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La terza Conferenza mondiale sul Parlamento elettronico (e-Parliament) si è svolta nei giorni 3-5 novembre 2009 a Washington, nella sede della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti. L'evento è stato organizzato congiuntamente da Nazioni Unite, Unione Interparlamentare, Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti, Global centre for ICT in Parliament, struttura (con sede a Roma) lanciata nel 2005 dal Dipartimento per gli affari economici e sociali delle Nazioni Unite (Undesa) e dall'Unione interparlamentare, con lo scopo di promuovere l'informatizzazione dei processi parlamentari, la comunicazione tra parlamenti e cittadini e una maggiore cooperazione interparlamentare per l'uso delle tecnologie informatiche. La conferenza ha svolto un intenso programma di lavoro, con sessioni plenarie di ampio respiro e incontri tematici, in sessioni parallele, miranti ad affrontare aspetti specifici dell'uso delle nuove tecnologie all'interno dei parlamenti.

Rivolta a parlamentari, segretari generali, funzionari dei parlamenti e di diverse organizzazioni internazionali, accademici ed esperti del settore, la conferenza si propone come la sede idonea per consentire ai diversi protagonisti della vita delle istituzioni legislative di cogliere i frutti di un confronto a più voci destinato a provocare un fecondo scambio di idee e conoscenze e pratiche professionali per il potenziamento e l'efficacia dei servizi parlamentari e dei processi legislativi dando spazio alla creazione di reti di collaborazione e partnership. Durante la conferenza, che ha tratto le fila anche dei dibattiti svolti nelle due precedenti edizioni (2007 a Ginevra, 2008 a Bruxelles) cui il Senato italiano ha partecipato attivamente, sono stati anticipati i primi risutati del secondo Global survey on ICT in Parliament cui il Senato è stato tra i primi parlamenti ad aver risposto.