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Febbraio 2010
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Giovedì 4
Senato: sabato 6 febbraio aperto al pubblico
Sabato 6 febbraio 2010 Palazzo Madama, sede del Senato della Repubblica, sarà aperto al pubblico dalle ore 10.00 alle ore 18.00. L'ingresso è in Piazza Madama.
Le visite, gratuite e della durata di circa 40 minuti, sono curate da personale del Senato, che illustrerà i principali aspetti storici e artistici delle sale di rappresentanza e dei luoghi più suggestivi del Senato. Per i diversamente abili sarà disponibile un apposito servizio di accompagnamento.
Per poter accedere a Palazzo Madama è necessario ritirare un biglietto di accesso presentandosi all'ingresso il giorno stesso dell'apertura al pubblico, dalle ore 8.30 in poi (non è possibile riservare i biglietti anticipatamente). Ciascun visitatore può richiedere al massimo quattro biglietti se adulto e un biglietto se minorenne, scegliendo un orario compreso tra le 10 e le 18 con intervalli di venti minuti.
Biblioteca Senato. Apertura due nuove Sale di storia del diritto. Domani inaugurazione con conferenza di Stolte
5 febbraio 15.30 - Palazzo della MinervaNuove opportunità per ricercatori, esperti e studenti di storia del diritto che ogni anno frequentano la Biblioteca del Senato. Domani, venerdì 5 febbraio alle 15.30, nell'ambito di una conferenza tenuta dal professor Bernard H. Stolte, direttore del Reale Istituto Neerlandese di Roma, promossa da Italo Birocchi, Emanuele Conte e Luca Loschiavo e rivolta ai dottorandi in materie storico-giuridiche, dal tema "Testo e commento: l'umanesimo giuridico", verranno inaugurate due nuove sale di consultazione, "Cortese" e "Vassalli", situate al primo piano del complesso di Piazza della Minerva.
La Biblioteca del Senato, da sempre in stretto rapporto di collaborazione con le Università specializzate nelle materie di storia del diritto, nel suo nuovo assetto, si propone così di offrire agli studiosi un apparato completo, unico nel suo genere, di opere e strumenti, in libera consultazione.
Le due nuove Sale di consultazione ospitano le raccolte organiche di edizioni antiche di diritto comune, appartenute rispettivamente a Filippo Vassalli e ad Ennio Cortese. Agli importanti fondi si aggiungono le opere contemporanee di storia del diritto donate dallo stesso Cortese integrate dai necessari repertori di consultazione. La dotazione completa delle due nuove sale contempla inoltre il fondo dedicato alla legislazione signorile e statale preunitaria, con la disponibilità di consultazione delle opere attraverso cataloghi e risorse in rete.
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