Giovedì 16 Novembre 2023 - 126ª Seduta pubblica
(La seduta ha inizio alle ore 12:07)
Con 98 voti a favore e 60 contrari, l'Assemblea ha rinnovato la fiducia al Governo approvando, in prima lettura, il ddl n. 899 di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 29 settembre 2023, n. 132, recante disposizioni urgenti in materia di proroga di termini normativi e versamenti fiscali.
A seguito dell'esame in Commissione, il provvedimento si compone di 41 articoli. Tra le diverse disposizioni, che spaziano tra settori come la fiscalità, il lavoro, la difesa e la gestione delle emergenze, si evidenziano misure di proroga in materia di politiche abitative, la proroga per il versamento dell'imposta sostitutiva sulle cripto-attività, la rimessa in termini per i soggetti colpiti da eventi meteorologici in Lombardia, la proroga delle agevolazioni fiscali per le cessioni di beni immobili e mobili registrati alle società, l'anticipo del termine per l'utilizzo dei crediti di imposta contro l'aumento dei costi energetici, la proroga in materia di obblighi informativi ai fini fiscali, disposizioni in materia di continuità territoriale, la proroga delle norme sul lavoro agile, la proroga di termini in materia sanitaria, di trasporto pubblico locale e di trasporti eccezionali, in materia sportiva e di sicurezza informatica nella pubblica amministrazione; la prosecuzione delle attività emergenziali legate alla crisi ucraina, la possibilità di apportare variazioni di bilancio da parte del Ministro dell'economia.
Il Ministro per rapporti con il Parlamento Ciriani ha posto, a nome del Governo, la questione di fiducia sull'approvazione, senza emendamenti, dell'articolo unico del ddl di conversione, con modificazioni, del dl n. 132, nel testo approvato dalla Commissione. I sen. Patuanelli (M5S), Boccia (PD), De Cristofaro (Misto-AVS) e Raffaella Paita (IV) sono quindi intervenuti per stigmatizzare il ricorso continuo alla fiducia, utilizzata quale strumento per nascondere le divisioni interne alla maggioranza.
Nelle dichiarazioni finali hanno annunciato la fiducia i sen. Bergesio (LSP), che ha elogiato il Governo, considerando il provvedimento un passo avanti nella giusta direzione per affrontare le sfide delle famiglie e delle aziende; Lotito (FI-BP), che ha lodato il miglioramento del testo grazie al lavoro emendativo bipartisan, sottolineandone la funzionalità per la macchina pubblica e le imprese; Francesca Tubetti (FdI), secondo cui il decreto dà priorità alla tutela dei cittadini, in particolare dei più fragili, rispetto alle entrate statali, con lo Stato inteso come cooperatore e protettore del lavoro. Hanno negato la fiducia i sen. Patton (Aut), che ha criticato la norma sulle criptovalute come uno scudo fiscale per transazioni utilizzate da organizzazioni criminali; Paita (IV), che, nel contestare l'approccio improvvisato del Governo e la mancanza di lucidità nella gestione politica, ha ribadito la priorità della sicurezza sul lavoro; Magni (Misto-AVS), che ha sottolineato la necessità di affrontare la precarietà, sia dal punto di vista salariale che occupazionale, evidenziando il problema della perdita di fiducia dei giovani; Turco (M5S), che ha rilevato un aumento delle tasse e ritenute fiscali che comprometterebbero la liquidità delle imprese edili; Cristina Tajani (PD), che ha espresso preoccupazioni per la scarsa attenzione ai Comuni, che devono affrontare spese senza adeguate risorse finanziarie e flessibilità, e contestato l'approccio del Governo sul fronte casa.
In apertura di seduta il Vice Presidente Gasparri ha comunicato gli esiti della Conferenza dei Capigruppo, che ha approvato modifiche e integrazioni al calendario corrente. Oggi, poiché il Governo ha preannunciato la posizione della questione di fiducia sul ddl di conversione del dl proroga termini, si passerà direttamente alle dichiarazioni di voto. La prossima settimana, oltre al dl recante misure contro il caro prezzi energia, per il quale il Governo ha preannunciato la fiducia, il calendario prevede la deliberazione sulla costituzione in giudizio del Senato per resistere in un conflitto di attribuzione, nonché la discussione del ddl per il contrasto della violenza sulle donne. Giovedì 23 novembre, alle ore 15, avrà luogo il question time con la presenza del Presidente del Consiglio dei ministri. Restano confermati gli argomenti già previsti dal calendario per le settimane successive.
(La seduta è terminata alle ore 17:11 )