del Generale Dalla Chiesa, di Emanuela Setti Carraro e dell' agente di scorta Domenico Russo, desidero a nome mio e di tutto il Senato unirmi a voi nel ricordo di quel tragico 3 settembre di venticinque anni fa che segnò profondamente la coscienza del Paese". E' quanto scrive il Presidente del Senato Franco Marini in un messaggio inviato al Prefetto di Palermo, Giosuè Marino. "In nome del loro sacrificio - prosegue ancora il Presidente Marini - e nel segno del rigore e della dedizione con cui il Generale Dalla Chiesa ha servito lo Stato, occorre sostenere ancora oggi, con forza, l'impegno comune nella lotta alla mafia, da perseguire attraverso il coinvolgimento di istituzioni e cittadini nella difesa dei valori irrinunciabili di legalità e giustizia". -
30 Agosto 2007
False notizie dell'Espresso sul mio appartamento
Dichiarazione di Franco MariniSono false le notizie date dall'Espresso circa le modalità di acquisto e la struttura dell'appartamento che ho acquistato dall'ex Inpdai. Ho comprato a prezzo di mercato la casa che avevo in affitto da circa 20 anni. Non ho avuto un euro di sconto in quanto, per la sua ubicazione, l'appartamento è stato considerato di pregio e quindi escluso da ogni agevolazione. L'appartamento, diversamente da quanto sostenuto da l'Espresso, è composto di 5 vani al piano rialzato e di 4 vani, con cantina, nel seminterrato. In tanti anni di vita politica non ho mai querelato nessuno. Questa volta debbo pensare seriamente se mantenere il medesimo atteggiamento perché mi pare si stia superando ogni limite con queste pseudo denunce. -
23 Agosto 2007
Il cordoglio del Presidente Marini per la scomparsa di Bruno Trentin
Il Presidente del Senato Franco Marini in un messaggio esprime, a nome suo personale e dell'intera assemblea di Palazzo Madama, il cordoglio e la profonda partecipazione al dolore dei familiari per la scomparsa di Bruno Trentin. Il Presidente Marini ricorda con commozione la grande figura intellettuale e il protagonista della storia del movimento sindacale italiano del dopoguerra. -
20 Agosto 2007
Solidarietà di Marini a Lorenzetti
In un messaggio alla Presidente della Regione Umbria Maria Rita Lorenzetti il Presidente del Senato Franco Marini ha condannato il vile gesto di intimidazione ai suoi danni, esprimendole, a nome suo personale e dell'Assemblea di Palazzo Madama, solidarietà e vicinanza. -
17 Agosto 2007
Scomparsa di Franco Foschi: il cordoglio del Presidente del Senato Franco Marini
"Sentitamente commosso partecipo al dolore per la scomparsa di Franco Foschi, del quale ricordo l'intenso impegno sociale e la passione politica profusi sia nell'ambito cooperativo sia in quello delle istituzioni locali e nazionali". E' quanto si legge nel telegramma inviato dal Presidente del Senato, Franco Marini, alla famiglia Foschi per esprimere il proprio cordoglio personale e quello di tutti i senatori per la scomparsa dell'ex ministro del lavoro. "Alla Camera - si legge ancora nel messaggio del Presidente del Senato - fu deputato della Democrazia Cristiana in più legislature e, con competenza e sincera partecipazione, ricoprì numerosi, rilevanti incarichi di governo, tra i quali l'importante mandato al Ministero del Lavoro".