Discorsi parlamentari
Con un saggio di Michele Maggi.Il Mulino 2002
Il volume raccoglie i discorsi pronunciati da Croce come senatore, come ministro, come componente della Consulta nazionale e come membro dell'Assemblea costituente nel periodo che va dal 1913 al 1947. Si accompagnano a questi testi un'ampia documentazione dei disegni di legge e degli altri interventi di Croce nei lavori parlamentari e un'Appendice con l'elenco delle opere da lui consultate presso la Biblioteca del Senato nell'arco di diversi decenni.
I discorsi parlamentari testimoniano il diretto impegno nella cosa pubblica di un grande filosofo. Questo impegno ha il suo culmine nel momento più drammatico della nostra vita statale, quando Croce si trova ad assolvere compiti non solo di orientamento ideale ma di indirizzo e di direzione politica complessiva. Come mostra il saggio di Michele Maggi che fa da introduzione al volume, l'opera di Croce costituisce un elemento essenziale della storia culturale e civile alla quale ricondurre la nostra identità di italiani ed europei.
Benedetto Croce nacque il 25 febbraio 1866. Senatore dal 1910, fu ministro dell'Istruzione pubblica nel 1920-21, nell'ultimo governo Giolitti. Estensore nel 1925 del Manifesto degli intellettuali antifascisti, testimoniò la propria opposizione in Senato coi discorsi del 1925 e del 1929. Presidente del Partito liberale italiano, fu uno degli artefici del governo di unità nazionale costituito nell'aprile 1944. Partecipò ai lavori della Costituente e fu senatore di diritto nella prima legislatura repubblicana. Morì il 20 novembre 1952.