La Giunta per il Regolamento il 16 ottobre ha concluso l'esame delle proposte di modificazione del Regolamento in materia di statuto, bilanci e contributi ai Gruppi parlamentari, conferendo mandato al relatore Ceccanti a riferire favorevolmente in Aula sulla proposta, a firma dei Senatori Questori Franco, Adragna e Cicolani, assunta come testo base (Doc. II, n. 35), come emendata nel corso dell'esame.
Il relatore, senatore Ceccanti, aveva illustrato il contenuto della proposta di modificazione del Regolamento a firma dei Senatori Questori osservando come essa si componga di quattro articoli, il primo dei quali denomina come statuti gli odierni regolamenti interni dei Gruppi, stabilisce le modalità di trasmissione e pubblicazione di questi ultimi e svolge norme relative a competenze e responsabilità interne a ciascuna compagine parlamentare. L'articolo 2 è relativo ai locali, alle attrezzature e ai contributi destinati ai Gruppi parlamentari, mentre l'articolo 3 si riferisce alla gestione contabile e finanziaria e l'articolo 4 dispone l'entrata in vigore e la decorrenza degli effetti della modifica del Regolamento.

La Commissione Agricoltura, nella seduta di mercoledì 17 ottobre, ha concluso l'esame del ddl 3337 in materia di etichettatura dei prodotti alimentari; il testo passa ora all'esame dell'Assemblea.

Mercoledì 17 ottobre la Commissione Istruzione ha espresso parere favorevole alla proposta di nomina di Stefano Rulli a presidente della Fondazione Centro sperimentale cinematografia (n. 153), dal cui esame sono state disgiunte le proposte di nomina dei tre componenti della fondazione (nn. 154, 155 e 156).

Prosegue questa settimana in Commissione Giustizia l'esame del ddl 3491 e connessi sulla diffamazione a mezzo stampa. Nella seduta del 16 ottobre è stato deciso il passaggio dalla sede deliberante alla sede referente; l'esame è poi proseguito nella seduta di mercoledì 17 ottobre.
Il provvedimento, si legge nella relazione illustrativa, mira a intervenire con urgenza sulla disciplina della responsabilità per diffamazione nel nostro Paese, omogeneizzandola agli standard europei che prevedono sanzioni pecuniarie e non detentive, al fine di trovare un equilibrio tra la libertà di stampa e la tutela della reputazione dei singoli.

E' nell'agenda della Commissione Affari costituzionali, il ddl costituzionale 2173 e connessi, contenenti "Norme in materia di istituzione di un'Assemblea costituente per la revisione della II Parte della Costituzione".
Il provvedimento mira a istituire un'Assemblea costituente eletta a suffragio universale con il metodo proporzionale, alla quale demandare esclusivamente il compito di operare, entro un termine ristretto, la riscrittura della parte II della Costituzione con esclusione esplicita della parte I; sarà composta da centocinquanta membri e rimane in carica dodici mesi, prorogabili soltanto una volta per un ulteriore anno e decade se il mandato non sia adempiuto in tale lasso di tempo ovvero se il Parlamento in seduta comune non approvi il progetto di revisione.
La Costituente, in conformità alla procedura prevista dai regolamenti parlamentari per la sede redigente, approva i singoli articoli del progetto di revisione, rimettendo la votazione finale al Parlamento in seduta comune, che si esprime con la maggioranza assoluta dei suoi componenti.

Nell'ambito dell'indagine conoscitiva sulle determinanti della dinamica del sistema dei prezzi e delle tariffe, sull'attività dei pubblici poteri e sulle ricadute sui cittadini consumatori, mercoledì 17 ottobre, la Commissione prezzi ha svolto l'audizione di rappresentanti dell'Autorità per l'energia elettrica e il gas.

Questa settimana la Commissione diritti umani è stata impegnata nel seguito dell'indagine conoscitiva sui livelli e i meccanismi di tutela dei diritti umani, vigenti in Italia e nella realtà internazionale. Martedì 16 ottobre è stato ascoltato Riccardo Iacona, autore di "Se questi sono gli uomini", sul femminicidio. Mercoledì 17 ottobre si è svolta invece l'audizione di Jean Tonglet di ATD Quarto Mondo.

Mercoledì 17 ottobre la Commissione Industria ha proseguito l'audizione di rappresentanti di Telespazio, nell'ambito dell'indagine conoscitiva sulla competitività delle imprese industriali.

Anche questa settimana la Commissione Industria prosegue l'indagine conoscitiva sulla strategia energetica nazionale: martedì 16 ottobre si sono svolte le audizioni dei rappresentanti del Gestore Servizi Energetici, del Gestore Mercati Energetici, di Acquirente Unico e di Ricerca sul Sistema Energetico; mercoledì 17 ottobre è stata la volta dei rappresentanti di Confindustria Energia e di A2A.

Mercoledì 17 ottobre a partire dalle ore 15 la Commissione Istruzione sarà impegnata nell'esame della proposta di nomina del presidente e di tre componenti cda Fondazione Centro sperimentale cinematografia (nn. 153, 154, 155 e 156).

Mercoledì 17 ottobre le Commissioni congiunte Esteri, Bilancio e Politiche dell'Unione europea di Senato e Camera hanno ascoltato le comunicazioni del Governo sul Consiglio europeo del 18 ottobre 2012.

Con 228 voti favorevoli, 33 contrari e 2 astensioni, l'Assemblea di Palazzo Madama ha approvato un emendamento interamente sostitutivo del ddl 2156-B in materia di prevenzione e repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione, sul quale il Ministro della giustizia Severino ha posto, a nome del Governo, la questione di fiducia. Con 256 voti favorevoli, 7 contrari e 4 astenuti, è stato dato approvato anche il comma 84 relativo alla salvaguardia finanziaria, che era stato espunto dal provvedimento.
Il disegno di legge, approvato dal Senato e modificato dalla Camera dei deputati, era stato incardinato nella seduta di mercoledì 10 ottobre.
I relatori, senatori Ceccanti e Balboni, durante l'avvio della discussione del provvedimento lo scorso 10 ottobre, hanno posto l'accento sulle rilevanti modifiche apportate dalla Camera dei deputati che ha ampliato la disposizione relativa al piano nazionale anticorruzione e ha introdotto nuovi articoli sulla prevenzione della corruzione in regioni, enti locali e enti pubblici, sul collocamento fuori ruolo dei magistrati ordinari, sul conferimento di deleghe al Governo per la trasparenza amministrativa, la definizione di illeciti, l'incompatibilità degli incarichi dirigenziali e l'incandidabilità a cariche elettive. Particolarmente significative le modifiche al codice penale e di procedura penale che allungano il minimo sanzionatorio per il reato di peculato; ridefiniscono il reato di concussione e di corruzione impropria; aumentano la pena della reclusione per corruzione; introducono le nuove fattispecie delittuose della concussione per induzione e del traffico di influenze illecite. Una modifica al codice civile, infine, sostituisce la fattispecie dell'infedeltà a seguito di dazione o promessa di utilità con quella di corruzione tra privati.