Ricordare la tragedia di Hiroshima è "un'occasione importante per continuare a diffondere gli ideali di pace e di democrazia e a perseguire il definitivo ripudio della guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali": con queste parole il Presidente del Senato Franco Marini si è rivolto al Comitato Terra e Pace, nella giornata della commemorazione del 62° anniversario dell'esplosione dell'atomica su Hiroshima. Un'iniziativa verso la quale il Presidente Marini ha espresso apprezzamento, perché ha l'obiettivo di "mantenere vivo il ricordo di quel terribile momento che ha segnato la storia del ventesimo secolo e la coscienza di tutti noi".

"La scuola di libertà e di tolleranza, di socialità e di senso del bene comune, di responsabilità e di iniziativa che lo scautismo propone, può oggi aiutare il nostro Paese, e tutti quelli nei quali questa esperienza si è radicata, a crescere e a maturare i valori di democrazia e di pace". E' quanto scrive il Presidente del Senato, Franco Marini, in un messaggio inviato alla presidente, Chiara Sapigni, e al vice presidente, Sergio Fiorenza, della Federazione italiana dello Scautismo, in occasione del centesimo anniversario della fondazione del movimento. Il Presidente Marini nell'esprimere i più sinceri auguri per la ricorrenza, sottolinea, in particolare, il valore della storia degli Scout per i "tanti anni di dedizione a un'opera formativa che ha fatto crescere, in molti Paesi, numerosi ragazze e ragazzi impegnati a rendere il mondo migliore di come lo hanno trovato".

Con la scomparsa di Michelangelo Antonioni "perdiamo un geniale poeta dell'immagine, il cui nome continuerà a onorare il nostro paese tra i grandi della storia del cinema". Così il Presidente del Senato, Franco Marini, scrive in un messaggio inviato alla Famiglia Antonioni esprimendo i sentimenti di profondo cordoglio anche a nome dell'Assemblea di Palazzo Madama. "Vero maestro del cinema mondiale - scrive ancora il Presidente Marini - attraverso la cinepresa ha saputo ritrarre i più vari e contrastanti aspetti della realtà e dell'animo umano con la sensibilità propria di un grande artista. Dai documentari ai film, la sua vasta produzione ci offre un multiforme affresco della società del Novecento, con i suoi drammi, le sue paure e le sue speranze".

"Un esempio altissimo di valore umano e civile nella nostra ricostruzione democratica": con queste parole il Presidente del Senato Franco Marini ricorda Giovanni Pesce in un telegramma inviato ai familiari del partigiano medaglia d'oro scomparso oggi. Marini esprime "i sentimenti del più profondo cordoglio, a nome mio personale e dell'assemblea del Senato" e ricorda: "La militanza antifascista, cominciata, ancora giovanissimo, ai tempi della guerra civile spagnola, ha caratterizzato tutta la sua esistenza, passando dagli anni del confino a Ventotene alle azioni coraggiose contro i nazifascisti all'interno dei Gap durante la guerra di Liberazione". "Di quel periodo e della sua storia personale - conclude Marini - il partigiano Visone ha lasciato memoria attraverso i suoi scritti offrendo a noi e alle generazioni future una testimonianza preziosa".

Il Presidente del Senato Franco Marini ha incontrato questa mattina a Palazzo Madama una delegazione dell'Ordine nazionale dei giornalisti guidata dal presidente Lorenzo Del Boca.

''Ho appreso con preoccupazione delle scritte contro la tua persona comparse ieri sui muri di Montepaone Lido. Ti esprimo tutta la solidarietà mia personale e dei colleghi senatori, certo che nessuna minaccia saprà diminuire la tua passione e il tuo impegno politico per la comunità calabrese''. E' quanto scrive il Presidente del Senato, Franco Marini, in un messaggio inviato al Presidente della Giunta regionale della Calabria, Agazio Loiero.

''In occasione della sua elezione a primo presidente della Corte di Cassazione, desidero esprimerle, anche a nome dell'Assemblea di Palazzo Madama, sincere felicitazioni per l'alto incarico al quale è stato chiamato e rivolgerle un cordiale augurio di buon lavoro''. E' quanto scrive il Presidente del Senato, Franco Marini, in un messaggio inviato a Vincenzo Carbone, eletto oggi primo presidente della Corte di Cassazione.

"Esprimo profonda soddisfazione per la liberazione di Padre Gian Carlo Bossi". Così il presidente del Senato Franco Marini. "Questa è una notizia che ci riempie di gioia. Desidero inviare ¿ continua il Presidente Marini ¿ le mie felicitazioni a tutti coloro che si sono adoperati per arrivare alla conclusione positiva di questa vicenda".

Il Presidente del Senato, Franco Marini, in un messaggio inviato alla famiglia di Antonio La Pergola, esprime sentimenti di profondo cordoglio, personali e dell'Assemblea di Palazzo Madama, per la scomparsa del Presidente emerito della Corte Costituzionale, "maestro di tanti giovani giudici, giurista fine e imparziale, protagonista convinto dell'integrazione giuridica europea". "Ricordo in lui- scrive il Presidente Marini - l'insigne docente universitario e poi il giudice e il Presidente della Corte costituzionale. Mi è grata la memoria di un uomo libero nei giudizi, civilmente impegnato e rigoroso nel senso del dovere e della lealtà alle istituzioni democratiche".

"Caro Sindaco, ho appreso con preoccupazione delle minacce di morte comparse stanotte sui muri di Firenze, rivolte a te e all'assessore alla Sicurezza pubblica, Graziano Cioni. Desidero esprimere la ferma condanna dell'Assemblea di Palazzo Madama per l'accaduto che, pur nella sua anonima viltà, come ogni gesto intimidatorio non deve passare sotto silenzio, ma venire fortissimamente stigmatizzato". E' quanto scrive il Presidente del Senato Franco Marini in un messaggio inviato al Sindaco di Firenze Leonardo Domenici, al quale esprime tutta la sua personale solidarietà unita a quella dei colleghi senatori, "nella consapevolezza che nessun segno di una ideologia violenta sia in grado di diminuire la vostra passione e il vostro impegno civile per la comunità fiorentina".

"La scomparsa in servizio del maresciallo Filippo Salvi, avvenuta ieri notte a Palermo, mi ha colpito profondamente. La prego di trasmettere ai familiari la vicinanza, il dolore e la solidarietà mia e di tutti i senatori". Così il Presidente del Senato, Franco Marini, scrive in un messaggio inviato al Comandante Generale dell'Arma dei Carabinieri Gianfrancesco Siazzu. Il Presidente Marini esprime il "profondo cordoglio" del Senato all'Arma dei Carabinieri "che paga ancora una volta un gravissimo tributo di sangue".

«Desidero esprimere a nome del Senato della Repubblica e mio personale, i miei più sinceri sentimenti di profondo cordoglio». Così il Presidente del Senato Franco Marini, nel messaggio inviato alla moglie del giornalista Gaspare Barbiellini Amidei, scomparso oggi. «La figura di Barbiellini Amidei intellettuale di spicco nel panorama culturale italiano degli ultimi decenni - prosegue il Presidente Marini- ha lasciato un segno profondo nell'animo di tutti noi: la sua attenzione alla realtà contemporanea, nutrita di una singolare profondità spirituale - conclude il Presidente del Senato - ha consentito di illuminare diversi aspetti della vita e della morale, pubblica e privata».

"Ancora una volta con il vile gesto di ignoti si vogliono colpire luoghi e simboli di educazione alla legalità e importanti punti di riferimento per i giovani che vivono una realtà difficile come quella del quartiere Brancaccio di Palermo". Così il Presidente del Senato, Franco Marini, scrive in un messaggio inviato al professor Domenico Buccheri, vicepreside della Scuola media Padre Pino Puglisi, danneggiata da un ''gravissimo atto vandalico''. Il Presidente Marini esprime, anche a nome dell'Assemblea di Palazzo Madama, ''la più sentita vicinanza e solidarietà alla direzione, al corpo docente, agli alunni e a tutto il personale dell'Istituto intitolato all'eroica figura di Padre Puglisi''. ''Tali gesti - scrive ancora il Presidente Marini - devono essere respinti con sdegno dalle istituzioni e dalla società civile''.

"L'iniziativa di rilanciare in una nuova versione moderna e totalmente rinnovata una vettura tanto cara agli italiani, ben rappresenta l'idea di un ponte lanciato fra il passato glorioso di una grande azienda e il suo futuro, che certo sarà all'altezza dei successi che tutti ben conosciamo". Così il Presidente del Senato, Franco Marini, scrive in un messaggio inviato al Presidente della Fiat, Luca Cordero di Montezemolo, non potendo partecipare a Torino alla presentazione della nuova Fiat 500. "Negli anni del boom economico - scrive ancora il Presidente Marini - la Fiat seppe trainare la crescita economica di un Paese bisognoso di fiducia ed in seguito crescere costantemente, investendo in innovazione e ricerca, per offrire prodotti all'altezza delle aspettative degli italiani e non solo". "Oggi - conclude il Presidente Marini - in tempi di globalizzazione ormai avanzata, il lancio di questa nuova vettura testimonia l'attitudine della vostra azienda a raccogliere, con dinamismo ed entusiasmo, le sfide del futuro".

Il Presidente del Senato Franco Marini ha ricevuto questo pomeriggio a Palazzo Madama il presidente dell'Unione delle Camere Penali Oreste Dominioni e i membri dell'ufficio di presidenza della giunta dell'Unione Beniamino Migliucci e Lodovica Giorgi. I rappresentanti dei penalisti hanno illustrato al Presidente del Senato le critiche della categoria al disegno di legge di riforma dell'ordinamento giudiziario.

Il Presidente del Senato, Franco Marini, "profondamente colpito dalla morte dell'appuntato scelto Roberto Sutera", in un messaggio inviato al Comandante Generale dell'Arma dei Carabinieri, Gianfranco Siazzu, ha espresso, anche a nome dell'Assemblea di Palazzo Madama, "i sentimenti del più profondo e solidale cordoglio". "La prego - ha scritto ancora il Presidente Marini - di far giungere ai congiunti il dolore e la vicinanza mia personale e dei colleghi senatori e alla famiglia del Carabiniere rimasto ferito gli auguri di una pronta guarigione".

Il Presidente del Senato, Franco Marini, e sua moglie signora Luisa, in un messaggio, hanno formulato alla signora Clio Napolitano, i "piu' vivi e sinceri auguri di una pronta e completa guarigione" dopo l'incidente stradale di cui è stata vittima nella giornata di ieri, esprimendo sentimenti di vicinanza e affetto.

Il Presidente del Senato, Franco Marini, ha incontrato, questa mattina a Palazzo Madama, il direttore di Rai Parlamento, Clemente Mimun.

«Voglio esprimere una grande soddisfazione per la proficuità dei lavori del Senato su un tema centrale, sottolineato dai mezzi di informazione e che è stato preoccupazione costante del Capo dello Stato: la difesa del lavoro e la garanzia per i lavoratori». Lo ha detto il Presidente del Senato, Franco Marini, subito dopo l'approvazione da parte dell'Assemblea di Palazzo Madama del disegno di legge n. 1507, recante "Delega al Governo per l'emanazione di un testo unico per il riassetto e la riforma della normativa in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro". «Negli ultimi giorni - ha ricordato il Presidente Marini - abbiamo approvato due provvedimenti partiti dal Senato che riguardano la sicurezza sul lavoro: quello approvato stasera, un provvedimento di grande importanza sociale e civile, e quello contro lo sfruttamento dei lavoratori immigrati e la piaga del caporalato che in certi settori significa riduzione in schiavitù». «Oggi in Aula c'è stato un confronto vivace. Debbo dare atto ai gruppi di maggioranza - ha concluso il Presidente del Senato - di averlo portato avanti con determinazione e a quelli di opposizione di non aver mai usato, nella discussione, i pur legittimi strumenti di ritardo che il regolamento consente».

''Caro Pierluigi, ti sono vicino in questo momento per te tanto triste e doloroso. Un forte abbraccio''. Il Presidente del Senato, Franco Marini, ha telefonato al vicepresidente della Camera Pierluigi Castagnetti appresa la notizia della morte della moglie Anna Maria. Marini ha espresso anche le condoglianze di tutto il Senato.