Fuori collana
Davide Conti
Mario Fiorentini entrò in contatto con gli ambienti antifascisti di Roma alla fine degli anni Trenta. A seguito della caduta del fascismo e dell'armistizio dell'8 settembre 1943 Fiorentini organizzò, sotto la direzione del Partito comunista, a partire dall'ottobre del 1943, le formazioni armate dei Gruppi di azione patriottica (Gap), dirette da Antonello Trombadori e Carlo Salinari. Dopo i primi sette mesi di guerriglia urbana a Roma, fu inviato nelle zone di Tivoli e dei Castelli Romani per organizzarvi la lotta partigiana. A seguito della Liberazione di Roma fu arruolato dall'Office of Strategic Service (Oss) statunitense e paracadutato nel Nord-Italia alla guida di una missione alleata denominata "Dingo". Al termine del conflitto venne insignito di tre medaglie d'argento al valor militare, tre croci al merito di guerra, una medaglia William Donovan statunitense, una medaglia della Special Force inglese per il suo operato nella Special Operation Executive (Soe). Nel dopoguerra avviò gli studi di matematica, divenendo nel 1971 professore ordinario all'Università di Ferrara. I suoi studi di algebra commutativa e di geometria algebrica lo hanno accreditato come studioso di caratura internazionale.
Il fondo archivistico conserva materiale documentario riguardante in prevalenza l'antifascismo, la seconda guerra mondiale, la lotta di Liberazione nazionale. In particolare sono presenti documenti relativi all'attività di Mario Fiorentini come partigiano combattente sia nei Gap a Roma, nelle zone di Tivoli e dei Castelli Romani sia poi, a partire dal luglio 1944, nel Nord-Italia nell'ambito delle missioni alleate dell'Office of Strategic Service e della Special Force inglese. Il fondo conserva scritti di e su Mario Fiorentini, sulla Resistenza a Roma e sulle missioni alleate, uno specifico sub-fondo sui Gap di Roma; opuscoli, pubblicazioni e stralci di pubblicazioni sulla lotta di Liberazione; copie della stampa clandestina antifascista del 1943-1945; documentazione del ministero dell'Interno durante il regime fascista; documenti sulle leggi razziali in Italia; una raccolta di fotografie riguardanti la sfera pubblica, professionale e privata di Fiorentini; periodici e pubblicazioni sulla Resistenza e sul Pci; corrispondenza di Fiorentini con personalità della politica e della cultura; una rassegna stampa selezionata da Fiorentini; una foto autografa di Ho Chi Min indirizzata a Fiorentini e Lucia Ottobrini; documenti su Lucia Ottobrini, partigiana combattente dei Gap, medaglia d'argento al valor militare e, nel dopoguerra, moglie di Fiorentini.
Il fondo, integrato da raccolte rilegate di giornali e riviste politiche dell'Ottocento riguardanti il Risorgimento italiano e da una raccolta di riviste politico-satiriche francesi degli anni 1900-1930, ha una consistenza di 12 buste, 57 fascicoli, 7 volumi rilegati, 10 supporti audio-video, 332 fotografie.