La Commissione di vigilanza sull'anagrafe tributaria ha svolto l'audizione del Ministro Brunetta.

La Commissione Lavori pubblici ha espresso un parere favorevole con osservazioni sullo schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2006/126/CE del Parlamento europeo e del Consiglio concernente la patente di guida, e della direttiva 2009/113/CE della Commissione recante modifica della direttiva 2006/126/CE (n. 323).

Con la relazione del sen. Esposito la Commissione Difesa ha avviato l'esame del ddl 988 sulla restituzione ai congiunti delle salme dei caduti in guerra.

L'Assemblea ha approvato all'unanimità, con modificazioni, il ddl n. 2146 recante aumento del contributo dello Stato in favore della Biblioteca italiana per ciechi "Regina Margherita" di Monza e modifiche all'articolo 3 della legge 20 gennaio 1994, n. 52, concernenti le attività svolte dalla medesima Biblioteca. Il provvedimento torna ora alla Camera dei deputati per la terza lettura.

Con lettera in data 1° marzo 2011, i senatori Cardiello, Carrara, Castiglione, Menardi, Palmizio, Piscitelli, Poli Bortone, Saia, Viespoli e Villari, hanno comunicato di costituire il Gruppo parlamentare denominato «Coesione Nazionale», indicando come capogruppo il senatore Viespoli, vice capogruppo il senatore Villari e tesoriere il senatore Piscitelli. Ne è stata data comunicazione oggi in Aula dalla Vice Presidente Bonino.

Conseguentemente, i senatori Cardiello, Carrara, Palmizio e Piscitelli cessano di appartenere al Gruppo del Popolo della Libertà; i senatori Menardi, Saia e Viespoli cessano di appartenere al Gruppo Futuro e Libertà per l'Italia; i senatori Castiglione e Villari cessano di appartenere al Gruppo Misto; la senatrice Poli Bortone cessa di appartenere al Gruppo Unione di Centro, SVP e Autonomie.

Prosegue in Commissione Giustizia l'esame del ddl n. 2567 sul rito abbreviato. Come riferito il 1° marzo dal sen. Centaro, il provvedimento propone la modifica degli articoli del codice di procedura penale sancendo l'esclusione dall'applicazione del rito abbreviato per i delitti puniti con la pena dell'ergastolo.

La Commissione Giustizia ha licenziato per l'Aula l'A.S. 2568 e connessi sulla tutela del rapporto tra detenute madri e figli minori. La sen. Gallone aveva riferito il 1° marzo sulla proposta, che intende modificare, tra l'altro, l'articolo 275, comma 4, del codice di procedura penale il cui testo attuale prevede che quando gli imputati siano donne incinta o madri di prole di età inferiore ai tre anni con lei convivente non possa essere disposta la custodia cautelare in carcere, salvo che sussistano esigenze cautelari di eccezionale rilevanza. Nel nuovo comma si aumenterebbe da tre a sei anni l'età del bambino e, al di sotto di questa età, non potrebbe essere disposta o mantenuta la custodia cautelare della madre in carcere, salvo che sussistano esigenze cautelari di eccezionale rilevanza.

Mercoledì 1 marzo, l'Assemblea di Palazzo Madama ha approvato in prima lettura il ddl n. 2124 che propone modifiche dei circondari dei tribunali di Pesaro e Rimini. Il provvedimento approvato è volto a completare il percorso di trasferimento amministrativo, in seguito a referendum e per successiva disposizione di legge, di sette Comuni dalla Regione Marche alla Regione Emilia Romagna, spostando coerentemente anche le competenze relative alle circoscrizioni giudiziarie. Il ddl passa ora alla Camera.

L'Assemblea ha approvato con modifiche il ddl 2281 recante nuova disciplina del prezzo dei libri, già approvato dalla Camera dei deputati. I relatori, sen. Vita e Asciutti, hanno sottolineato l'opportunità di intervenire a sostegno di un settore di fondamentale importanza per la crescita culturale del Paese, in particolare a sostegno delle case editrici di minore dimensione e delle librerie non legate ai maggiori gruppi di settore. I relatori hanno sottolineato che fissare al 15 per cento il limite di sconto sul prezzo dei libri significa prendere atto degli esiti negativi forniti dalla scelta di totale liberalizzazione operata da altri Paesi. Il testo torna ora all'esame della Camera in terza lettura.

Il Ministro dell'Interno, Roberto Maroni, mercoledì 2 marzo ha riferito sui recenti sviluppi della situazione nel Mediterraneo nelle Commissioni Affari costituzionali e Esteri di Senato e Camera in seduta congiunta.

La morte del tenente degli Alpini Massimo Ranzani e il ferimento di quattro militari è avvenuto «al termine di un'operazione pianificata di assistenza sanitaria alla popolazione locale», perazione «destinata a portare aiuto sanitario ai cittadini, alle donne, ai bambini, agli uomini afgani, in particolare a quelli del villaggiodi Galeh Tut, in una delle quotidiane azioni di solidarietà che non sempre hanno il giusto rilievo nei media, ma che i nostri soldati realizzano con grande coraggio e costanza». E' quanto ha sottolineato oggi il Ministro della Difesa La Russa informando l'Assemblea sugli ultimi, tragici eventi in Afghanistan.

«L'Italia - ha poi aggiunto il Ministro - è in Afghanistan - esattamente come recita la seconda parte dell'articolo 11 della Costituzione - in ossequio a una decisione degli organismi internazionali, avendo precise regole di ingaggio, collaborando con i Paesi alleati e avendo l'obbiettivo che tutti conoscono, ovvero quello di ridare al legittimo Governo afgano, in un regime di libertà e di democrazia, il controllo del territorio afgano. Non siamo quindi in Afghanistan in contrasto, siamo anzi in ossequio all'articolo 11 della Costituzione».

Sulle dichiarazioni del Ministro e gli eventi ricordati si è aperto un dibattito al quale hanno partecipato i rappresentanti di tutti i Gruppi.

In apertura della seduta del 1° marzo il Vice Presidente Chiti avveva invitato l'Assemblea ad osservare un minuto di silenzio in segno di lutto per la morte del tenente Massimo Ranzani.

La Commissione Diritti umani martedì 1 marzo, nell'ambito dell'indagine conoscitiva sui livelli e i meccanismi di tutela dei diritti umani, vigenti in Italia e nella realtà internazionale, ha svolto l'audizione della portavoce dell'UNHCR, Laura Boldrini, relativa alla situazione a Lampedusa; mercoledì 2 marzo si è svolta invece l'audizione del sottosegretario di Stato all'interno Mantovano, sempre in relazione alla situazione a Lampedusa.

L'Aula di Palazzo Madama il 1° marzo ha avviato l'esame, in un testo proposto all'unanimità dalla Commissione di merito, dei ddl nn. 804 e 841 recanti l'istituzione di squadre investigative comuni sovranazionali. La discussione è proseguita nella seduta antimeridiana del 2 marzo.
Il relatore, sen. D'Ambrosio, ha illustrato il contenuto del provvedimento, finalizzato ad offrire un importante strumento per la lotta alla criminalità organizzata transfrontaliera con la costituzione di queste squadre da parte del procuratore della Repubblica direttamente o su richiesta dell'autorità giudiziaria straniera quando vi sia l'esigenza di compiere indagini particolarmente complesse. La direzione delle indagini resta al pubblico ministero e viene anche stabilita la possibilità di vietare, da parte dell'autorità giudiziaria italiana, l'utilizzazione delle informazioni investigative da parte dell'autorità straniera quando si potrebbero compromettere le indagini.

Mercoledì 2 marzo la Commissione Industria ha portato avanti l'indagine conoscitiva sul settore dell'assicurazione di autoveicoli con l'audizione di rappresentanti del Gruppo Generali.

Mercoledì 2 marzo la Commissione Agricoltura in relazione all'indagine conoscitiva sulle funzioni espletate dagli Enti vigilati dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, ha svolto l'audizione di Arturo Semerari - Presidente dell'ISMEA (Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare).

Mercoledì 2 febbraio la Commissione Finanze in Ufficio di Presidenza, ha svolto l'audizione informale dei rappresentanti di Borsa Italiana S.p.A. in merito al progetto di fusione con la Borsa canadese.

In settimana la Commissione Lavoro esamina, in sede referente, il 2206 (e connessi) recante norme in favore dei lavoratori che assistono familiari gravemente disabili.

Lo schema di decreto legislativo concernente la disciplina della localizzazione degli impianti per la produzione di energia nucleare (Atto Governo n. 333) sarà esaminato dalla Commissione Industria in sede consultiva su atti del Governo.

La Commissione Istruzione ha espresso un parere favorevole con condizioni e osservazioni sullo schema di decreto del Presidente della Repubblica recante: "Regolamento di approvazione dello statuto dell'Agenzia nazionale per lo sviluppo dell'autonomia scolastica e di riordino della stessa" (Atto del Governo n. 326).

La Commissione, sempre in sede consultiva su Atti del Governo, esamina in settimana anche lo schema di decreto del Presidente della Repubblica recante il regolamento concernente criteri e modalità di riconoscimento, a favore delle fondazioni lirico-sinfoniche, di forme organizzative speciali (n. 331).

Questa settimana la Commissione Finanze esamina gli emendamenti ai ddl n. 1719 e connessi in materia di parità di accesso agli organi di amministrazione delle società quotate nei mercati regolamentati (cosiddette "quote rosa").

La Commissione Giustizia ha approvato con modificazioni, in sede deliberante, il ddl 2271, recante "Norme in materia di misure per il contrasto ai fenomeni di criminalità informatica". La parola passa ora alla Camera.
Il disegno di legge, come ha riferito in Commissione il relatore Casson, «è volto ad introdurre nell'ordinamento misure finalizzate a colmare il forte squilibrio tecnologico tra le dotazioni informatiche messe a disposizione delle Forze di polizia e quelle comunemente utilizzate dalla criminalità». Il testo è composto di 3 articoli. Il primo «introduce alcune modifiche al codice penale in materia di confisca obbligatoria dei beni informatici o telematici utilizzati per la commissione dei reati informatici». L'articolo 2 «disciplina la destinazione dei beni informatici o telematici sequestrati o confiscati». Infine l'art. 3 «è volto a colmare la lacuna normativa in materia di pedopornografia anche on line, disciplinando la destinazione dei beni informatici o telematici confiscati».

La Commissione Giustizia ha deciso di svolgere un'indagine conoscitiva sulla razionalità e l'efficienza dell'attuale configurazione dei distretti di Corti d'appello e delle loro competenze, con particolare riferimento ai criteri di competenza individuati dall'articolo 11 del codice di procedura penale e dalla legge 24 marzo 2001, n. 89.

L'Aula di Palazzo Madama il 1° marzo ha avviato l'esame, in un testo proposto all'unanimità dalla Commissione di merito, dei ddl nn. 804 e 841 recanti l'istituzione di squadre investigative comuni sovranazionali. Il seguito è stato rinviato a mercoledì 2 marzo.
Il relatore, sen. D'Ambrosio, ha illustrato il contenuto del provvedimento, finalizzato ad offrire un importante strumento per la lotta alla criminalità organizzata transfrontaliera con la costituzione di queste squadre da parte del procuratore della Repubblica direttamente o su richiesta dell'autorità giudiziaria straniera quando vi sia l'esigenza di compiere indagini particolarmente complesse. La direzione delle indagini resta al pubblico ministero e viene anche stabilita la possibilità di vietare, da parte dell'autorità giudiziaria italiana, l'utilizzazione delle informazioni investigative da parte dell'autorità straniera quando si potrebbero compromettere le indagini.

La Commissione Diritti umani martedì 1 marzo, nell'ambito dell'indagine conoscitiva sui livelli e i meccanismi di tutela dei diritti umani, vigenti in Italia e nella realtà internazionale, ha svolto l'audizione della portavoce dell'UNHCR, Laura Boldrini, relativa alla situazione a Lampedusa; mercoledì 2 marzo alle ore 14, si svolgerà invece l'audizione del sottosegretario di Stato all'interno Mantovano, sempre in relazione alla situazione a Lampedusa.

Martedì 1 marzo, la Commissione Industria in Ufficio di Presidenza, ha svolto l'audizione informale di rappresentanti di Federturismo e di Confesercenti, nell'ambito dell'A.G. n. 327, recante: "Codice della normativa statale in tema di ordinamento e mercato del turismo, nonchè attuazione della direttiva 2008/122/CE, relativa ai contratti di multiproprietà, ai contratti relativi ai prodotti per le vacanze di lungo termine, ai contratti di rivendita e di scambio".

La Commissione Bilancio esamina questa settimana, in sede consultiva su Atti del Governo, relativamente ai profili finanziari, l'atto: "Schema di decreto legislativo recante disposizioni in materia di autonomia di entrata delle Regioni a statuto ordinario e delle Province, nonché di determinazione dei costi e dei fabbisogni standard nel settore sanitario" (n. 317). Relatore è il Presidente della Commissione, sen. Azzollini. L'Atto è anche all'esame della Commissione Finanze per le osservazioni alla Commissione parlamentare per l'attuazione del federalismo fiscale.

«La prima parte del presente decreto - si legge nella relazione illustrativa - è diretta a disciplinare la nuova autonomia impositiva degli Enti territoriali completando il processo di attuazione della legge n. 42 del 2009 dopo l'approvazione dello schema di decreto relativo all'autonomia impositiva dei Comuni». Per quanto riguarda la seconda parte del decreto (costi standard della sanità), il meccanismo prevede che vengano «identificate 5 Regioni in equilibrio economico sui dati relativi al secondo anno precedente a quello di riferimento o (se non ce ne fossero 5) le prime 5 che si avvicinano all'equilibrio economico... Tra queste 5 la Conferenza Stato-Regioni ne identifica 3 (inclusa però obbligatoriamente la prima) che diventano il benchmark per la determinazione dei costi standard per tutte le Regioni».