All'articolo 31 è stato accolto un emendamento (31. 200 del relatore) che precisa la composizione del Senato, integrata dai presidenti delle giunte regionali e provinciali e dai presidenti dei consigli regionali per le valutazioni in ordine al pregiudizio dell'interesse nazionale che può derivare da consigli regionali. All'articolo 33 un altro emendamento del relatore (33.300) prevede la stessa composizione integrata del Senato per l'elezione dei giudici costituzionali. All'articolo 35 è stata accolta una disposizione transitoria (emendamento 35.200, del relatore) che garantisce la carica dei senatori a vita anche in numero eccedente i tre (nuovo limite all'articolo 59) anche con l'entrata in vigore della legge costituzionale di riforma per coloro che sono in carica a quella data. Infine, un'altra disposizione transitoria (dell'emendamento Calderoli, 35.4) ammette per i cinque anni successivi all'entrata in vigore della legge costituzionale di riforma, la possibilità di formare nuove Regioni anche senza le condizioni richieste dall'articolo 132 della Costituzione, comunque con legge costituzionale e consultate le popolazioni interessate, costituite dai cittadini residenti nei comuni e nelle province di cui si propone il distacco dalla regione.