Il Presidente: Comunicati stampa
2006
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28 Dicembre 2006
Senato: gli auguri di Marini a Fausto Bertinotti
"Un affettuoso augurio di pronta guarigione all'amico Fausto" è stato inviato dal Presidente del Senato Franco Marini al Presidente della Camera Bertinotti. -
18 Dicembre 2006
Il Presidente Marini incontra i giornalisti mercoledì 20 per il tradizionale scambio di auguri di Natale
Il Presidente del Senato Franco Marini incontrerà mercoledì 20 dicembre, alle ore 12.30, presso la Sala Maccari di Palazzo Madama, i giornalisti per il tradizionale scambio di auguri di Natale. Nota per le segreterie di redazione Le richieste di accredito di giornalisti, fotografi e operatori tv - contenenti i dati anagrafici completi e gli estremi del documento di identità - dovranno essere inoltrate all'Ufficio Stampa del Senato (fax 06-67062947). L'ingresso in Senato avverrà da via degli Staderari. -
16 Dicembre 2006
Presidente Marini: "Valorizzare realtà montane"
"La sigla del protocollo ufficiale dell'Alleanza Appenninica è la via maestra verso tutte le sfide per la valorizzazione delle realtà montane"'. Lo scrive il Presidente del Senato, Franco Marini, in un messaggio inviato alla Presidente della Provincia de L'Aquila, Stefania Pezzopane, in occasione della giornata conclusiva della "Settimana della montagna" nel corso della quale con la seduta straordinaria dei consigli provinciali de L'Aquila e di Teramo verrà siglato il protocollo ufficiale dell'Alleanza appenninica di cooperazione tra le due amministrazioni. "Tale atto - prosegue Marini - conclude e corona una serie di incontri in cui sono stati affrontati i nodi della valorizzazione delle realtà montane: un turismo ed un'agricoltura d'eccellenza come costanti volani di sviluppo; un capillare uso delle nuove tecnologie per ottimizzare la vita ed il lavoro in montagna; un approccio alla montagna che sappia conciliare la sicurezza dell'uomo e la salvaguardia degli ecosistemi". "Sancire i tratti comuni dell'esperienza amministrativa delle due province - conclude Marini - è la via maestra verso tutte queste sfide". -
14 Dicembre 2006
"Rafforzare la nostra giovane democrazia bipolare": messaggio del Presidente Marini all'Associazione ex Parlamentari
Il Presidente del Senato Franco Marini ha inviato a Franco Coccia, Presidente dell'Associazione ex Parlamentari della Repubblica, un messaggio in occasione dell'Assemblea generale dell'Associazione che si tiene oggi. "Le Legislatura che si è aperta - si legge nel messaggio del Presidente Marini - si presenta particolarmente impegnativa per il Parlamento e per il Senato in particolare. Si tratta di rafforzare la nostra giovane democrazia bipolare, favorendo la maturazione di una più forte base di valori comuni condivisi fra la maggioranza e l'opposizione. Si deve anche operare fattivamente per gli interessi generali in una situazione economica internazionale nuova e ricca di potenzialità positive. "La politica - prosegue il messaggio - deve tornare a orientare il Paese, senza incertezze e con grande senso di responsabilità. Il vostro apporto, come ex Parlamentari della Repubblica, è davvero prezioso. Rappresentate una vera riserva di esperienza politica sperimentata e una riserva di saggezza che dovete ben impiegare, anche voi senza incertezze e con grande senso di responsabilità. Il Paese è cambiato e sta cambiando, ma mantiene un forte tasso di interesse e di adesione alla politica, alle istituzioni e, soprattutto, alla nostra Costituzione Repubblicana e ai valori che questa esprime. Vi chiedo, dunque, di impegnarvi con generosità, ciascuno negli ambiti sociali e territoriali di riferimento. Guardate soprattutto ai giovani, alla loro formazione civica e politica. "Aiutate il Paese a ritrovarsi e a esprimere tutte le sue straordinarie energie positive. Per parte mia - conclude il Presidente Marini - non mancherò di prestare attenzione al vostro consiglio e di sostenere fattivamente la vostra funzione e la vostra Associazione". -
13 Dicembre 2006
"Tutelare i diritti dei diversamente abili" - Il messaggio del Presidente Marini all'Associazione mutilati e invalidi
Il Presidente del Senato Franco Marini ha inviato un messaggio a Giovanni Pagano, presidente Nazionale dell'ANMIC, l'Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi Civili, che oggi celebra il cinquantenario della fondazione. "La vostra attività - ha scritto il Presidente Marini nel messaggio - che ha come obiettivo quello di garantire la tutela dei diritti dei disabili e il miglioramento della loro qualità di vita, rappresenta un contributo prezioso per il Paese. Anche grazie al vostro impegno nell'opera di sensibilizzazione del tessuto sociale, e spesso di autentica rivendicazione delle garanzie dei portatori di handicap, è stato possibile diffondere in Italia la coscienza delle difficoltà quotidianamente affrontate dai diversamente abili, presupposto imprescindibile di qualsiasi azione autenticamente solidale". -
12 Dicembre 2006
Gran Gala della Croce Rossa: messaggio del Presidente Marini
Il Presidente del Senato, Franco Marini, ha inviato un messaggio a Massimo Barra, Presidente della Croce Rossa Italiana, in occasione del Gran Gala di Natale della stessa organizzazione che si svolge oggi a Roma. "Proteggere la vita e la salute di tutti, favorire la comprensione reciproca e la pace tra i popoli - scrive il Presidente Marini - dovrebbe essere il principio ispiratore dell'agire di tutti noi. Di fatto, però, non sono mai abbastanza le attenzioni e i pensieri che nelle nostre attività quotidiane dedichiamo a chi ha bisogno". "Per questo - aggiunge il Presidente del Senato - ritengo importante e meritevole di plauso l'azione della Croce Rossa che di questo principio ha fatto la sua stessa ragione d'essere, alleviando, ormai da oltre un secolo, le sofferenze di milioni di persone in tutto il mondo". -
12 Dicembre 2006
Mezzogiorno. Messaggio del Presidente Marini per i 60 anni della Svimez
Il Presidente del Senato Franco Marini ha inviato un messaggio a Nino Novacco, Presidente della Svimez, in occasione dei 60 anni dalla costituzione dell'Associazione per lo Sviluppo del Mezzogiorno. "Questo evento - sottolinea il Presidente - può essere l'occasione per approfondire gli obiettivi raggiunti nella pluriennale attività dello Svimez, delle nuove sfide in tema di coesione economica, sociale e territoriale. La vostra attività di monitoraggio e valutazione della crescita delle aree meridionali e dei divari ancora persistenti costituisce una risorsa davvero preziosa per tutto il Paese. Desidero esprimere - conclude il messaggio del Presidente Marini - il mio plauso per quella che, sono certo, sarà una preziosa occasione per fare il punto sui risultati raggiunti dall'Associazione per lo Sviluppo del Mezzogiorno". -
9 Dicembre 2006
Gli auguri di Marini a Ciampi per il suo compleanno
Il Presidente del Senato Franco Marini ha inviato al Presidente emerito della Repubblica e senatore a vita Carlo Azeglio Ciampi un messaggio di auguri per il suo compleanno. «Caro Presidente, in occasione della felice ricorrenza del tuo compleanno - si legge nel messaggio -, ti invio i miei auguri più cordiali e affettuosi, con l'auspicio che la tua lunga e preziosa esperienza al servizio dello Stato e delle istituzioni possa continuare ad arricchire, con l'impegno e la lungimiranza che ti contraddistinguono, la vita politica e civile del nostro Paese». -
5 Dicembre 2006
Presidente Marini riceve Segretari Cgil Cisl e Uil pensionati
Il Presidente del Senato, Franco Marini, ha ricevuto stamane i segretari generali dei sindacati pensionati di Cgil, Cisl e Uil, Betty Leone, Antonio Uda e Silvano Miniati, che hanno illustrato le richieste della categoria in relazione ai provvedimenti contenuti nella legge finanziaria. Il Presidente del Senato, dopo aver sottolineato che anche nelle ultime ore in sede di Commissione si stanno discutendo misure a sostegno delle fasce più deboli, ha assicurato che seguirà con attenzione le questioni poste dai sindacati dei pensionati. -
4 Dicembre 2006
Intercettazioni: dichiarazione del Presidente del Senato Franco Marini
«L'intercettazione delle conversazioni tra il dr. Scaramella ed il senatore Guzzanti è avvenuta nell'ambito di un'indagine avviata dalla Procura della Repubblica di Napoli nei confronti dello stesso Scaramella. In base alla normativa vigente si tratta di un caso di diffusione indebita delle conversazioni intercettate. La vicenda è grave e va fermamente condannata. Essa, al pari di altri casi, è allarmante perché si risolve in un'interferenza nell'attività di un membro del Parlamento. Già nel recente passato sono intervenuto sul problema delle intercettazioni. Colgo l'occasione per insistere affinché il Parlamento prenda in esame, con ogni sollecitudine, il disegno di legge presentato al riguardo dal ministro della Giustizia. E' necessario intervenire con urgenza per affrontare una situazione diventata ormai insostenibile». -
30 Novembre 2006
Nota dell'ufficio stampa della Presidenza del Senato sulla sostituzione del senatore Cossiga in Commissione
Rispetto alla decisione del gruppo Misto di sostituire ieri mattina il senatore Cossiga nei lavori della Commissione Affari Costituzionali, il Presidente Marini ha ritenuto ammissibile tale decisione. Nel pomeriggio di ieri il senatore Cossiga ha dichiarato di aver deciso di non partecipare ai lavori dell'aula e delle commissioni fino a quando l'Assemblea non avrà deliberato sulle sue dimissioni ad eccezione del voto sulla legge finanziaria, se questo dovesse avvenire prima della discussione sulle dimissioni stesse. Di fronte a questa esplicita dichiarazione, il Presidente del Senato ha comunicato al Presidente del gruppo Misto di non ritenere più sostituibile il senatore Cossiga nei lavori della Commissione. -
30 Novembre 2006
Sabato il Presidente Marini al giuramento degli allievi ufficiali dell'Accademia Navale di Livorno
Il Presidente del Senato Franco Marini sarà presente sabato 2 dicembre al giuramento solenne degli allievi ufficiali dell'Accademia Navale di Livorno nel 125° anniversario della inaugurazione dell'Accademia. L'inizio della cerimonia è fissato per le ore 10,30. -
28 Novembre 2006
Senato: giovedì 30 il Presidente Marini interviene alla presentazione del libro di Vincenzo La Russa "Amintore Fanfani"
Il Presidente del Senato, Franco Marini, interverrà giovedì 30 novembre alla presentazione del libro di Vincenzo La Russa "Amintore Fanfani", che avrà luogo nella Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani con inizio alle ore 17. L'opera si avvale dei Diari custoditi a Palazzo Madama e ricostruisce la carriera politica e accademica dello statista, Presidente del Senato per cinque volte, a partire dagli esordi nell'Università Cattolica con Agostino Gemelli. Alla presentazione del volume - moderata da Roberto Napoletano, direttore de "Il Messaggero" - sarà presente l'Autore e interverranno il senatore a vita Giulio Andreotti, il sindaco di Roma Walter Veltroni e lo storico Piero Craveri. Nota per le Segreterie di Redazione Le richieste di accredito di giornalisti non iscritti all'Associazione Stampa Parlamentare, di fotografi e operatori tv vanno inviate all'ufficio stampa del Senato, al fax 0667062947, specificando:, nome e cognome, data e luogo di nascita, estremi del documento di riconoscimento, testata giornalistica, recapito telefonico. -
28 Novembre 2006
Presidente Marini a Presidente Commissione Inchiesta sugli Infortuni: "Il mondo del lavoro deve tornare centrale nell'azione politica"
"Il mondo del lavoro deve tornare centrale nell'azione politica". Lo scrive il Presidente del Senato, Franco Marini, in un lungo messaggio inviato al Presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sugli infortuni sul lavoro, senatore Oreste Tofani, nel giorno di insediamento della Commissione. Ecco il testo del messaggio: "Nel giorno in cui si insedia la Commissione d'inchiesta sugli infortuni sul lavoro, con particolare riguardo alle cosiddette 'morti bianche', fermamente voluta dal Senato, non posso non partecipare a questo momento con l'animo colmo di tristezza e rammarico. Ma anche intriso di grande determinazione. Il mio desiderio, non solo da Presidente del Senato ma anche da cittadino italiano, è che da questa risposta istituzionale ad un fenomeno di una gravità assoluta, che ci interroga profondamente sulle dinamiche della nostra società e sul modello di sviluppo che essa persegue, possano scaturire strumenti tali da fare in modo che sia l'ultima volta che ci troviamo a commemorare vittime di tragedie evitabili. L'Italia, recita l'articolo 1 della nostra Costituzione, è una Repubblica democratica fondata sul lavoro. Non solo le nostre energie devono essere rivolte a dare attuazione a questo fondamento, ma devono anche essere fonte di indignazione quando il lavoro si intreccia quotidianamente con queste tragedie. E' la coscienza di ognuno di noi, al di là del credo politico, a dover reagire evitando di derubricare questi episodi a inevitabili fatalità. Lo ha ricordato il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, invitando tutti a reagire e a indignarsi sempre senza dare per scontate queste tragedie. Garantire la sicurezza sul lavoro deve essere una priorità assoluta per il Paese. La Commissione da Lei presieduta dovrà indagare su questo fenomeno drammatico al fine di individuare gli strumenti legislativi ed amministrativi necessari per prevenirli e reprimerli. Sono sicuro che lo farà con grande rigore e determinazione. La sua istituzione, scaturita da una volontà unanime, non potrà prescindere dai risultati conseguiti nella passata legislatura dall'analogo organismo da Lei guidato. Dalla relazione finale approvata dalla Commissione lo scorso 8 marzo, erano già emersi elementi allarmanti di una situazione sulla quale si è andata dispiegando l'azione del governo: tra l'altro è stato varato un disegno di legge contro il caporalato e lo sfruttamento dei lavoratori ed entro la fine dell'anno è prevista la legge delega per il riordino del testo unico sulla sicurezza e sulla salute del lavoro. Lavoro nero, precario e minorile. E soprattutto il mancato rispetto delle norme di sicurezza. Dinamiche perverse di un mondo, quello del lavoro, sempre più complesso che deve tornare centrale nell'azione politica. Ma solo da una fotografia rigorosa della realtà può scaturire la messa in atto di una strategia in grado di far dire basta alle morti bianche. Quest'anno ricorre il 50mo anniversario della tragedia di Marcinelle. Un evento che toccò direttamente gli italiani ma che fu un dramma dell'Europa. Sì, perché ogni volta che muore un lavoratore viene inferto un duro colpo ai modelli sociali e civili che gli Stati del nostro continente nel tempo sono stati in grado di esprimere. E le morti sul lavoro sono ancora purtroppo una realtà europea. Ecco perché servono iniziative forti e specifiche da realizzare in ciascun Paese ma altrettante risposte coordinate affinché il valore della vita sia rispettato in ugual modo e in ugual misura in ogni realtà. Un obiettivo che si persegue ponendo il lavoro al centro dell'azione comune e mettendo il diritto alla tutela ed alla sicurezza sul lavoro in cima alle priorità del Paese. Grazie, buon lavoro". -
25 Novembre 2006
ESPLOSIONE OLEIFICIO: CORDOGLIO MARINI
Esprimo il profondo dolore mio personale e di tutta l'assemblea di palazzo Madama per le vittime del grave incidente nell'oleificio di Campello sul Clitunno. Ancora una volta dobbiamo piangere la morte di lavoratori. La politica deve compiere uno sforzo straordinario, perché si ponga fine a queste tragedie e la tutela delle sicurezza sul lavoro venga garantita come una delle priorità assolute del nostro paese. -
21 Novembre 2006
Messaggio del Presidente Marini all'Università Cattolica: "Rigore nella ricerca e centralità della persona sono valori preziosi"
"Il rigore della ricerca scientifica e l'indissolubile congiunta centralità della persona umana, che da sempre caratterizzano l'offerta formativa del vostro Ateneo, risultano valori preziosi, al fine di formare professionisti non solo tecnicamente completi ma che siano anche al contempo, soprattutto nel delicato ambito medico, uomini di spessore e cittadini solidali". Lo scrive il Presidente del Senato, Franco Marini, in un messaggio inviato al Magnifico Rettore dell'Università Cattolica del Sacro Cuore, Lorenzo Ornaghi, in occasione dell'inaugurazione dell'anno accademico 2006-07. "Il ruolo dell'Università Cattolica ¿ scrive ancora Marini - con il suo rilevante portato culturale e umano non può sfuggire allo sguardo di coloro che osservano il tessuto sociale e culturale del nostro paese alla ricerca dei germi del progresso". -
20 Novembre 2006
Presidente Marini all'Uncem, "realtà montane siano punto di forza economia nazionale"
"La montagna sia un punto di forza dell'economia nazionale". Lo scrive il Presidente del Senato Franco Marini in un messaggio inviato al Presidente dell'Uncem, Enrico Borghi, in occasione dei lavori degli "Stati generali della montagna-La montagna una questione nazionale" in svolgimento a Torino. "Condivido - scrive Marini - la vostra scelta di affiancare alla ricerca di soluzioni ai problemi della popolazione che vive in zone montane, l'ideazione di progetti per fare della montagna un punto di forza dell'economia nazionale". "Lei saprà - sottolinea ancora Marini - quanto è forte il mio legame con la montagna, preziosa compagna di vita non solo negli anni trascorsi da alpino, ma anche in tutto il periodo a seguire fino ad arrivare al presente". "Indirizzo a lei e a tutti i rappresentanti dell'Uncem - conclude Marini - il mio plauso per l'impegno profuso nell'appoggiare e sostenere con un attivo contributo le iniziative volte alla valorizzazione e alla conservazione dei nostri paesaggi montani". -
18 Novembre 2006
«Favorire il dialogo per sostenere gli interessi generali del Paese». Messaggio del Presidente Marini al Congresso della Democrazia Cristiana
Il Presidente del Senato, Franco Marini, ha inviato un messaggio al Congresso della Democrazia Cristiana, che si tiene a Roma in questi giorni. «La comune appartenenza alla tradizione del cattolicesimo sociale e democratico - scrive il Presidente Marini - mi porta a formulare l'auspicio che il vostro partito si proponga come protagonista attivo della scena pubblica e promuova i valori comuni, favorendo il dialogo tra chi, nell'uno o nell'altro schieramento, tuttora vi si riconosce, al fine di sostenere gli interessi generali del Paese». «Concomitanti impegni - conclude il Presidente del Senato - non mi consentono di essere presente. Vi invio i miei più cordiali saluti, unitamente ad un augurio di buon lavoro». -
17 Novembre 2006
Medio Oriente, messaggio del Presidente del Senato
"La drammatica attualità dei conflitti nell'area mediorientale impone la necessità di fuggire da semplificazioni spesso strumentali, per perseguire il cammino di una doverosa e approfondita riflessione". E' quanto scrive il Presidente del Senato, Franco Marini, in un messaggio a Flavio Lotti e Grazia Bellini, coordinatori nazionali della "Tavola per la pace" e promotori della manifestazione nazionale per la pace e la giustizia in Medio Oriente che si terrà domani, 18 novembre, a Milano. Il Presidente Marini sottolinea "l'importanza e l'attualità del tema al centro della manifestazione. La complessa situazione mediorientale, con le sue criticità croniche, cui costantemente si aggiungono nuovi focolai di tensione, suscita la viva preoccupazione mia personale e del Senato tutto". "Accolgo con estremo favore la vostra iniziativa - conclude il Presidente del Senato -, volta a stimolare un'analisi della questione mediorientale, animata dal desiderio, diffusamente condiviso, che tali sanguinosi conflitti possano quanto prima trovare una risoluzione pacifica". -
16 Novembre 2006
"Promuovere la cultura del vivere sano" Messaggio del Presidente Marini all'Assemblea dell'AGCI
«Questa iniziativa costituisce un'occasione preziosa per la promozione e la diffusione della cultura del "vivere sano"». Con queste parole il Presidente del Senato Franco Marini, in un messaggio a Giuseppe Di Giugno, presidente dell'Associazione Generale Cooperative Italiane, saluta l'Assemblea Nazionale dell'AGCI, che oggi ha iniziato i lavori. «Cultura che deve essere promossa nel rispetto dell'ambiente e del territorio - prosegue il Presidente Marini - insieme all'applicazione di concetti innovativi di costruzione e di utilizzo di nuovi materiali. L'edilizia bioecologica deve farsi strumento delle aspettative di benessere di chi la utilizza, in un contesto di programmazione e di razionale impiego delle risorse.»