Per il secondo anno consecutivo, il bilancio di previsione del Senato per il 2010 prevede una crescita della spesa pari a zero. Lo ha annunciato oggi il Presidente del Senato, Renato Schifani, al termine dei lavori del Consiglio di Presidenza che ha accolto la proposta da lui avanzata in occasione dell'esame dei documenti contabili di Palazzo Madama. Ciò è stato reso possibile sia a seguito di un contenimento di numerose voci, sia utilizzando parte del Fondo di riserva.

Come ha tenuto a sottolineare il Presidente Schifani, aprendo i lavori, sarà necessario riconvocare a breve il Consiglio di Presidenza "per l'adozione di misure che, sia sul versante dei parlamentari sia su quello dell'Amministrazione, si rendessero necessarie per rispondere ad una situazione economico-finanziaria che richiede sacrificio da parte di tutti, Istituzioni e rappresentanti del popolo in primo luogo. Il Senato, al pari della politica, in tutte le sue espressioni, non può sottrarsi - ha concluso il Presidente Schifani - ad un dovere di sobrietà e di rigore che la pubblica opinione ci chiede oggi con forza".

Il documento finanziario approvato reca comunque già un contenimento della spesa relativa al comparto parlamentare (Senatori, ex Senatori e Gruppi parlamentari), bloccata per il terzo anno consecutivo, spesa che per il 2010 ammonterà complessivamente a circa 208 milioni di euro.

All'interno di questo comparto va inoltre segnalato il taglio di 215 mila euro per i trasporti degli ex Senatori, che - si legge nella relazione di accompagnamento dei tre senatori Questori, Romano Comincioli, Paolo Franco e Benedetto Adragna - "rappresenta, in termini finanziari, l'effetto iniziale dell'intervento di razionalizzazione e di progressiva riduzione di alcune agevolazioni di viaggio previste per i Senatori cessati dal mandato, in esecuzione di precisi indirizzi fissati in materia dal Consiglio di Presidenza del Senato nell'aprile 2009".

Il Consiglio di Presidenza ha altresì approvato il rendiconto 2009 che presenta un andamento decrescente della spesa effettiva rispetto a quella dell'anno precedente. La spesa finale registrata a fine anno è stata di euro 541.760.472,51.