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Martedì 17 Settembre 2024 - 220ª Seduta pubblica

(La seduta ha inizio alle ore 16:30)

L'Assemblea ha approvato il ddl n. 1020 contenente modifiche alla legge 21 luglio 2016, n. 145, recante disposizioni concernenti la partecipazione dell'Italia alle missioni internazionali. Il testo passa ora alla Camera dei deputati.

Il relatore, sen. Dreosto (LSP), ha illustrato il provvedimento, che si compone di 2 articoli e risponde alla finalità di rendere il procedimento di autorizzazione e finanziamento delle missioni internazionali italiane più snello e rispondente alle rapide evoluzioni del contesto geopolitico internazionale. Tra le novità principali: la possibilità di prevedere in anticipo l'interoperabilità tra missioni nella stessa area geografica; l'individuazione di forze ad alta prontezza operativa per crisi o emergenze; la semplificazione nella ripartizione delle risorse eliminando decreti del Presidente del Consiglio; l'aggiornamento della relazione annuale sulle missioni al 31 gennaio. Il Parlamento mantiene un ruolo centrale nell'autorizzazione e verifica delle missioni, con l'introduzione di una procedura accelerata in caso di crisi.

A conclusione della discussione generale, alla quale hanno preso parte i sen. Scalfarotto (IV), Stefania Pucciarelli (LSP) e Antonella Zedda (FdI), approvato l'articolato, nelle dichiarazioni finali hanno annunciato voto favorevole i sen. Giovanna Petrenga (Cd'I), che ha espresso gratitudine ai militari italiani impegnati nelle missioni internazionali, elogiandone il ruolo nel mantenimento della pace e della stabilità globale; Borghi Enrico (IV), che ha sottolineato la necessità di un approccio bipartisan e di una maggiore collaborazione tra maggioranza e opposizione per affrontare con efficacia le sfide internazionali; Stefania Craxi (FI-BP), secondo la quale l'approvazione del provvedimento è indispensabile per rendere le missioni italiane più flessibili e reattive alle crisi emergenti; Dreosto (LSP), che si è soffermato sul ruolo cruciale dell'Italia nel Mediterraneo e sulla necessità di rafforzare la difesa, anche attraverso la NATO; Alfieri (PD), che ha apprezzato l'introduzione di miglioramenti procedurali, la semplificazione nella gestione dei fondi e la maggiore interoperabilità tra le missioni; Barcaiuolo (FdI), che ha stigmatizzato le divisioni politiche, definendo alcune opposizioni populiste e incoerenti, in quanto i militari italiani non partecipano ad azioni di guerra, ma svolgono attività di ricostruzione e assistenza. I sen. Magni (Misto-AVS) e Marton (M5S) hanno dichiarato voto contrario: la riduzione del controllo parlamentare su questioni delicate privilegia un approccio che militarizza eccessivamente la politica estera, limitando il dibattito democratico.

In apertura di seduta l'Assemblea ha commemorato Ottaviano Del Turco, figura di spicco del sindacalismo e della politica italiana, morto lo scorso 23 agosto dopo una lunga malattia. Sono intervenuti per esprimere cordoglio i sen. Stefania Craxi (FI-BP), Verini (PD), Borghi Enrico (IV), Malan (FdI), Borghi Claudio (LSP) e Magni (Misto-AVS).

(La seduta è terminata alle ore 18:36 )

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