Giovedì 23 Marzo 2023 - 52ª Seduta pubblica
(La seduta ha inizio alle ore 10:01)
La seduta è dedicata al sindacato ispettivo. Questa mattina sono state svolte interrogazioni.
Il Sottosegretario di Stato del lavoro e delle politiche sociali Durigon ha risposto all'interrogazione (3-00211) della sen. Mancini (FdI) sulla disciplina del congedo parentale. Il Governo è sensibile al tema: la legge di bilancio per il 2023 ha previsto l'incremento del trattamento economico del congedo dal 30 all'80 per cento per la durata massima di un mese, in alternativa tra i genitori, e fino al compimento di 6 anni del figlio; la normativa vigente prevede che "i periodi di congedo parentale sono computati nell'anzianità di servizio e non comportano riduzione di ferie, riposi, tredicesima mensilità o gratifica natalizia, ad eccezione degli emolumenti accessori connessi all'effettiva presenza in servizio, salvo quanto diversamente previsto dalla contrattazione collettiva"; la contrattazione collettiva può prevedere condizioni migliori e non peggiori di quelle previste dalla legge.
Il Sottosegretario di Stato per l'interno Prisco ha risposto all'interrogazione (3-00031) con carattere d'urgenza del sen. Martella (PD), illustrando dettagliatamente tutte le iniziative adottate contro il degrado ambientale a Mestre (Venezia). L'interrogante ha ringraziato le forze dell'ordine per il lavoro che stanno svolgendo e ha ribadito l'importanza di politiche sociali e di riqualificazione urbana.
La Sottosegretario di Stato per l'istruzione Frassinetti ha risposto all' interrogazione (3-00270) della sen. D'Elia (PD) sui ritardi nei pagamenti relativi alla "carta del docente": il Ministero, sin dall'avvio dell'iniziativa, ha affidato a CONSAP il compito di gestire i rimborsi dei buoni spesa in favore degli esercenti, attraverso il pagamento di fatture elettroniche; i ritardi segnalati nell'interrogazione sono stati dovuti al rinnovo della convenzione venuta in scadenza; nel rispetto delle norme contabili il Ministero ha inviato un ordine di pagamento di 83,4 milioni e i pagamenti hanno ripreso cadenza regolare. L'interrogante, in replica, ha sollecitato un confronto in Commissione sui temi di ap 18 e dell'editoria scolastica.
Il Sottosegretario di Stato per la giustizia Ostellari ha risposto dettagliatamente all'interrogazione con carattere d'urgenza (3-00184) del sen. Nicita (PD), riferendo sullo stato di alcune strutture carcerarie, in particolare nella provincia di Siracusa, e sulle misure in corso di attuazione; rispetto al tema più generale del sovrafollamento il Sottosegretario ha posto l'accento sui programmi di recupero in collaborazione con imprese private. L'interrogante, in replica, ha ribadito l'importanza dell'assistenza psicologica ai detenuti e di turni adeguati per gli operatori degli istituti penitenziari.
Nel pomeriggio sono state svolte interrogazioni a risposta immediata ai sensi dell'articolo 151-bis del Regolamento.
Il Ministro dell'economia e delle finanze Giorgetti ha risposto all'interrogazione (3-00313) del sen. De Poli (Cd'I) sui sostegni a famiglie e imprese a fronte dell'aumento dei costi energetici. Il Governo ha allo studio un provvedimento d'urgenza, che tenga conto del quadro macroeconomico e dei negoziati con la Commissione europea. L'obiettivo è confermare il bonus sociale per 4 milioni e mezzo di famiglie, il contributo a compensazione sulle bollette, la riduzione al 5 per cento dell'aliquota sul gas; il Governo intende inoltre adottare misure strutturali per le imprese e rimodulare gli interventi varati per il primo trimestre del 2023. Il Ministro dell'economia e delle finanze ha risposto all'interrogazione (3-00305) illustrata dal sen. Magni (Misto-AVS) sulle misure per contrastare la perdita di potere d'acquisto determinata dall'inflazione: in questi giorni il Governo sta elaborando il Documento di economia e finanza, gli indicatori evidenziano tendenze positive, seppure in un quadro di incertezza, gli obiettivi della Nadef saranno raggiunti se non superati. Il Governo, che è impegnato nella protezione delle fasce sociali più vulnerabili e dei settori economici più esposti, anziché introdurre un meccanismo normativo che alimenterebbe la spirale inflazionistica, ritiene opportuno adottare misure mirate e temporanee, compatibili con la tenuta dei conti e con una crescita duratura. L'interrogante si è dichiarato insoddisfatto: l'Italia è uno dei Paesi europei con i salari più bassi, salari che a causa dell'inflazione hanno subito una perdita secca di sette punti percentuali. Il Ministro Giorgetti ha risposto all'interrogazione (3-00311) illustrata dalla sen. Paita (A-IV) sull'adesione dell'Italia all'accordo di modifica del meccanismo europeo di stabilità: una risoluzione parlamentare ha impegnato il Governo a non ratificare il Mes, la cui riforma non teneva conto di eventi quali la pandemia e la guerra in Ucraina. Il tema del Mes va inquadrato nel dibattito sull'architettura finanziaria dell'Unione e dell'unione bancaria; nell'ambito di una discussione complessiva sulle garanzie del mercato unico rispetto alle turbolenze finanziarie si parlerà anche della ratifica del Mes. Il sen. Scalfarotto, in replica, ha sostenuto che il trattato sul Mes va necessariamente ratificato in una situazione di crisi bancaria strisciante. Il Ministro dell'economia e delle finanze ha risposto all'interrogazione (3-00309) del sen. Patuanelli (M5S) sulle misure per favorire l'aumento degli investimenti e sui sostegni contro le dinamiche inflazionistiche: il Governo è impegnato in un difficile negoziato sul patto di stabilità, per scorporare gli investimenti pubblici e privati. Il Ministro intende potenziare le garanzie pubbliche per gli investimenti privati e presenterà al Consiglio dei ministri un collegato alla manovra per lo sviluppo del mercato dei capitali: il problema maggiore dell'economia oggi non è la carenza di domanda, ma la capacità di offerta. L'interrogante, in replica, ha invitato il Governo a prestare attenzione, nel negoziato europeo, al tema degli aiuti di Stato perché l'Italia ha scarsa disponibilità finanziaria; sul tema degli investimenti si è dichiarato insoddisfatto: fin qui l'operato del Governo è stato timido, la volontà di sostenere la crescita si misurerà sulle indicazioni del Documento di economia e finanza. Il Ministro dell'economia e delle finanze ha risposto infine all'interrogazione (3-00304) illustrata dal sen. Manca (PD) sugli strumenti di finanziamento degli interventi di riqualificazione energetica del patrimonio edilizio: il superbonus al 110 per cento ha rappresentato una misura straordinaria di rilancio dell'economia in una precisa fase storica, i crediti di imposta generati sono debito a carico dello Stato. Il problema dei crediti incagliati e dei cosiddetti esodati è stato generato da provvedimenti anteriori al Governo in carica, il quale ha cercato di dare certezze con una disciplina transitoria e si sta adoperando per trovare una soluzione. L'interrogante si è dichiarato insoddisfatto: insieme al decreto-legge il Governo avrebbe dovuto varare norme quadro di riordino dei bonus edilizi.
Il Ministro per la famiglia, la natalità e le pari opportunità Roccella ha risposto all'interrogazione (3-00312) illustrata dal sen. Spagnolli (Aut) sul rafforzamento del congedo parentale come misura di sostegno alla famiglia: la soglia della retribuzione è stata aumentata all'80 per cento per il primo mese, la misura sarà rafforzata. L'interrogante si è dichiarato parzialmente soddisfatto. Il Ministro per la famiglia, la natalità e le pari opportunità ha poi risposto all'interrogazione (3-00310) illustrata dal sen. Gasparri (FI-BP) sulle politiche del Governo in materia di minori nati all'estero conviventi con coppie dello stesso sesso. Il non automatismo nella trascrizione di atti di filiazione non pregiudica i diritti dei minori, che non sono discriminati anche se nati all'estero secondo metodi vietati dalla legge italiana, come l'utero in affitto. Anche una sentenza della Corte di cassazione condanna la partica dell'utero in affitto e distingue fra interessi degli adulti e diritti dei minori. L'interrogante ha ringraziato il Ministro per aver fatto chiarezza rispetto a falsità diffuse da una recente campagna mediatica: non è vero che i bambini che vivono con coppie dello stesso sesso, se nati all'estero, non possono essere iscritti all'anagrafe se vengono in Italia. Se due uomini all'estero ricorrono alla pratica dell'utero in affitto e sono riconosciuti entrambi padri di un bambino, quando vengono in Italia sarà padre quello il cui cognome compare nel certificato di nascita del piccolo, e solitamente coincide con il padre biologico; se due donne all'estero ricorrono alla fecondazione assistita e sono riconosciute entrambe madri di un bambino, quando vengono in Italia sarà riconosciuta madre quella che ha partorito.
Il Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale ha risposto all'interrogazione (3-00307) illustrata dalla sen. Pucciarelli (LSP) sull'invio di una missione internazionale di indagine sui casi di avvelenamento delle studentesse in Iran. A seguito di pressioni internazionali, in relazione ai casi di avvelenamento delle studentesse il Governo iraniano ha annunziato l'arresto di cento persone appartenenti a organizzazioni anti-regime. Il Governo italiano continua ad operare d'intesa con i partner europei e le Nazioni Unite perché si faccia piena luce sulla vicenda. La scuola italiana a Teheran ha rafforzato i dispositivi di sicurezza. Il Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale ha poi risposto all'interrogazione (3-00306) illustrata dal sen. Barcaiuolo (FdI), sul supporto alla Tunisia, a fronte dell'attuale situazione di crisi, in considerazione dei rapporti con l'Italia. La questione tunisina è stata, su richiesta italiana, uno dei temi più importanti discussi lo scorso 20 marzo a Bruxelles al Consiglio affari esteri della UE, dove è stata avanzata la richiesta di tempi rapidi per finanziare un Paese le cui difficoltà finanziarie possono avere conseguenze politiche negative e ripercussioni sui flussi migratori. Sono in corso colloqui affinché il Fondo monetario internazionale eroghi il prestito e le autorità tunisine varino le riforme economiche. L'Italia sta facendo la sua parte con misure di sostegno al bilancio tunisino. L'interrogante si è dichiarato soddisfatto.
(La seduta è terminata alle ore 16:17 )