Giovedì 25 Maggio 2023 - 72ª Seduta pubblica
(La seduta ha inizio alle ore 10:02)
Con 99 voti favorevoli, 54 contrari e due astensioni, l'Assemblea ha rinnovato la fiducia al Governo, approvando definitivamente il ddl n. 714, conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 30 marzo 2023, n. 34, recante misure urgenti a sostegno delle famiglie e delle imprese per l'acquisto di energia elettrica e gas naturale, nonché in materia di salute e adempimenti fiscali (decreto bollette).
In materia fiscale: l'articolo 1 disciplina il rafforzamento del bonus sociale per l'elettricità e il gas, prevedendo la rideterminazione delle agevolazioni tariffarie per determinate categorie svantaggiate. Inoltre, le agevolazioni per i nuclei familiari con almeno quattro figli a carico sono rideterminate sulla base dell'indicatore della situazione economica equivalente (ISEE). L'articolo 2, con riguardo alle somministrazioni di gas metano, per usi civili e industriali, reca una proroga della riduzione dell'aliquota IVA al 5 per cento. Ai successivi commi 4 e 5 si conferma, per il mese di aprile, l'applicazione agli scaglioni di consumo fino a 5.000 metri cubi l'anno delle aliquote negative della componente tariffaria UG2C, benché ridotte del 65 per cento rispetto al primo trimestre e, per tutto il secondo trimestre 2023, l'azzeramento delle altre aliquote degli oneri generali di sistema per il settore gas. L'articolo 3 prevede l'erogazione di un contributo a parziale compensazione delle spese sostenute dalle famiglie per le spese di riscaldamento. L'articolo 4 riconosce, abbassandone le percentuali, anche nel secondo trimestre 2023 alcuni crediti di imposta già concessi nel 2022 e per il primo trimestre 2023 per contrastare l'aumento dei costi dell'energia elettrica e del gas in capo alle imprese. Il comma 10-bis in particolare interviene sui finanziamenti concessi a PMI agricole e della pesca e destinati alla realizzazione di impianti per la produzione di energia rinnovabile, relativamente alla garanzia diretta rilasciata dall'Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare (ISMEA). L'articolo 4-bis incrementa il «Fondo unico a sostegno del potenziamento del movimento sportivo italiano». L'articolo 5 ridetermina la base imponibile ai fini del calcolo del contributo di solidarietà temporaneo per il 2023 per i soggetti operanti nei settori dell'energia elettrica, del gas naturale o dei prodotti petroliferi. L'articolo 6 dispone una deroga alla disciplina vigente sulla determinazione del reddito imponibile correlato alla produzione di energia, relativamente a fonti rinnovabili agroforestali e a fonti fotovoltaiche. In materia di interventi finalizzati al risparmio energetico, l'articolo 7 autorizza il cumulo tra agevolazione fiscale e contributo regionale o delle province autonome di Trento e Bolzano. L'articolo 7-bis interviene in materia di dichiarazione di inizio lavori asseverata nelle strutture turistiche o termali per gli impianti fotovoltaici con moduli collocati su coperture piane o falde, di potenza fino a 1 MW per l'autoconsumo. L'articolo 7-ter rifinanzia il fondo istituito dalla legge di bilancio per il 2022 in favore dei comuni delle regioni a statuto ordinario, della Regione siciliana e della Regione Sardegna con popolazione inferiore a 5 mila abitanti e caratterizzati da criticità strutturali evidenziate da specifici indicatori. L'articolo 7-quater riconosce un credito d'imposta alle start-up operanti nei settori dell'ambiente, delle energie rinnovabili e della sanità per le spese sostenute in attività di ricerca volte a garantire la sostenibilità ambientale e la riduzione dei consumi energetici. L'articolo 7-quinquies prevede un contributo di 3 milioni di euro per l'anno 2023 in favore della fondazione «Istituto di Ricerche Tecnopolo Mediterraneo per lo Sviluppo Sostenibile». In relazione ai versamenti effettuati dalle aziende produttrici di dispositivi medici alle regioni, l'articolo 9 dispone che le aziende possono portare in detrazione l'IVA determinata scorporando la medesima dall'ammontare dei versamenti effettuati. L'articolo 17 è volto a consentire la definizione di avvisi di accertamento, avvisi di rettifica e di liquidazione e atti di recupero non impugnati e ancora impugnabili al 1° gennaio 2023, nonché a estendere l'ambito applicativo della conciliazione agevolata delle controversie, già disposta dalla legge di bilancio 2023 con riferimento alle liti pendenti al 1° gennaio 2023. L'articolo 17-bis introduce una specifica disciplina che consente agli enti territoriali, ove si avvalgano della riscossione diretta delle proprie entrate o affidino tale servizio a soggetti privati, di applicare alcuni istituti deflativi del contenzioso disciplinati dalla legge di bilancio 2023. L'articolo 18 apporta modifiche alla disciplina della regolarizzazione di omessi o carenti versamenti di importi rateali, disciplinata dalla legge di bilancio 2023. L'articolo 19 introduce delle modifiche ai termini previsti dalla legge di bilancio 2023 per avvalersi della regolarizzazione di violazioni formali del pagamento di alcuni tributi e del cosiddetto ravvedimento speciale. L'articolo 20 incide sui termini di alcuni istituti di deflazione del contenzioso e di definizione agevolata della pretesa tributaria disciplinati dalla legge di bilancio 2023. L'articolo 21, con norme di interpretazione autentica, precisa l'ambito di applicazione della disciplina del ravvedimento speciale. L'articolo 22 estende all'Agenzia delle entrate-Riscossione l'applicazione delle disposizioni concernenti la prenotazione a debito di alcune spese processuali previste dal Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di spese di giustizia. L'articolo 23 introduce, nell'ambito delle procedure agevolate di regolarizzazione fiscale previste dalla legge di bilancio 2023, una causa di non punibilità, a determinate condizioni, per taluni reati tributari. L'articolo 24, comma 1, incrementa il Fondo per il finanziamento della partecipazione italiana alle missioni internazionali. L'articolo 24, al comma 3, rifinanzia il Fondo destinato all'attuazione della manovra di bilancio 2023-2025, istituito nello stato di previsione del MEF dal decreto-legge Aiuti-quater. Il successivo comma 4 incrementa il Fondo di parte capitale per il sostegno delle eccellenze nella gastronomia e dell'agroalimentare italiano. Il comma 5 istituisce nello stato di previsione del Ministero delle imprese e del made in Italy un Fondo finalizzato a sostenere le imprese elettrivore localizzate nelle Regioni insulari e per le quali è istituito un tavolo di crisi nazionale, mentre i commi 6 e 7 recano le disposizioni per la copertura degli oneri recati dal provvedimento in esame. In materia di sanità, l'articolo 8 istituisce un fondo da ripartire tra le regioni e le province autonome, quale contributo statale al ripiano del superamento del tetto di spesa dei dispositivi medici. Dispone inoltre in ordine alle modalità di compilazione della fattura elettronica riguardante i dispositivi medici e prevede, ai fini del ripiano medesimo, la possibilità di finanziamenti assistiti dalla garanzia del Fondo già costituito presso il Mediocredito Centrale Spa. L'articolo 10 disciplina gli affidamenti a terzi dei servizi medici ed infermieristici, effettuati per sopperire alle carenze di organico, delineandone presupposti, modalità e limiti. L'articolo 11 dispone che le aziende e gli enti del Servizio Sanitario nazionale possano ricorrere alle prestazioni aggiuntive previste dalla contrattazione collettiva nazionale per il personale medico e infermieristico. L'articolo 12, in relazione al personale sanitario medico dei servizi di emergenza-urgenza, stabilisce un regime temporaneo e speciale per l'ammissione ai concorsi per l'accesso alla dirigenza medica del Servizio sanitario nazionale nella disciplina di Medicina d'emergenza e urgenza. Il comma 1-bis dell'articolo 13 estende al personale tecnico e professionale reclutato dagli enti del Servizio sanitario nazionale una disciplina transitoria in tema di stabilizzazione. L'articolo 14 modifica una disciplina in tema di reclutamento, a tempo determinato e con orario a tempo parziale, di medici specializzandi e di altri professionisti sanitari in corso di specializzazione, posta dalla legge di bilancio 2019. L'articolo 15 consente l'esercizio temporaneo in deroga dell'attività lavorativa da parte di coloro che intendono esercitare presso strutture sanitarie o socio-sanitarie pubbliche, ovvero private o private accreditate, una professione medica, sanitaria ovvero una attività prevista per gli operatori di interesse sanitario, in base ad una qualifica professionale conseguita all'estero. Con le medesime finalità l'articolo interviene sugli articoli 27 e 27-quater del testo unico in materia di immigrazione. L'articolo 15-bis è finalizzato a fare fronte alla carenza di operatori di interesse sanitario in tutto il territorio nazionale, con particolare riferimento al settore della medicina sportiva. L'articolo 15-ter abolisce, per i laureati in odontoiatria e protesi dentaria e per i laureati in medicina e chirurgia abilitati all'esercizio della professione di odontoiatra, il requisito della specializzazione ai fini della partecipazione ai concorsi pubblici per dirigente medico odontoiatra e ai fini dell'accesso alle funzioni di specialista odontoiatra ambulatoriale del Servizio sanitario nazionale. Inoltre, consente agli odontoiatri di esercitare alcune specifiche attività di medicina estetica e abroga la disposizione che preclude la contemporanea iscrizione all'Albo di odontoiatra e ad altro Albo professionale. L'articolo 16, al comma 1, introduce una specifica sanzione per le lesioni non aggravate procurate agli esercenti le professioni sanitarie e socio-sanitarie nell'esercizio delle loro funzioni. Il comma 1-bis prevede la possibilità di istituire presidi fissi della Polizia di Stato presso le strutture ospedaliere pubbliche e convenzionate dotate di un servizio di emergenza-urgenza.
Hanno votato la fiducia i sen. De Poli (Cd'I), Paroli (FI-BP), Borghesi (LSP), Antonella Zedda (FdI): il decreto contiene misure nel segno dell'equità sociale, del sostegno al sistema produttivo, dell'abbattimento delle liste d'attesa nella sanità. Hanno negato la fiducia i sen. Magni (Misto AVS), Daniela Sbrollini (A-IV), Maria Domenica Castellone (M5S), Losacco (PD): il decreto è privo di misure strutturali per la sanità, spinge sull'esternalizzazione dei servizi; riduce la base imponibile del contributo sugli extraprofitti energetici, prevede uno scudo fiscale per omessi versamenti Iva.
Nell'ambito delle interrogazioni a risposta immediata, il Ministro della giustizia Nordio, nel rispondere all'interrogazione (3-00467) del sen. Nicita (PD) sul decesso di due detenuti presso la casa circondariale di Augusta (Siracusa), ha ribadito attenzione alla sanità penitenziaria. L'interrogante si è dichiarato insoddisfatto. Il Ministro della giustizia ha poi risposto all'interrogazione (3-00463) del sen. Berrino (FdI) sull'applicazione della riforma dello strumento delle intercettazioni in ambito penale: la normativa sulla riservatezza è sistematicamente violata, il Governo intende intervenire a breve per la tutela di terzi e, nell'ambito di una revisione del codice di procedura penale, interverrà per la tutela della correttezza delle indagini. Il Ministro dell'economia e delle finanze Giorgetti ha risposto all'interrogazione del sen. Magni (Misto-AVS) sull'aliquota del contributo di solidarietà sugli extraprofitti delle aziende del settore energetico: per il 2023 il Governo ha fissato l'aliquota al 50 per cento; le risorse derivanti dal maggior gettito della tassazione sugli extraprofitti saranno destinate alle famiglie più bisognose. Il Ministro dell'economia e delle finanze, in risposta all'interrogazione (3-00465) della sen. Sironi (M5S) sull'annullamento di un concorso presso l'Agenzia delle entrate, ha segnalato che nel 2019 sono stati pubblicati due nuovi bandi concorsuali. L'interrogante si è dichiarata non pienamente soddisfatta. Il Ministro Giorgetti ha poi risposto all'interrogazione (3-00466) del sen. Borghi (LSP) sul rialzo dei tassi di interesse sui mutui: il Governo è intervenuto con la rinegoziazione dei mutui a tasso variabile e con le agevolazioni per la prima casa per gli under 36 e intende rifinanziare queste misure. L'interrogante ha suggerito la possibilità di mutui a rata fissa. Il Ministro degli affari esteri ha risposto all'interrogazione (3-00468) del sen. Scalfarotto (A-IV) sul negoziato per il trasferimento a Milano di una sede del Tribunale unificato europeo dei brevetti: il Governo ha raggiunto un'intesa per il trasferimento della sede del TUBE, con adeguate competenze, a Milano. L'interrogante si è dichiarato insoddisfatto. Il Ministro Tajani ha poi risposto all'interrogazione (3-00462) del sen. Gasparri (FI-BP) sul sostegno alle esportazioni dopo l'alluvione che ha colpito l'Emilia-Romagna: per le imprese esportatrici il Governo ha stanziato 705 milioni di euro, 300 di ristori a fondo perduto, 400 per la ripartenza. Il Ministro ha poi attivato specifici strumenti finanziari, tecnici e informatici di assistenza alle imprese (v. resoconto stenografico).
(La seduta è terminata alle ore 15:57 )