Comunicati stampa del Senato
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Settembre 2004
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Giovedì 16
L'epopea degli Ascari Eritrei. Servello: il recupero di una memoria per molti anni rimossa
"Nei confronti dei soldati eritrei, gli Ascari, noi abbiamo un debito di fraternità e di sangue lungamente ignorato. E nel rendere omaggio agli eritrei intendiamo estendere il nostro ricordo riconoscente anche agli Ascari della Somalia, dell'Etiopia e della Libia che hanno servito l'Italia con onore e fedeltà". E' quanto ha affermato oggi il senatore Francesco Servello nell'indirizzo di saluto all'inaugurazione della mostra "L'epopea degli Ascari Eritrei" al Vittoriano. "E' per me un motivo di orgoglio portare il saluto del Presidente del Senato in una manifestazione il cui valore storico è di particolare importanza. Quel che stiamo facendo - ha detto il senatore Servello -, non a caso nel luogo più sacro agli italiani, è il recupero di una memoria per molti anni rimossa". "In questa cerimonia - ha aggiunto il Questore del Senato - non c'è posto per nostalgie o per un riesame della nostra storia coloniale che, con luci ed ombre, appartiene agli studiosi. C'è, invece, la volontà di rendere omaggio al sacrificio degli eritrei presi a simbolo di tutti i nostri soldati africani. Gli eritrei, che per circa un secolo si sono battuti con noi e per noi. Nei confronti dei quali abbiamo un debito che non si esaurisce con questa mostra che, comunque, ha pur un parziale valore riparatore. E siamo grati al Presidente Ramponi per questa felice iniziativa". "Lo spirito di questa manifestazione, che significativamente prima di venire qui a Roma è stata inaugurata a l'Asmara - ha concluso il senatore Servello -, è espresso proprio dall'adesione e dalla partecipazione dell'Eritrea di oggi. Come altri grandi paesi che hanno vissuto l'esperienza coloniale, cito per tutti il caso dell'India, anche l'Eritrea si riappropria di una pagina della sua storia. Che è una storia comune con l'Italia. Lo fa per volere del presidente Afeworke, con la dignità di un popolo che ha combattuto la più lunga guerra di indipendenza in Africa. Un popolo che non ha complessi e che ricorda come gli Ascari abbiano dato il primo contributo all'edificazione dell'Eritrea libera".
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