Comunicati stampa del Senato
  • Giugno 2010

    • Giovedì 10

      Domani al Senato apre al pubblico la Mostra "I Padri Fondatori"

      Domani, venerdì 11 alle ore 15, apre al pubblico, a Palazzo Madama, la mostra "I Padri Fondatori" che segna l'avvio della celebrazione da parte del Senato dei 150 anni dell'Unità d'Italia. La mostra, che potrà essere visitata gratuitamente dal venerdì al lunedì, espone duecento documenti tra dipinti, lettere, incisioni, giornali, libri, busti, cimeli dei personaggi più rappresentativi che hanno scritto questa importante pagina della nostra Storia. Un "Pantheon" ideale in cui trovano posto, oltre a Giuseppe Garibaldi, Giuseppe Mazzini, Camillo Benso conte di Cavour, Vittorio Emanuele II, anche Carlo Cattaneo, Massimo d'Azeglio, Vincenzo Gioberti, Daniele Manin, Carlo Pisacane, Silvio Spaventa, Niccolò Tommaseo.

      La mostra, organizzata dal Senato e dall'Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano, si sviluppa nelle sale più solenni di Palazzo Madama. Il visitatore potrà così ammirare la Sala Postergali, la Sala Marconi, la Sala Risorgimento, la Sala dello Struzzo, la Sala Italia e concludere il tour con la Sala Maccari. Eccezionalmente potrà accedere anche all'Aula.

      La scelta delle opere e dei documenti esposti è stata realizzata dal Museo Centrale del Risorgimento, dalla Biblioteca e dall'Archivio Storico del Senato con l'assistenza tecnica dell'Associazione Comunicare Cultura. Tutte le opere sono rappresentate e descritte nel catalogo edito da Gangemi.

      I "Padri Fondatori", come hanno voluto i curatori della rassegna, vuole essere una efficace rappresentazione visiva del passaggio dalla Nazione Italiana alla realizzazione dello Stato Unitario, e si rivolge sia al grande pubblico che agli studiosi e cultori della materia. Infatti, le opere esposte sono tutte di grande importanza e alcune raramente visibili in passato come il manoscritto originale della Costituzione della Repubblica Romana del 1849 e gli autografi di Luigi Mercantini dell'Inno di Garibaldi e della Spigolatrice di Sapri.

      Di particolare interesse, inoltre, la serie delle incisioni raffiguranti vari Pantheon ideali che rappresentano una sorta di mitologia del Risorgimento dopo l'Unità. Susciterà sicuramente l'interesse dei visitatori la spada di Giuseppe Mazzini, il seggio parlamentare di Giuseppe Garibaldi, la lettera di Cavour a Luigi Carlo Farini scritta pochi giorni prima della partenza dei Mille da Quarto e una rara incisione raffigurante l'incontro tra Garibaldi e Alessandro Manzoni. La mostra potrà essere visitata, fino al primo agosto, il venerdì dalle 15 alle 20, il sabato alle 10 alle 13 e dalle 15 alle 20, la domenica dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18 e il lunedì dalle 10 alle 13, con ingresso da Palazzo Madama in Corso Rinascimento.



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