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Novembre 2004
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Martedì 23
"Virus" informatico blocca la rete interna del Senato
La rete interna del sistema informatico del Senato e stata bloccata lunedi mattina a seguito della diffusione di un "virus" di nuova concezione che, in quanto tale, non poteva essere riconosciuto e intercettato dagli appositi filtri di protezione.
L'Amministrazione del Senato si e immediatamente attivata per richiedere un aggiornamento specifico del software antivirus e affrontare l'emergenza con le prime contromisure.
Nel contempo e stato necessario fermare la rete interna poiche il virus in questione e stato programmato per individuare tutte le postazioni connesse, auto-duplicarsi e auto-inviarsi a tutti i computer, con un evidente effetto esponenziale che porta rapidamente alla saturazione della rete e al blocco della stessa.
Non appena possibile, i servizi informatici del Senato hanno dato il via alla "bonifica". Ovviamente, essendo la rete interna bloccata, l'operazione e stata condotta su ogni singolo computer da personale specializzato, il che spiega la lunga durata del disagio.
La bonifica e tuttora in corso. E' stata data priorita agli uffici connessi all'attivita parlamentare, Assemblea e Commissioni in primo luogo.
Va precisato che il virus in questione - in gergo definito "worm" e censito oggi stesso a livello internazionale con il nome "WORM_RBOT.ZY" - secondo i primi accertamenti non provoca alcun danno al disco rigido dei singoli pc, avendo come unica finalita quella di intasare e bloccare la rete interna. Nessun dato risulta alterato o compromesso nelle banche dati di Palazzo Madama.
Va infine sottolineato il massiccio aumento degli attacchi informatici: nell'ultimo anno il numero dei virus intercettati dagli appositi filtri di protezione e aumentato del 600 per cento. Per questo motivo i servizi informatici del Senato avevano gia programmato la segmentazione della rete interna che consentira di circoscrivere meglio eventuali infezioni e che avra inizio lunedi prossimo, 29 novembre.
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