Mercoledì 4 maggio la Commissione d'inchiesta sul Servizio sanitario nazionale ha svolto l'audizione del Presidente dell'Autorità Garante per la protezione dei dati personali, Francesco Pizzetti, nell'ambito dell'inchiesta sull'analisi comparativa dell'efficienza, della qualità e dell'appropriatezza delle Aziende sanitarie italiane.

Mercoledì 4 maggio, nella Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani, il Presidente Schifani ha pronunciato un discorso, in occasione del nuovo incontro su "La questione sociale", nell'ambito del ciclo dei seminari "Politica e istituzioni attraverso 150 anni di storia d'Italia", organizzati dall'Archivio Storico del Senato in collaborazione con l'Università Lumsa di Roma.

Mercoledì 4 maggio, in Commissione Uranio impoverito, si è svolta l'audizione di Fernanda Ferrazin, direttrice dell'Ufficio di Farmacovigilanza dell'Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA).

Mercoledì 4 maggio la Commissione d'inchiesta sulle morti bianche ha svolto l'audizione di Rolando Morelli e Corrado De Paolis, in rappresentanza dell'Associazione nazionale formatori della sicurezza sul lavoro (ANFOS).

Mercoledì 4 maggio la Commissione di Vigilanza Rai ha approvato con modificazioni le disposizioni in materia di comunicazione politica, messaggi autogestiti e informazione della concessionaria pubblica nonché tribune relative alle campagne per i referendum popolari indetti per i giorni 12 e 13 giugno 2011.

Mercoledì 4 maggio la Commissione diritti umani ha svolto l'audizione di Vito Pirrone, presidente dell'Associazione Nazionale Forense di Catania, nell'ambito dell'indagine conoscitiva sui livelli e i meccanismi di tutela dei diritti umani, vigenti in Italia e nella realtà internazionale.

Questa settimana la Commissione Politiche dell'Unione europea ha svolto una serie di audizioni nell'ambito dell'indagine conoscitiva sul sistema Paese nella trattazione delle questioni relative all'UE con particolare riferimento al ruolo del Parlamento italiano nella formazione della legislazione comunitaria. Martedì 3 maggio è intervenuto il Consigliere Diplomatico del Presidente del Consiglio dei Ministri, ministro Bruno Archi. Mercoledì 4 maggio è stato ascoltato il Consigliere di Stato, ambasciatore Rocco Cangelosi.

Mercoledì 4 maggio la Commissione Sanità ha svolto l'audizione di esperti, nell'ambito dell'indagine conoscitiva sulla Croce Rossa Italiana.

Mercoledì 4 maggio la Commissione Sanità, in Ufficio di Presidenza, ha svolto l'audizione informale di rappresentanti dell'Associazione Nazionale Persone Autistiche (A.N.P.A.).

Questa settimana la Commissione Industria ha svolto una serie di audizioni informali in Comitato ristretto nell'ambito dell'esame del ddl n. 2626 e congiunti, in materia di tutela della libertà d'impresa e Statuto delle imprese.
Martedì 3 maggio sono stati ascoltati i rappresentanti di R.ETE. Imprese Italia, l'Autorità di vigilanza sui contratti pubblici, l'Associazione nazionale costruttori edili e la Confederazione italiana della piccola e media industria privata; mercoledì 4 maggio sono intervenuti Unioncamere e Alleanza delle Cooperative italiane.

Mercoledì 4 maggio la Commissione Agricoltura ha svolto l'audizione del Commissario straordinario del Consiglio per la ricerca e la sperimentazione in agricoltura (Cra), Paolo Cescon, nell'ambito dell'indagine conoscitiva sulle funzioni espletate dagli Enti vigilati dal Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali.

Mercoledì 4 maggio la Commissione Difesa ha svolto l'audizione di un esponente del Comando generale dell'Arma dei Carabinieri, in relazione all'esame del ddl n. 626, in materia di avanzamento dei ruoli.

E' scaduto mercoledì 4 maggio 2011, alle ore 19, il termine per la presentazione degli emendamenti al ddl n. 1843 in materia di diritti e prerogative sindacali di particolari categorie di personale del Ministero degli affari esteri, già approvato dalla Camera.

Mercoledì 4 maggio le Commissioni Affari Costituzionali e Lavoro riunite hanno svolto in Ufficio di Presidenza una serie di audizioni di rappresentanti di R.ETE. Imprese e Confservizi, proseguendo l'esame dei ddl nn. 1473 e 1419, in materia di diritti di sciopero e di libera circolazione.

Mercoledì 4 maggio la Commissione Affari Costituzionali ha dato seguito all'esame del ddl n. 2 e connessi, in materia elettorale, con l'audizione del prof. Barbera in Ufficio di Presidenza.

Il 3 maggio il sen. Garavaglia ha riferito in Aula sul Documento di economia e finanza (Def) per il 2011, il cui esame si era concluso mercoledì 27 aprile in Commissione Bilancio. Il relatore ha sottolineato, tra l'altro, che con l'approvazione del patto per l'Euro alla fine di marzo, gli Stati membri dell'Unione europea hanno compiuto un passo in avanti verso la creazione di un sistema di politiche fiscali integrate e coordinate. Il Documento in esame, primo atto del nuovo semestre europeo, è composto da tre sezioni: il programma di stabilità e il programma nazionale delle riforme - da trasmettere alla UE - e le analisi di finanza pubblica. L'interazione organica di politiche fiscali e politiche strutturali riflette la convinzione che non sia possibile crescita duratura ed equa senza stabilità del bilancio pubblico. La strategia, ribadita dal ministro Tremonti, è dunque quella di una crescita senza deficit. Il senatore ha inoltre ricordato che l'Italia è impegnata a rispettare le nuove regole europee e il Governo persegue l'obiettivo ambizioso del pareggio del bilancio nel 2014 con azioni correttive che non riguardano tuttavia gli anni 2011 e 2012. La finanza pubblica è chiamata, inoltre, a fronteggiare la sfida della spesa previdenziale, sanitaria e assistenziale, il cui equilibrio è minato dall'invecchiamento della popolazione. Numerose incertezze provengono dal settore bancario e finanziario, che espone le piccole e medie imprese ad un ulteriore razionamento dell'accesso al credito. Il relatore ha poi evidenziato che il Governo si impegna a mantenere invariato il prelievo fiscale: il federalismo contribuirà alla riduzione di sprechi e delle inefficienze. Occorrerà inoltre prevedere incentivi per premiare le aree virtuose, ripensare la politica di tassazione del reddito al fine di favorire l'offerta di lavoro, adottare misure per stimolare l'occupazione, promuovere la flessicurezza e semplificare il sistema tributario.