-
Luglio 2010
-
Mercoledì 21
Parlamenti nazionali e Unione europea: il Senato al primo posto nella "graduatoria" dei pareri sulle proposte comunitarie
Nel 2009, il Senato della Repubblica si è collocato al quarto posto nella "graduatoria" dei Parlamenti dei 27 Stati membri dell'Unione europea, che hanno trasmesso pareri motivati sulle proposte legislative comunitarie, ai sensi del nuovo Trattato di Lisbona (entrato in vigore l'1 dicembre 2009). Sommando ai 17 pareri del Senato i 9 trasmessi dalla Camera dei deputati, il Parlamento italiano, nel suo complesso, con 26 pareri, si è collocato al terzo posto. Sulla base, inoltre, di una sommatoria di tutti i pareri espressi nell'ambito della cosiddetta "procedura Barroso" e della procedura di controllo preventivo sulla sussidiarietà, il Senato risulta essere la prima Assemblea dell'Unione europea per quantità di contributi.
E' quanto sottolinea la senatrice Rossana Boldi, Presidente della Commissione Politiche dell'Unione europea del Senato, esprimendo la propria piena soddisfazione per l'approvazione all'unanimità, oggi in Commissione, della Risoluzione sulla Relazione annuale relativa ai "rapporti tra la Commissione europea e i Parlamenti nazionali".
Dall'1 gennaio al 15 giugno 2010 - come ricorda il documento approvato oggi -, il Senato si è già pronunciato, rispettando il termine delle 8 settimane previste dal Trattato di Lisbona, su 19 progetti di atti legislativi, superando, in un solo semestre, il tetto dei 17 pareri trasmessi in tutto il 2009 e fornendo osservazioni e spunti ritenuti interessanti e costruttivi dalla stessa Commissione europea.
"Ci si può dichiarare soddisfatti ed orgogliosi per i risultati finora conseguiti - ha dichiarato la Presidente Rossana Boldi -, che attestano il crescente ruolo di stimolo della sensibilità nei confronti delle problematiche comunitarie svolto dalla Commissione Politiche dell'Unione europea".
-