Il Presidente del Senato, Marcello Pera, ha ricevuto alle ore 13.00 di oggi nella Sala Pannini di Palazzo Madama i Presidenti dei Consigli regionali italiani e delle Province autonome di Trento e Bolzano, guidati dal Presidente del Consiglio regionale della Valle d'Aosta Roberto Louvin. L'incontro e durato oltre un'ora. Louvin ha rappresentato a Pera i principali problemi sul tappeto quanto alla devoluzione ed in particolare lo stato dei rapporti tra i cosiddetti "Governatori" e i Parlamenti regionali. Da parte sua Pera ha sottolineato la necessita di una "rivoluzione culturale" per fare in modo che le trasformazioni in corso permettano l'affermarsi di un nuovo modello di rappresentanza democratica.

In concomitanza con la celebrazione del 140? anniversario della proclamazione dell'Unita nazionale da parte del Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, il Presidente del Senato, Marcello Pera, ha fatto consegnare a tutti i senatori un esemplare del Tricolore e della bandiera dell'Unione europea, accompagnandoli con il seguente messaggio: "Caro collega, le bandiere hanno da sempre rappresentato valori quali la solidarieta, l'unita e l'amore per la Patria che stanno tornando ad assumere particolare significato e rilevanza. Per questo motivo desidero donare ai senatori della Repubblica un Tricolore e un vessillo della Comunita europea, che, insieme, ben simboleggiano le tradizioni e le prospettive del nostro Paese".

La commemorazione in onore dell'ex Capo dello Stato Giovanni Leone, durante la messa di suffragio che sara celebrata domani nella Chiesa Nuova di Roma, alla presenza delle piu alte cariche della Repubblica, sara tenuta dal Presidente del Senato Marcello Pera. Ne da notizia un comunicato dell'Ufficio stampa del Senato.

Il Presidente del Senato, Marcello Pera, ha inviato alla signora Vittoria Leone il seguente telegramma di cordoglio per la scomparsa del marito: "Profondamente rattristato per la scomparsa di Giovanni Leone, desidero esprimere, a nome mio personale e di colleghi senatori, sentimenti di profondo e sincero cordoglio. Da sempre impegnato per la democrazia e la liberta, nell'esercizio delle funzioni di tenente colonnello della giustizia militare presso il Tribunale Militare, nel tragico episodio delle "4 Giornate di Napoli" mise in liberta provvisoria numerosi antifascisti e militari disertori, provocando una reazione che lo costrinse a darsi alla macchia. Figura di rilievo nella Commissione della stesura della Carta Costituzionale e studioso insigne del diritto penale, la sua carriera politica e stata costantemente caratterizzata dal tentativo di assicurare il progresso civile del Paese. Presidente della Camera dei deputati e piu volte Presidente del Consiglio dei Ministri, sempre in prima linea nel suo partito, la Democrazia Cristiana, Leone fu Presidente della Repubblica. Proclamato Senatore di diritto e a vita nel corso della 7a Legislatura, ha continuato a dare il suo apporto di uomo competente e equilibrato guadagnandosi la stima e l'affetto di tutti. Mi creda, con animo cordiale e partecipe"

Il Presidente del Senato, Marcello Pera, ha ricevuto a Palazzo Madama e poi ha intrattenuto a colazione l'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i rifugiati Rudolphus Franciscus Marie Lubbers. Nei colloqui sono stati affrontati i temi dell'emergenza umanitaria ai confini tra Afghanistan, Pakistan e Iran. Lubbers ha ringraziato Pera per essere stato promotore e primo firmatario della campagna di raccolta fondi dell'UNHCR in favore dei rifugiati.

Il Presidente del Senato, Marcello Pera, ha risposto ad un messaggio inviatogli, dopo la morte del senatore a vita, Giovanni Leone, dal senatore a vita Francesco De Martino, con la seguente lettera: "Onorevole Senatore De Martino, La ringrazio molto cordialmente per la lettera che mi ha inviato nella triste occasione della scomparsa del Senatore a vita e ex Presidente della Repubblica, Giovanni Leone. Mi fa piacere che Lei ricordi oltre all'uomo delle istituzioni e al militante della Democrazia Cristiana, il grande maestro di diritto. Io stesso, lavorando nella scorsa legislatura su questioni giuridiche, ebbi modo di consultarlo e apprezzarlo e di legarmi a lui grazie alle sue doti di umanita, con sentimenti di affetto e simpatia. Mi rende lieto che Lei ricordi che egli si dimise per aver ricevuto accuse per fatti ai quali era estraneo, un giudizio che io condivido pienamente e che fu espresso anche da alcuni (purtroppo, solo alcuni) che all'epoca lo criticarono e denigrarono. Fortunatamente, talvolta, la storia e generosa. Mi unisco a Lei nel ricordo affettuoso del nostro collega scomparso."

Il Presidente del Senato, Marcello Pera, il 4 novembre p.v. in occasione della giornata dell'Unita Nazionale e Festa delle Forze Armate, si rechera a rendere omaggio a Bari al Sacrario dei Caduti d'Oltremare, in rappresentanza del Presidente della Repubblica.

Il Presidente del Senato, Marcello Pera, ha nominato il dottor Sebastiano Cardi suo Consigliere diplomatico. Per motivi professionali la dott.ssa Ludina Barzini il 1? ottobre 2001 ha lasciato l'incarico di Consigliere per gli Affari Internazionali e le Relazioni esterne. Sebastiano Cardi, nato a Roma il 15 novembre 1956, laureato in Scienze Politiche con una tesi sulla situazione in Iran nel secondo dopoguerra, e entrato nella carriera diplomatica nel 1981. Dal 1984 al 1987 e stato Primo Segretario Commerciale presso l'Ambasciata d'Italia a Pechino. Dal 1987 al 1991 Console aggiunto presso il Consolato Generale d'Italia a Parigi. E dal 1994 al 1999 Consigliere alla rappresentanza permanente d'Italia presso l'Onu a New York e membro della delegazione italiana al Consiglio di sicurezza. E poi rientrato al Ministero degli esteri presso il Servizio stampa informazione di cui e stato fino ad oggi vice capo. Cardi e sposato e ha due figli.

Questa mattina il Presidente del Senato, Marcello Pera, ha ricevuto il Presidente del Consiglio della Repubblica dell'Assemblea Nazionale di Belarus on. Aleksandr Voitovich accompagnato dalla signora Natalya Drozd ambasciatore della Repubblica di Belarus in Italia. Nel colloquio sono stati affrontati i temi dell'integrazione europea. Il Presidente del Senato si e anche informato sullo stato dei rapporti bilaterali in relazione alle pratiche di adozione di bambini bielorussi da parte di famiglie italiane.

Il Presidente del Senato, Marcello Pera, ha aperto questa mattina, insieme al Presidente della Camera, Pier Ferdinando Casini, i lavori dell'Ince. Pera ha affermato che "L'Ince e il primo nucleo di un progetto che nasce da un sogno: l'Europa unita dall'Atlantico agli Urali. La sua funzione essenziale e un doppio contatto: geopolitico per riallacciare i fili, strappati dalla esperienza forzosa e violenta del comunismo orientale, tra paesi europei un tempo vicini o alleati o amici; e storico per far riemergere un passato e metterlo in contatto con la nuova realta europea". "Il successo politico dell'Ince - ha continuato Pera - e testimoniato dall'allargamento dell'Europa dai primi quattro Stati originari agli attuali diciassette. Ma l'Europa che sara il nostro futuro- ha continuato - deve esserlo ad alcune condizioni: la prima e che il processo parta dal basso, dalle esigenze dei cittadini; la seconda che le istituzioni europee non siano semplicemente il frutto delle scelte delle elite europee ma che il processo della loro formazione sia ben conosciuto e riconosciuto dai cittadini; la terza che non si formino direttori di alcuni paesi su altri, anche se alcuni membri possono essere piu pronti di altri ad un'integrazione maggiore; infine che siano in primo piano non solo il benessere economico ma anche le esigenze della sicurezza interna ed estera, soprattutto in questo momento di gravissimo attacco terroristico". "Il compito che ci aspetta e difficile ma esaltante - ha concluso il Presidente del Senato - ma ora che il sogno comincia ha diventare progetto dobbiamo perseguirlo con il massimo impegno".

Oggi pomeriggio il Presidente del Senato, Marcello Pera, ha ricevuto Alfred Schols, Presidente del Bundesrat austriaco, accompagnato da Anna Elisabeth Haselbach, vice presidente del Bundesrat, dal direttore del Bundesrat Alfons Kloss e dall'ambasciatore d'Austria in Italia. Nel corso del colloquio sono stati trattati i temi dell'integrazione europea, del dopo Nizza e della collaborazione culturale tra i due Paesi.

Questo pomeriggio il Presidente del Senato, Marcello Pera, ha ricevuto il signor Janos Ader, presidente dell'Assemblea nazionale ungherese accompagnato dalla signora Eniko Gyori ambasciatore della Repubblica di Ungheria in Italia. Durante il lungo colloquio il presidente Pera si e congratulato con il presidente Ader per i risultati raggiunti nel suo Paese in campo economico. Essi hanno portato l'Ungheria, che e gia entrata nella Nato, nel gruppo di testa delle nazioni che chiedono di far parte della Unione Europea e che hanno gia ottemperato ai parametri imposti per l'ingresso nell'Unione. Ader per parte sua ha affrontato il tema delle prospettive future dei parlamenti nazionali nell'ipotesi di riforma delle istituzioni europee. Il presidente Pera, infine, ha accolto con piacere l'invito a recarsi in visita all'Assemblea nazionale ungherese in un prossimo futuro.

Il Presidente del Senato, Marcello Pera, ha incontrato questa mattina alle 10 a Palazzo Giustianiani S.M. Re Harald V di Norvegia intrattenendolo a lungo colloquio. Della delegazione facevano parte l'ambasciatore di Italia a Oslo, Andrea Giuseppe Mochi Onory, l'ambasciatore di Norvegia in Italia Geir Grung, il Ministro degli esteri Jan Petersen.

Il Presidente del Senato, Marcello Pera, domani mattina 20 ottobre 2001 alle 10,30 inaugurera la Casa della Solidarieta a Casalecchio di Reno insieme all'arcivescovo di Bologna cardinal Giacomo Biffi e al Presidente della regione Emilia Romagna Vasco Errani. Sara presente anche il Presidente dell'Associazione "Vittime del Salvenimi 6 dicembre 1990". Come e noto quel giorno 12 studenti dell'Istituto tecnico commerciale Salvemini rimasero uccisi e 90 feriti dopo l'impatto di un aereo dell'Aeronautica militare sulla scuola.

Il Presidente del Senato, Marcello Pera, ha ricevuto questo pomeriggio a Palazzo Giustiniani il Presidente degli Stati Uniti messicani, Vincente Fox Quesada, accompagnato dal ministro degli Affari esteri del Messico Jorge Casta?eda e dall'ambasciatore del Messico in Italia, Rafael Tovar y de Teresa.

Il Presidente del Senato, Marcello Pera, ha inviato il seguente telegramma al senatore a vita Norberto Bobbio che domani compie 92 anni: "Caro senatore, in occasione della felice ricorrenza del suo compleanno desidero esprimerle un sincero e fervido augurio. A lei, protagonista indiscusso della vita culturale italiana del novecento, riferimento morale di chi ha a cuore i valori fondamentali del dialogo e della tolleranza, giunga da parte mia e dei colleghi senatori un affettuoso e cordiale pensiero di ringraziamento".

Il Presidente del Senato, Marcello Pera, ha inviato al Cardinale Segretario di Stato, Angelo Sodano, il seguente telegramma: "Eminenza Reverendissima, in occasione del ventitreesimo anniversario del Pontificato di Sua Santita Giovanni Paolo II, voglia partecipare al Santo Padre il piu sentito augurio mio personale e dell'Assemblea di Palazzo Madama. L'incessante lavoro del Santo Padre e di esempio per l'umanita intera, minacciata nei valori piu profondi quali la pace, il dialogo e la convivenza tra i popoli".

Mafia, politica, etica, giustizia: questi i temi affrontati oggi in un incontro tra il Presidente del Senato, Marcello Pera e 25 studenti, provenienti da ogni provincia italiana, che domani saranno insigniti dell'onorificenza di "Alfieri del Lavoro" da parte del Presidente della Repubblica. Si tratta di ragazzi che hanno conseguito il diploma di maturita secondaria nell'anno scolastico 1999-2000 con il massimo dei voti e con la media piu alta in tutto l'arco degli studi. Erano accompagnati dal Presidente dell'Associazione dei Cavalieri del Lavoro, l'ex senatore Alfredo Diana. Il Presidente Pera ha inviato i ragazzi ad essere fieri dei risultati raggiunti nella consapevolezza che faranno parte della classe dirigente del futuro e li ha sollecitati a porgli domande sui temi dell'attualita e della politica. Un ragazzo siciliano in particolare ha chiesto l'opinione del Presidente del Senato in merito ad eventuali rischi connessi al federalismo cosi come esso si concretizzera nelle varie regioni italiane: e cioe se in particolare le regioni del Sud possano mal utilizzare la piu ampia autonomia di cui adesso godono a causa della presenza di fenomeni criminali. Pera ha risposto che in ogni caso la popolazione civile puo evitare questi rischi grazie al bagaglio storico di ciascuna regione.

A seguito della decisione del Rabbino Capo della Comunita ebraica di Roma, Elio Toaff, di lasciare l'incarico, il Presidente del Senato, Marcello Pera, gli ha inviato un telegramma in cui afferma che questa circostanza "costituisce l'occasione per rinnovare i sentimenti" della sua "piu profonda ammirazione e gratitudine nei confronti della sua instancabile opera di guida morale e spirituale". Pera poi prosegue affermando: "Ella ha svolto per cinquant'anni con coraggio e coerenza questo ruolo, contribuendo a costruire e ad alimentare la reciproca comprensione tra le varie confessioni religiose nella citta di Roma. Il suo illuminato esempio di tollerante e paziente dialogo e testimonianza preziosa per ognuno di noi in un momento in cui la diversita religiosa rischia di divenire motivo di violenza e intolleranza".

Il Presidente del Senato, Marcello Pera, ha inviato a Giuseppe Amoroso prefetto di Grosseto il seguente telegramma: "Ho appreso con profondo dolore la tragica notizia del grave incidente che, in provincia di Grosseto, ha coinvolto questa notte l'eliambulanza "Pegaso". A nome dell'Assemblea di Palazzo Madama e mio personale, desidero esprimere i sentimenti del piu profondo e sincero cordoglio che la pregherei di estendere ai familiari delle vittime".