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Aprile 2011
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Martedì 26
150 Unità d'Italia. 'Un Giornale al Mese. Fogli, Giornali e Periodici del Risorgimento italiano' Nuovo appuntamento con Ciclo Conferenze promosse da Emeroteca Senato
28 aprile ore 17 dedicato a 'La Civiltà cattolica'Nuovo appuntamento giovedì 28 aprile alle 17 con le Conferenze dal tema 'Un Giornale al Mese. Fogli, Giornali e Periodici del Risorgimento italiano' promosse dall'Emeroteca della Biblioteca del Senato - Polo Bibliotecario Parlamentare, nell'ambito delle iniziative per i 150 anni dell'Unità d'Italia.
Nella sala Atti Parlamentari, Gabriela Caneva illustrerà la storia del periodico 'La Civiltà Cattolica'. La relazione sarà introdotta da Renata Giannella, responsabile dell'Emeroteca del Polo bibliotecario parlamentare.
La Civiltà Cattolica viene fondata a Napoli da un gruppo di gesuiti che ben presto si trasferiscono a Roma a causa della censura oppressiva dei Borboni.
Ispiratore e primo direttore della rivista fu padre Carlo Maria Curci, ma a volerla fu soprattutto Papa Pio IX, in quel momento esule a Gaeta. L'intenzione di Pio IX era di disporre di uno strumento adatto a difendere il pensiero cattolico dai liberali e dai massoni che andavano ispirando le linee portanti dell'Italia risorgimentale, di qui il carattere polemico e combattivo che la rivista assunse all'inizio. Protagonista del dibattito culturale che si svolse in Italia e nella Chiesa, rivestì un ruolo di primo piano anche sulla scena politica seguendo con inevitabile attenzione le vicende dell'unificazione italiana. La Civiltà Cattolica è la più antica di tutte le riviste italiane ancora attive.
Una volta al mese, per tutto il 2011, la Biblioteca di piazza della Minerva vedrà così studiosi e bibliotecari che si confronteranno su alcuni degli esempi, più noti e meno noti, di quel giornalismo che contribuì a creare le condizioni per il sorgere del movimento risorgimentale e ad accompagnarne le istanze di liberazione dal dominio straniero.
Fogli, Giornali e Periodici, presenti nelle collezioni dell'Emeroteca, offriranno così l'opportunità per rileggere il Risorgimento italiano in un'ottica incentrata sull'attualità e sulle testimonianze dei protagonisti nel campo della cultura, della didattica, della scienza e della politica, senza tralasciare uno sguardo al costume e alla società di allora, con l'obiettivo di comprendere la storia del nostro Paese grazie alle evoluzioni dei suoi giornali. Attraverso le pagine dei periodici si costruirà un percorso ideale che, a partire dai primi decenni dell'Ottocento, seguirà le tappe della nascita del nuovo Stato alla luce delle vicende storiche così come furono esposte ed interpretate dalla stampa dell'epoca.
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