Il Presidente del Senato, Marcello Pera, ha incontrato oggi a Palazzo Madama l'Alto Rappresentante per la Politica Estera dell'Unione Europea, Javier Solana, intervenuto nel pomeriggio alla riunione delle Commissioni Affari Europei dei Parlamenti dell'UE e dei Paesi candidati in corso di svolgimento nell'Aula del Senato.Nel corso del cordiale colloquio, sono stati affrontati i temi dell'integrazione europea - in relazione alla Conferenza Intergovernativa iniziata sabato a Roma - e dell'attualita internazionale, con particolare riferimento agli sviluppi sul versante israelo-palestinese e alla situazione in Iraq.

Non appena appresa la notizia dell'ennesimo attentato suicida in Israele, il presidente del Senato Marcello Pera ha inviato una lettera a Reuven Rivlin, speaker della Knesset israeliana, in cui, anche a nome del Senato Italiano, ''condanna la violenza spietata e senza senso contro la popolazione israeliana'' e esprime la sua ''tristezza'' e il suo ''dolore''. Nel messaggio, Pera aggiunge che ''questi atti non debbono essere tollerati piu a lungo e devono finire''. Per questo, Pera sente ''il triste dovere'' di indirizzare a Rivlin e all'intera Knesset ''ancora una volta'' le sue piu profonde condoglianze con la preghiera di estenderle alle famiglie delle vittime. Lo rende noto un comunicato della presidenza del Senato.

Il Presidente del Senato, Marcello Pera, ha ricevuto questa mattina a Palazzo Giustiniani il Presidente della Repubblica di Lituania, Rolandas Paksas.Nel corso del cordiale colloquio, sono stati discussi i rapporti bilaterali tra Italia e Lituania, e le prospettive della prossima Conferenza Intergovernativa sul progetto di Trattato europeo che si aprira domani a Roma.

Il Presidente del Senato, Marcello Pera, ha ricevuto questo pomeriggio a Palazzo Madama gli esponenti della Fondazione Umberto Veronesi guidati dal prof. Umberto Veronesi, Fondatore, e dal dottor Enrico Bellezza, Presidente, intrattenendoli a cordiale colloquio.

Il Presidente del Senato, Marcello Pera, ha ricevuto questa mattina a Palazzo Madama il Presidente del Consiglio Nazionale austriaco, Andreas Khol.Nel corso del cordiale colloquio, sono stati discussi i rapporti bilaterali tra Italia e Austria, nonche le prospettive della prossima Conferenza Intergovernativa sul progetto di Trattato europeo, che si aprira il 4 ottobre prossimo a Roma sotto la Presidenza italiana.Al termine dell'incontro, il Presidente Khol ha ricevuto il caloroso saluto dell'Assemblea di Palazzo Madama.Roma, 1 ottobre 2003

Giovedi 2 ottobre 2003, alle ore 17,30, nella Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani, alla presenza del Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, il Presidente del Senato Marcello Pera inaugurera la cerimonia del "Master in Studi europei per l'anno accademico 2003-2004". Alla cerimonia partecipera, in qualita di relatore, Lord Ralf Dahrendorf, scrittore e professore all'universita di Oxford. Gli accrediti dei giornalisti e cinefotoperatori saranno accettati fino alle ore 13 di giovedi 2 ottobre e dovranno essere inviati completi dei dati anagrafici, degli estremi del documento di identita e della lettera di accredito firmata dal responsabile di testata o, in sua vece, dal segretario di redazione, all'Ufficio stampa del Senato (fax 0667062947). Per motivi di sicurezza, l'accesso al palazzo Giustiniani per seguire l'evento dovra avvenire entro e non oltre le ore 16,30.

Il Presidente del Senato Marcello Pera esprime il suo piu profondo cordoglio per la morte di Franco Modigliani, grande studioso di economia e premio Nobel.Lo rende noto un comunicato della Presidenza del Senato.Roma, 25 settembre 2003

Il Presidente del Senato, Marcello Pera, ha ricevuto questa sera a Palazzo Madama il Prefetto di Roma, Achille Serra.

Il Presidente del Senato, Marcello Pera, in occasione del 60? anniversario dell'eccidio di Cefalonia ha inviato un messaggio a Luisa Caleffi, segretaria nazionale dell'Associazione Superstiti Reduci e Famiglie dei caduti della Divisione Acqui, in cui, ricorda "anche a nome di tutti i Senatori" "il sacrificio dei 10.000 soldati che morirono per difendere l'onore dell'Esercito e della Patria ed il valore essenziale della liberta". Secondo Pera, l'eccidio di Cefalonia "rappresenta ancora oggi il simbolo piu vivido del riscatto nazionale dopo il buio dell'ultima guerra". Il Presidente del Senato chiede quindi alla signora Caleffi di "estendere il saluto commosso del Senato ai superstiti e ai familiari dei caduti".

Il Presidente del Senato, Marcello Pera, ha ricevuto questa mattina a Palazzo Madama, il Presidente dell'Assemblea Nazionale Libanese, Nabih Moustapha Berry.

Il Presidente del Senato, Marcello Pera, ha inviato un telegramma di cordoglio a Biorn von Sydow, presidente del Riksdag svedese non appena appresa la notizia della morte del ministro degli Esteri Anna Lindh "di cui era universalmente apprezzato l'impegno politico a favore dell'unita' europea e al servizio del suo paese, e la cui perdita lascia un vuoto difficilmente colmabile". Pertanto Pera prega von Sydow di "estendere ai deputati del Riksdag e alla famiglia della signora Lindh le espressioni del mio personale cordoglio e di quello dei senatori italiani" per la tragica scomparsa.

Il Presidente del Senato, Marcello Pera, in occasione del secondo anniversario dell'attentato dell'11 settembre, ha inviato "anche a nome del Senato della Repubblica italiana" un messaggio al vice presidente degli Stati Uniti Richard B. Cheney per "rinnovare alle istituzioni e all'amico popolo americano le espressioni di partecipazione e di solidarieta nel ricordo di quei tragici eventi". Nella lettera, inoltrata per il tramite dell'ambasciatore USA in Italia Mel Sembler, Pera afferma che "il ricordo del crudele attacco terroristico contro gli Stati Uniti dell'11 settembre 2001 e ancora vivissimo, cosi come la rabbia e il dolore che abbiamo provato nelle ore e nei giorni successivi, e la pieta per le tremila vittime del World Trade center, del Pentagono e di Shanksville in Pennsylvania". Per il Presidente del Senato "l'11 settembre 2001 la minaccia terroristica si e manifestata in tutta la sua brutale gravita, richiamando la comunita internazionale a riflettere sui rischi di destabilizzazione mondiale e sulla necessita di agire contro i santuari del terrorismo e contro gli Stati che ad esso danno appoggio e protezione". "Da allora - ricorda Pera - la comunita internazionale ha reagito, debellando il regime dei Talebani in Afghanistan e liberando l'Iraq dalla dittatura. Ma la minaccia terroristica e purtroppo ancora pericolosamente attuale e va combattuta senza quartiere". Stanno li a ricordarlo "gli attentati in Indonesia, in Marocco, quello contro le Nazioni Unite in Iraq, gli attacchi suicidi contro civili in Israele". Cio dimostra "che le reti terroristiche si sono date obbiettivi di sovvertimento globale". Per questo allora, secondo Pera, "combattere il terrorismo ovunque si manifesti deve quindi rimanere in cima alle nostre priorita d'azione: e un impegno nel quale l'Unione Europea deve mostrare unita e determinazione, a fianco degli Stati Uniti e di ogni altro Paese a cui stanno a cuore i valori fondanti della nostra cultura, delle nostre tradizioni e della nostra civilta: la liberta, la democrazia, lo stato di diritto". "Si tratta - conclude Pera - di un impegno che oggi, nell'anniversario del terribile attentato di due anni fa e nel ricordo delle vittime, sentiamo tutti il dovere di reiterare solennemente". Lo rende noto un comunicato della Presidenza del Senato.

In occasione del 21mo anniversario della strage in cui a Palermo perse la vita il Generale Dalla Chiesa il Presidente del Senato Marcello Pera ha inviato un telegramma al Senatore Nando Dalla Chiesa, figlio del Prefetto di Palermo ucciso dalla mafia. «Desidero far giungere a te e alla tua famiglia - scrive Pera - i sentimenti di solidarieta miei personali e di tutto il Senato. Il generale Dalla Chiesa fu ucciso perche, anche nella lotta alla mafia, come prima contro il terrorismo, fece lealmente e con coraggio il suo dovere di uomo, cittadino, militare. Rispetto la sua coscienza, tenendo fede al suo giuramento e si voto, sino al sacrificio della vita, alla difesa delle istituzioni».«Il suo esempio- conclude Pera - ridonda a beneficio di tutti i sinceri democratici e di chi ama un'Italia civile e rispettosa della legge». Lo rende noto un comunicato della Presidenza del Senato.

Non appena appresa la notizia dell'ennesimo attentato che ha insanguinato ieri Gerusalemme il Presidente del Senato, Marcello Pera, ha inviato un messaggio allo speaker della Knesset, Reuven Rivlin. Nel messaggio Pera, "parlando a nome dell'intero Senato italiano", ha voluto condannare "nel piu forte dei modi" l'attentato terroristico perpetrato ieri a Gerusalemme che "ancora una volta, ha stroncato cosi numerose vite di cittadini israeliani". Inviando alla Knesset e alle famiglie delle vittime le piu profonde condoglianze Pera ha ribadito "che il terrorismo e nostro comune nemico e niente deve essere risparmiato per combattere questo male". Pera ha infine espresso la speranza che "questo nuovo atto di cieca violenza non fermi il dialogo tra le due parti nel processo di pace in questo momento". Ma Pera ha anche sottolineato che "e anche evidente che l'Autorita Palestinese deve fare tutto cio che e in suo potere per smantellare le organizzazioni terroristiche e porre fine a questi attacchi terroristici".

"Sono stato profondamente colpito e rattristato dalle notizie del criminale atto di violenza in cui oggi hanno perso la vitta in Iraq tanti funzionari dell'Onu e il suo rappresentante speciale Sergio Vieira De Mello": lo ha detto il Presidente del Senato, Marcello Pera, in un messaggio inviato al Segretario Generale dell'Onu, Kofi Annan."Voglio pertanto esprimere a Lei e attraverso di Lei alle famiglie delle vittime di questo barbaro atto di terrorismo - ha aggiunto il Presidente del Senato - le mie piu sentite condoglianze e la mia solidarieta".

"La data dell'8 agosto 1956 e scolpita nella nostra storia nazionale: 136 minatori italiani, e piu di cento di altre nazionalita, persero la vita in un incidente nella miniera carbonifera di Marcinelle, in Belgio. La celebrazione della "Giornata Nazionale del Sacrificio del Lavoro Italiano nel Mondo", che giustamente si ricollega alla commemorazione di quel tragico episodio, ci riporta alla mente con forza il cammino - doloroso e difficile, ma anche esaltante - dell'emigrazione italiana". Inizia cosi la lettera inviata dal Presidente del Senato, Marcello Pera, al ministro per gli Italiani nel mondo, Mirko Tremaglia, per il triste anniversario. "Per oltre un secolo dopo l'unificazione, milioni di italiani - ricorda Pera - hanno lasciato il territorio nazionale per cercare un futuro migliore: con il loro lavoro tenace ed il loro sacrificio hanno contribuito ad edificare i Paesi che li hanno accolti. Ovunque hanno creato comunita italiane coese e solidali, tra le quali, ancora oggi, riscontriamo i valori nazionali piu autentici e sentiti". Secondo il Presidente del Senato "il nostro Paese ha un debito di gratitudine verso gli Italiani nel mondo: verso gli emigrati, anzitutto, ma anche verso i loro figli e nipoti. Dobbiamo anche al loro impegno lo straordinario progresso economico e civile del nostro Paese". Per questo motivo "l'8 agosto - continua Pera - ci impone anche una riflessione sul carico di sofferenza che essi hanno dovuto sostenere: la separazione dai familiari, l'isolamento, le difficolta dell'integrazione, il desiderio del ritorno. Molti furono costretti dalle circostanze a lavorare in condizioni che a noi oggi appaiono intollerabili. E purtroppo molti, come a Marcinelle, persero la vita". Infine per il Presidente del Senato "la celebrazione della "Giornata Nazionale del Sacrificio del Lavoro Italiano nel Mondo" - un'iniziativa che dobbiamo anche alla sua opera tenace in favore degli italiani nel mondo - ci consente di onorare, come e doveroso, la memoria di tutti i lavoratori italiani emigranti". La lettera di Pera si conclude con due ringraziamenti, "anche a nome di tutti i Senatori", per tutti questi "protagonisti silenziosi della nostra storia", e per tutti coloro i quali "si adoperano infaticabilmente per esaltare il solido legame che unisce l'Italia e gli Italiani nel mondo".

Il Presidente del Senato, Marcello Pera, in occasione del 23? anniversario della strage alla Stazione di Bologna, ha inviato al Sindaco della citta, Giorgio Guazzaloca, il seguente messaggio, che verra letto nel corso della manifestazione che commemorera quanti sono morti nell'attentato: "Vorrei rinnovare la solidarieta di tutto il Senato della Repubblica, e mia personale, ai familiari delle vittime - scrive Pera -. Noi tutti sentiamo e condividiamo il dovere - ne retorico, ne rituale - di onorare le 85 vittime della strage alla Stazione di Bologna, come pure le vittime di tutti gli atti di terrorismo che hanno insanguinato un periodo purtroppo non breve della nostra storia recente". "Il 2 agosto 1980 rappresenta comunque - continua il Presidente Pera - una data-simbolo, e la strage alla Stazione di Bologna il culmine di un disegno criminale, spietato ed efferato, volto alla destabilizzazione del Paese ed alla eversione delle sue istituzioni democratiche". "Fortunatamente - continua il messaggio - lo Stato ha saputo reagire con determinazione alla violenza ed alla barbarie del terrorismo di matrice politica. Questo terrorismo, se pure in forme piu sporadiche, ancora oggi uccide cittadini innocenti come, da ultimo, e accaduto ancora nella citta di Bologna con il professor Marco Biagi. Dobbiamo, tutti assieme, fermare questi assassini che minacciano la nostra democrazia. Dobbiamo creare una coscienza civile unita, affinche non si creino varchi. E, io credo, dobbiamo trovare una storia condivisa, che e un requisito necessario per la salute di una democrazia liberale come la nostra"."Per tutti questi motivi - conclude Pera - e doveroso onorare la memoria delle vittime innocenti, continuando a ricercare con determinazione la verita, promuovendo la riflessione ed il dibattito"

Dichiarazione del Presidente del Senato, Marcello Pera, sull'iter del disegno di legge detto dell'indultino. "Il disegno di legge detto dell'indultino e stato corretto e trasmesso dalla Camera l'11 luglio. Assegnato immediatamente alla Commissione Giustizia, e stato oggi approvato in sede referente con alcune modifiche. Domani sara all'odg dell'Assemblea, come deciso dalla Conferenza dei Capigruppo. Stupisce e rammarica - continua Pera- che un deputato definisca "scandaloso" il comportamento del Senato e "cinica" e "irresponsabile" la procedura dell'esame del disegno di legge. Il Senato - conclude Pera- e un'istituzione nella quale si svolge liberamente l'esercizio della sovranita democratica. Respingo pertanto fermamente queste offese che hanno ben pochi precedenti".

Il Presidente del Senato, Marcello Pera, ha ricevuto questa mattina il Presidente della Commissione antimafia, Roberto Centaro che gli ha consegnato una copia della relazione annuale approvata quest'oggi. Si tratta del documento riassuntivo dell'attivita svolta dall'organismo bicamerale sulla criminalita organizzata, con un quadro complessivo particolarmente accurato. Il Presidente Centaro ha illustrato a Pera il contenuto della relazione con riguardo anche alla problematica dei rapporti mafia-politica e alle stragi. Il Presidente Pera ha apprezzato l'approccio della relazione privo di condizionamenti ideologici o politici e basato su riscontri obiettivi.

Venerdi 1? agosto, alle ore 12, nel "transatlantico" di Palazzo Madama, avra luogo la tradizionale cerimonia del "Ventaglio", nel corso della quale il Presidente del Senato, Marcello Pera, incontrera i giornalisti parlamentari per lo scambio degli auguri e scoprira la statua "Italia" di Giuliano Vangi. Gli accrediti dei giornalisti e cinefotoperatori saranno accettati fino alle ore 19 di giovedi 31 luglio, e dovranno essere inviati completi dei dati anagrafici, degli estremi del documento di identita e della lettera di accredito firmata dal responsabile di testata o, in sua vece, dal segretario di redazione, all'Ufficio Stampa del Senato (fax 0667062947). Per motivi di sicurezza, l'accesso per seguire l'evento dovra avvenire entro e non oltre le ore 11.