Giovedì 13 Luglio 2023 - 87ª Seduta pubblica
(La seduta ha inizio alle ore 15:00)
La seduta è dedicata allo svolgimento di interrogazioni a risposta immediata.
Il Ministro del lavoro e delle politiche sociali Maria Elvira Calderone ha risposto all'interrogazione (3-00576), illustrata dalla sen. Maiorino (M5S), sul possibile utilizzo improprio di strumenti di sostegno al reddito nel periodo della pandemia da parte della società Visibilia editore: il Ministero non ha poteri diretti ispettivi e di verifica, che sono stati trasferiti all'Ispettorato Nazionale del Lavoro e all'INPS. La normativa prevede il recupero delle somme indebitamente percepite dal datore di lavoro, ma una valutazione completa della questione sarà possibile solo agli esiti delle attività in corso. L'interrogante ha confermato la preoccupazione riguardo all'opportunità che imprese guidate da una figura politica potessero approfittare della fragilità del Paese durante la pandemia. Il Ministro ha poi risposto all'interrogazione (3-00573), illustrata dal sen. Zaffini (FdI), sull'attuazione delle misure di salvaguardia dell'occupazione nei territori dell'Emilia-Romagna colpiti dall'alluvione: al fine di fornire un sostegno rapido e tempestivo attraverso una procedura semplificata gestita dall'INPS sono stati introdotti un ammortizzatore unico per i lavoratori dipendenti e agricoli e un'indennità per i lavoratori autonomi. L'interrogante si è dichiarato pienamente soddisfatto plaudendo a un approccio governativo caratterizzato da prontezza, concretezza e costante monitoraggio delle misure adottate.
Il Ministro della salute Schillaci ha risposto all'interrogazione (3-00577), illustrata dalla sen. Sbrollini (A-IV), sulle misure per ridurre i tempi delle liste di accesso alle prestazioni sanitarie: il Ministero riconosce le criticità nel sistema sanitario italiano e sta intraprendendo azioni per contrastarle. La legge di bilancio 2022 e il dl del dicembre 2022 hanno previsto disposizioni e stanziamenti per il recupero delle prestazioni non erogate. Regioni e Province autonome possono impiegare risorse non utilizzate e adottare misure per ridurre le liste d'attesa, come l'assunzione di personale e l'utilizzo delle strutture private accreditate. In replica, la sen Paita (A-IV) si è dichiarata del tutto insoddisfatta: non è stato fornito alcun dato. Il Ministro Schillaci ha risposto all'interrogazione (3-00575), illustrata dalla sen. Biancofiore (Cd'I), sull'operatività del presidio sanitario "San Raffaele" di Velletri (Roma): in considerazione del rilievo che la struttura riveste in ambito territoriale, nell'interesse dei cittadini, soprattutto per quanto riguarda i livelli occupazionali, il Ministro ha ribadito l'impegno ad approfondire la disanima nel rispetto delle competenze della Regione Lazio e di tutte le decisioni giurisdizionali intervenute. L'interrogante si è dichiarata soddisfatta. Il Ministro della salute ha infine risposto all'interrogazione (3-00572), illustrata dalla sen. Murelli (LSP), sulle iniziative per l'abbattimento delle liste d'attesa in sanità: sono allo studio proposte concrete per l'implementazione del sistema disegnato dal decreto interministeriale del maggio 2022, accompagnato da sistemi di telemedicina di supporto specialistico diagnostico integrato per soddisfare al meglio i bisogni degli assistiti contrastando soprattutto gli accessi inappropriati al pronto soccorso. L'interrogante si è dichiarata soddisfatta condividendo la scelta di potenziare la medicina territoriale e investire nel capitale umano.
Il Ministro per gli affari regionali e le autonomie Calderoli ha risposto all'interrogazione (3-00571), illustrata dal sen. De Cristofaro (Misto-AVS), sull'individuazione dei livelli essenziali delle prestazioni nell'ambito della riforma sull'autonomia differenziata: premesso che è necessario evitare che il CLEP sia coinvolto nel confronto politico, in considerazione della sua natura tecnica, il Ministro ha invitato l'interrogante a utilizzare altri strumenti regolamentari per ottenere la sospensione dell'esame del ddl per l'attuazione dell'autonomia differenziata, negando altresì la sussistenza di contraddizioni nelle disposizioni della legge di bilancio per il 2023. L'interrogante si è dichiarato insoddisfatto confermando la preoccupazione di un aggravamento delle diseguaglianze territoriali e sociali. Il Ministro Calderoli ha poi risposto all'interrogazione (3-00574), illustrata dal sen. Giorgis (PD), sul processo di individuazione dei livelli essenziali delle prestazioni in rapporto all'attuazione dell'autonomia differenziata: i dubbi di legittimità prospettati sono privi di fondamento; nessuno dei principi dell'articolo 119 della Costituzione è posto a repentaglio nell'attuazione dell'autonomia differenziata. La sen. Valente (PD), in replica, si è dichiarata insoddisfatta
(La seduta è terminata alle ore 16:15 )