Sabato 11, alle ore 15, riapre al pubblico la mostra "I Padri Fondatori" con cui, dopo il successo di pubblico dei mesi scorsi, il Senato intende celebrare dei 150 anni dell'Unità d'Italia. Un'efficace rappresentazione visiva del passaggio dalla Nazione Italiana alla realizzazione dello Stato Unitario attraverso un tour in uno dei suoi luoghi più solenni e significativi, Palazzo Madama. L'esposizione, infatti, si sviluppa nella Sala Postergali, nella Sala Marconi, nella Sala Risorgimento, nella Sala dello Struzzo, nella Sala Italia e nella Sala Maccari. Eccezionalmente, si potrà accedere anche all'Aula.

La Mostra, visitabile gratuitamente dal venerdì al lunedì, consiste in duecento documenti tra dipinti, lettere, incisioni, giornali, libri, busti, cimeli dei protagonisti di questa importante pagina della nostra Storia. A popolare questa sorta di "Pantheon" ideale, oltre a Giuseppe Garibaldi, Giuseppe Mazzini, Camillo Benso conte di Cavour, Vittorio Emanuele II, troveremo Carlo Cattaneo, Massimo d'Azeglio, Vincenzo Gioberti, Daniele Manin, Carlo Pisacane, Silvio Spaventa e Niccolò Tommaseo.

Come auspicato dal Presidente del Senato Schifani in occasione della sua inaugurazione, l'allestimento vuole contribuire a diffondere la consapevolezza delle origini tra il grande pubblico, ma si rivolge al grande pubblico, ma anche a studiosi e cultori della materia. Tra gli importanti documenti esposti, alcuni raramente visibili in passato come il manoscritto originale della Costituzione della Repubblica Romana del 1849 e gli autografi di Luigi Mercantini dell'Inno di Garibaldi e della Spigolatrice di Sapri.

Meritano attenzione, inoltre, i vari Pantheon ideali: litografie e illustrazioni che rappresentano una sorta di mitologia del Risorgimento dopo l'Unità. Da segnalare la spada di Giuseppe Mazzini, il seggio parlamentare di Giuseppe Garibaldi, la lettera di Cavour a Luigi Carlo Farini scritta pochi giorni prima della partenza dei Mille da Quarto e una rara incisione raffigurante l'incontro tra Garibaldi e Alessandro Manzoni.

"I Padri Fondatori" sono un'iniziativa del Senato e dell'Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano, con la collaborazione del Museo Centrale del Risorgimento, della Biblioteca e dell'Archivio Storico del Senato, che hanno selezionato opere e documenti avvalendosi dell'assistenza tecnica dell'Associazione Comunicare Cultura. Le opere sono rappresentate e descritte nel catalogo edito da Gangemi.

La mostra potrà essere visitata, fino al 15 ottobre, il venerdì dalle 15 alle 20, il sabato alle 10 alle 13 e dalle 15 alle 20, la domenica dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18 e il lunedì dalle 10 alle 13, con ingresso da Palazzo Madama in Corso Rinascimento.