Archivio delle notizie
  • Giugno 2008

    • Mercoledì 4

      Andamento dei conti pubblici: dossier del Servizio del bilancio

      «Vi è un generale consenso nell'affermare che la sfida chiave che l'Italia deve fronteggiare è quella di tornare a crescere a ritmi vicini a quelli della media dell'area euro». Tra il 1992 e il 2007 «l'Italia è cresciuta sempre meno, ad eccezione del 1995» di Francia e Germania. «I maggiori osservatori economici sostengono che il rallentamento della produttività è fra i principali responsabili della stagnazione del prodotto italiano. Bisogna notare che il calo della crescita della produttività del lavoro nell'ultimo decennio è comune a molti altri paesi europei; è in Italia però che il fenomeno ha assunto le proporzioni più rilevanti». E' quanto si legge nel dossier curato dal Servizio del bilancio del Senato, dal titolo "Conti pubblici - Contesto di riferimento e andamenti".

      Il rallentamento della produttività è stato particolarmente marcato - si legge ancora nel documento - «nell'industria manifatturiera. Mentre nel ventennio 1975-1995 essa contribuiva per circa la metà alla dinamica della produttività italiana, oggi il suo apporto si è quasi azzerato. La performance negativa generale osservabile in quasi tutti i comparti industriali, sommata alla riduzione del peso dell'industria sul PIL, spiegano i due terzi del rallentamento complessivo della produttività italiana del periodo. A ciò deve aggiungersi il venir meno della già bassa crescita della produttività nel settore del commercio e l'arretramento sperimentato nell'agricoltura. Le uniche eccezioni sono rappresentate dai settori maggiormente interessati dalle innovazioni tecnologiche degli ultimi anni, come i trasporti, le telecomunicazioni e altri servizi alle imprese. Tuttavia, anche in questi comparti la produttività non è cresciuta a ritmi particolarmente elevati».

      La prima parte del dossier approfondisce l'applicazione del Patto di stabilità e crescita; la seconda parte esamina gli andamenti macroeconomici e quelli di finanza pubblica nel periodo 1990-2007. Viene illustrata la composizione del conto delle Amministrazioni pubbliche in Italia, dal 1990 al 2007, distinguendo tra la componente di entrata e quella di spesa primaria, in rapporto al PIL. La terza parte del dossier, dedicata agli interventi di settore, presenta alcuni approfondimenti relativi alle entrate, illustrando l'evoluzione del gettito delle principali imposte e riportando alcuni dati relativi al sottosettore delle Amministrazioni Locali.

      Istituzione di Commissione su SSN in 12a Commissione

      Il relatore Fiorenza Bassoli (PD) ha svolto, in Commissione Sanità, la relazione illustrativa sulle tre proposte di istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sull'efficacia e l'efficienza del Servizio sanitario nazionale (Doc. XXII, n. 1, 2 e 3).

      Commissione antimafia: la 1a Commissione ne discute in sede deliberante

      Il relatore Enzo Bianco (PD) in Commissione Affari costituzionali ha svolto la relazione illustrativa, in sede deliberante, dei ddl 265 e connessi (693, 730, 734) "Istituzione di una Commissione di inchiesta sul fenomeno della mafia e sulle altre associazioni criminali". Il Relatore è stato incaricato di predisporre un testo unificato da sottoporre alla successiva discussione.

      Il Ministro Bondi in 7a Commissione

      In Commissione Istruzione, mercoledì 4 giugno si sono svolte le comunicazioni del Ministro per i Beni e Attività Culturali, Sandro Bondi, sugli indirizzi generali della politica del suo Dicastero.

      Approvvigionamento materiali e mezzi militari per missioni di pace

      Con la relazione della senatrice Barbara Contini (PdL) la Commissione Difesa, in sede referente ha avviato l'esame del ddl 160 ("Concessione di un finanziamento per l'approvvigionamento di materiali e mezzi destinati al personale militare impegnato in missioni umanitarie e di pace"). Il termine per la presentazione degli emendamenti scade mercoledì 11 giugno alle ore 12.

      Norme in favore di militari infortunati

      Con la relazione del Relatore Vincenzo Galioto (PdL) in Commissione Difesa, in sede referente è iniziato l'esame del ddl 159 ("Modifiche agli articoli 1 e 6 della legge 3 giugno 1981, n. 308, recante norme in favore dei militari di leva e di carriera infortunati o caduti durante il periodo di servizio").

      Ratifica Accordo Italia-Francia

      Con la relazione illustrativa del Relatore Giampaolo Bettamio (Pdl) la Commissione Esteri in sede referente ha avviato l'esame del ddl 174 ("Ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo della Repubblica francese relativo all'attuazione di una gestione unificata del tunnel di Tenda e alla costruzione di un nuovo tunnel, fatto a Parigi il 12 marzo 2007").

      Dimissioni del senatore Roberto Formigoni. Subentra Riccardo Conti

      Nella seduta antimeridiana di mercoledì 4 giugno è stata data comunicazione della lettera con la quale il senatore Roberto Formigoni dichiara di dimettersi dalla carica di senatore, al fine di proseguire il proprio mandato di Presidente della Regione Lombardia. Trattandosi di dimissioni motivate da incompatibilità ai sensi dell'articolo 122 della Costituzione, l'Assemblea si è limitata a prenderne atto. La Giunta delle elezioni è stata quindi convocata ai fini dell'individuazione del senatore subentrante. All'inizio della seduta pomeridiana, il Presidente ha preso atto della comunicazione della Giunta e ha proclamato senatore Riccardo Conti.

      Attuazione di obblighi comunitari: sì definitivo

      Con 157 voti a favore, 130 contrari e un astenuto, l'Assemblea ha approvato in via definitiva il ddl 714, contenente la conversione del decreto-legge 8 aprile 2008, n. 59, recante "disposizioni urgenti per l'attuazione di obblighi comunitari e l'esecuzione di sentenze della Corte di Giustizia delle Comunità europee", già approvato dalla Camera.
      Come riferito dal sen. Malan, il decreto è stato emanato dal Governo Prodi in relazione ad una serie di procedure in corso presso gli organismi europei nei confronti dell'Italia per mancato adeguamento a precedenti direttive comunitarie. «Si tratta - ha riferito il sen. Malan - di una serie di adempimenti - come anche quelli contenuti negli articoli aggiuntivi introdotti nel corso dell'esame presso l'altro ramo del Parlamento - in mancanza dei quali, a partire da qualunque momento successivo all'approvazione di questi provvedimenti, potrebbero essere erogate all'Italia sanzioni dagli organismi europei».

      Ed ecco una sintesi dell'articolato, tratta dall'esposizione in Aula del relatore Malan.
      Gli articoli 1 e 2 del decreto recepiscono disposizioni in materia di recupero di aiuti di Stato: in particolare, l'articolo 1 riguarda il recupero degli aiuti di Stato davanti agli organi di giustizia civile, mentre l'articolo 2 si riferisce al recupero davanti agli organi di giustizia tributaria. Il riferimento è alle difficoltà emerse in relazione all'applicazione di sentenze che hanno stabilito che taluni aiuti di Stato sono stati erogati illegittimamente.
      L'articolo 3 recepisce in pieno la direttiva 2000/60/CE, riguardante la tutela dei corpi idrici.
      L'articolo 4 riguarda l'adeguamento alle norme europee in generale per quanto riguarda la libertà d'impresa e la libertà di stabilimento, in particolare per il recupero stragiudiziale dei crediti.
      L'articolo 4-bis, introdotto nell'altro ramo del Parlamento, riguarda la concessione per la gestione di scommesse ippiche.
      L'articolo 5 riguarda il riconoscimento del servizio pubblico svolto nell'ambito dell'Unione europea, quando si richiede un'esperienza professionale o una anzianità acquisita nell'esercizio di una certa attività.
      L'articolo 6 contiene norme riguardanti l'adeguamento di discariche di rifiuti pericolosi a determinate norme.
      L'articolo 7 estende ai veicoli a tre ruote gli obblighi di raccolta e di adeguato trattamento dei pezzi sostituiti da nuovi pezzo di ricambio, cosa che nel nostro Paese era già prevista per altri tipi di veicoli.
      L'articolo 8 recepisce una sentenza della Corte di giustizia che ci chiedeva una più stringente normativa che vietasse sbarco, trasbordo, trasporto e commercializzazione di esemplari di specie ittiche al di sotto della taglia minima prevista dai regolamenti comunitari e dalle norme nazionali applicabili.
      L'articolo 8-bis, introdotto alla Camera, stabilisce i precisi requisiti per l'esercizio delle funzioni di comandante e di primo ufficiale di coperta.
      L'articolo 8-ter estende anche alle denominazioni delle professioni nel settore legale presenti in Bulgaria e in Romania la libera circolazione e il reciproco riconoscimento all'interno dell'Unione europea.
      L'articolo 8-quater riguarda una più compiuta parità in materia di tutela della maternità e della paternità sul luogo di lavoro e, pertanto, dà gli stessi diritti a entrambi i genitori.
      L'articolo 8-quinquies si riferisce alla composizione di organismi previsti dal decreto legislativo n. 74 del 2002.
      L'articolo 8-sexies è particolarmente rilevante perché recepisce in modo compiuto, a seguito di una procedura di infrazione, alcune norme europee riguardanti la discriminazione per qualunque motivo. In particolare, è da osservare che i comportamenti indesiderati che possono avere carattere discriminatorio nei confronti di determinati soggetti non devono più essere umilianti e offensivi per essere colpiti dalle sanzioni previste dalla leggi; è sufficiente che siano umilianti od offensivi.
      All'articolo 8-octies è contenuto semplicemente un adeguamento tecnico della definizione di giardini zoologici.
      L'articolo 8-novies riguarda una nuova disciplina per le concessioni dei diritti di uso delle radiofrequenze per la diffusione sonora e televisiva, materia peraltro oggetto della maggior parte degli emendamenti che andremo ad esaminare.
      Nell'articolo 8-decies sono ancora contenute norme riguardanti la radiotelevisione, mentre nel successivo si prevede la soppressione della possibilità di proroga senza gara, per determinati interventi a favore delle imprese artigiane.
      Nell'articolo 8-duodecies sono contenute norme concernenti gli aggiornamenti delle convenzioni riguardanti le concessioni autostradali.
      Gi articoli 9 e 10 riguardano il trasferimento alla Federazione russa del diritto di proprietà su un complesso architettonico presso la città di Bari e di strutture di missione istituite presso la Presidenza del Consiglio dei ministri.

      Discussione in Aula del decreto-legge n. 85: adeguamento strutture di Governo

      Si è svolta in Assemblea, nella seduta pomeridiana, la discussione generale del ddl n. 585 di conversione del decreto-legge n. 85 del 2008 recante disposizioni urgenti per l'adeguamento delle strutture di Governo in applicazione dell'articolo 1, commi 376 e 377, della legge 24 dicembre 2007, n. 244 (legge finanziaria per il 2008), la cui principale disposizione riguarda il numero massimo dei Ministeri (dodici) e dei membri del Governo (sessanta). Il relatore Boscetto (PdL) ha richiamato le norme con cui si disciplina il trasferimento delle competenze e delle risorse umane, strumentali e finanziarie ai fini dell'adeguamento delle strutture di Governo. In ordine alla conseguente modifica delle funzioni ministeriali, si prevede l'immediata ricognizione, in via amministrativa, delle strutture trasferite, a cui si provvede tramite DPCM, da adottarsi di concerto con i Ministri dell'economia e delle finanze e per la pubblica amministrazione e l'innovazione. Alle occorrenti variazioni di bilancio provvede il Ministro dell'economia e delle finanze, su proposta dei Ministri competenti.

      Nuovo calendario dei lavori fino al 12 giugno

      Si è svolta ieri, martedì 3 giugno una Conferenza dei Presidenti dei Gruppi Parlamentari, che ha stabilito il nuovo calendario dei lavori dell'Assemblea fino al 12 giugno.
      Dalla seduta di stamattina, mercoledì 4 giugno l'Aula esamina il decreto-legge 8 aprile 2008, n. 59, recante disposizioni urgenti per l'attuazione di obblighi comunitari e l'esecuzione di sentenze della Corte di giustizia delle Comunità europee, approvato dalla Camera. Il decreto verrà licenziato entro la fine della settimana. E' inoltre previsto l'incardinamento del decreto sull'adeguamento delle strutture di Governo, se trasmesso dalla Commissione Affari costituzionali, cui è stato assegnato.
      Per giovedì 5 giugno è previsto un question time, che consiste in interrogazioni a risposta immediata ex art. 151-bis del Regolamento (con trasmissione in diretta tv). Il Ministro per i rapporti con il Parlamento risponderà a domande sull'alluvione in Piemonte, mentre al Ministro per le pari opportunità verranno poste interrogazioni sulla violenza alle donne. E' prevista un'ora di diretta televisiva e, mentre nel primo caso i senatori avranno tre minuti per la domanda e due per la replica, per la seconda questione i tempi saranno di due minuti per la domanda e uno per la replica, mentre i ministri avranno entrambi dieci minuti per le loro risposte.
      Per la prossima settimana, oltre al seguito della trattazione degli argomenti non conclusi, l'Aula di Palazzo Madama affronterà il decreto-legge sul trasporto aereo, ove modificato dalla Camera, che lo sta esaminando, e se licenziato dalle comissioni competenti, anche il decreto sulla sicurezza pubblica.
      Verrà infine esaminata anche l'istituzione di una commissione sugli infortuni sul lavoro.

      2 Giugno: il Presidente Schifani in Libreria per consegnare la Costituzione agli studenti

      Il Presidente del Senato Renato Schifani lunedì 2 giugno, in occasione della Festa della Repubblica e subito dopo la sfilata di Via dei Fori Imperiali, si è recato alla Libreria-Centro di informazione e documentazione istituzionale di via della Maddalena 27, dove è in distribuzione, fino al prossimo 9 giugno, il testo della Costituzione italiana nel 60mo anniversario della sua entrata in vigore.

      I 60 anni della Costituzione: i Presidenti Fini e Schifani in Aula con gli studenti

      Il 5 e 6 giugno avrà luogo la manifestazione finale del progetto "Dalle aule parlamentari alle aule scolastiche. Lezioni di Costituzione" organizzato dal Senato della Repubblica e dalla Camera dei deputati in collaborazione con il ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca in occasione del 60° anniversario dell'entrata in vigore della Costituzione. Nel pomeriggio di giovedì 5 giugno i partecipanti si divideranno tra Senato e Camera, per svolgere una visita di studio, con incontri di approfondimento con deputati e senatori su temi di interesse costituzionale. Venerdì 6 giugno, alle ore 10,30, nell'Aula di palazzo Montecitorio alla presenza dei Presidenti di Senato e Camera, Renato Schifani e Gianfranco Fini, e del ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, Mariastella Gelmini , si svolgerà la cerimonia conclusiva dell'iniziativa.



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