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Martedì 17 Dicembre 2024 - 254ª Seduta pubblica

(La seduta ha inizio alle ore 11:04)

L'Assemblea ha approvato il documento Doc. XXII, n. 14, in un testo proposto dalla 6a Commissione, recante l'istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sul sistema bancario, finanziario e assicurativo.

Il relatore, sen. Lotito (FI-BP), ha illustrato la proposta, sottolineando la necessità di completare il lavoro della precedente Commissione, approfondendo questioni come le cripto-attività, la finanza sostenibile e la tutela dei risparmiatori. La Commissione, composta da 14 senatori, avrà ampi poteri per analizzare il funzionamento del sistema bancario, le crisi degli istituti, il credito alle imprese, e fenomeni come la desertificazione bancaria; saranno monitorati anche l'uso dell'intelligenza artificiale, i crediti deteriorati e l'efficacia delle normative su riciclaggio e terrorismo. La Commissione avrà poteri analoghi a quelli dell'autorità giudiziaria, presenterà un rapporto annuale al Senato e proporrà eventuali riforme legislative per rafforzare la stabilità, la tutela del risparmio e la competitività del sistema economico.

A conclusione della discussione generale, alla quale hanno preso parte i sen. Damiani (FI-BP), Croatti (M5S) e Orsomarso (FdI), il relatore ha evidenziato l'ampio consenso sul provvedimento, sottolineando l'importanza della tutela dei risparmiatori, del supporto alle famiglie e del credito a giovani e piccole imprese. Il sen. Casini (PD) ha preannunciato la non partecipazione al voto o un voto di astensione, esprimendo riserve sull'uso frequente delle Commissioni d'inchiesta, che dovrebbero essere istituite solo in casi eccezionali.

Nelle dichiarazioni finali hanno annunciato voto favorevole i sen. Zanettin (FI-BP), Borghesi (LSP) e Melchiorre (FdI), che, richiamando l'attenzione sui rischi legati alle difficoltà economiche recenti, come i tassi di interesse crescenti e la trasformazione del settore con le nuove tecnologie, hanno evidenziato l'importanza di affrontare temi come l'insolvenza nel settore assicurativo, l'uso dell'intelligenza artificiale in finanza, le criptovalute, il Fir e la prevenzione di fenomeni come l'anatocismo bancario, per garantire trasparenza, responsabilità e protezione dei risparmi dei cittadini. Pur esprimendo riserve sulla reale efficacia della Commissione e sugli obiettivi non del tutto chiari, data l'eliminazione del riferimento alla tutela dei risparmiatori, anche la sen. Musolino ha annunciato un voto favorevole. I sen. De Cristofaro (Misto-AVS), Turco (M5S), e Cristina Tajani (PD) hanno dichiarato l'astensione: secondo AVS sarebbe più utile concentrarsi sugli attuali cambiamenti nei mercati finanziari e sul funzionamento delle regole, piuttosto che riesaminare eventi passati già sotto indagine giudiziaria; M5S ha criticato il testo in discussione, in quanto alleggerito rispetto alle proposte iniziali; il PD ha stigmatizzato la gestione del Governo sui temi bancari e finanziari, richiamando le difficoltà incontrate con le politiche fiscali e le leggi sui cambi di vertice.

L'Assemblea ha avviato l'esame del ddl n. 1323 di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 28 ottobre 2024, n. 160, recante disposizioni urgenti in materia di lavoro, università, ricerca e istruzione per una migliore attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza, già approvato dalla Camera dei deputati.

La relatrice, sen. Bucalo (FdI), ha illustrato il testo che, alla luce delle modifiche apportate dall'altro ramo del Parlamento, si compone di 13 articoli. Tra le numerose tematiche affrontate, si mira a contrastare il lavoro sommerso, sostituendo l'ANPAL con l'INAIL nelle misure di contrasto al caporalato, introducendo indici di affidabilità contributiva e aggiornando la normativa sugli accertamenti ispettivi; si prevedono interventi straordinari di integrazione salariale per specifici settori industriali e finanziamenti per il prepensionamento di giornalisti; si prorogano i termini per l'abilitazione scientifica nazionale e il reclutamento universitario; si favorisce il riutilizzo di beni confiscati per alloggi universitari e si destinano fondi al Politecnico di Milano; si sostiene l'internazionalizzazione degli ITS Academy e la valorizzazione di percorsi formativi.

Sono intervenuti in discussione generale i sen. Verducci, Vincenza Rando, Annamaria Furlan (PD) e Mazzella (M5S), che hanno accusato il Governo di una gestione inefficace e frammentaria del PNRR, caratterizzata da ritardi, mancanza di visione strategica e scarsa attenzione a temi cruciali come istruzione, lavoro e inclusività, lamentando altresì l'assenza di investimenti strutturali, il rischio di fallimento su obiettivi chiave e il peggioramento delle disuguaglianze sociali. La relatrice ha risposto con dati concreti, evidenziando una crescita dell'occupazione del 3,6 per cento nei primi due anni del Governo Meloni, con mille nuovi posti di lavoro, metà dei quali occupati da donne, e una riduzione della disoccupazione giovanile di 5 punti.

In apertura di seduta il Presidente del Consiglio dei ministri Giorgia Meloni ha consegnato il testo delle Comunicazioni rese alla Camera in vista del Consiglio europeo del 19 e 20 dicembre 2024. Come stabilito dalla Conferenza dei Capigruppo, il relativo dibattito si terrà domattina.

(La seduta è terminata alle ore 16:36 )

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