Documento VII n. 24
Sentenza n. 88 del 9 marzo 2023, depositata il successivo 8 maggio, con la quale la Corte costituzionale dichiara: l'illegittimità costituzionale del combinato disposto degli artt. 4, comma 3, e 5, comma 5, del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286 (Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero), nella parte in cui ricomprende, tra le ipotesi di condanna automaticamente ostative al rinnovo del permesso di soggiorno per lavoro, anche quelle, pur non definitive, per il reato di cui all'art. 73, comma 5, del decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990, n. 309 (Testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope, prevenzione, cura e riabilitazione dei relativi stati di tossicodipendenza) e quelle definitive per il reato di cui all'art. 474, secondo comma, del codice penale, senza prevedere che l'autorità competente verifichi in concreto la pericolosità sociale del richiedente.
Titolo breve: Sentenza n. 88 del 9 marzo 2023, depositata il successivo 8 maggio
Testi disponibili dall'Archivio Legislativo
Riferimenti normativi documento
Legge OrdinariaL., 11 marzo 1953, n.87, art. 30, comma secondo
Regolamento SenatoReg. Senato, art. 139
Iniziativa
Presentato da Corte Costituzionale, l'8 maggio 2023; annunciato nella seduta n. 67 del 16 maggio 2023
Assegnazioni
Assegnato alla 1ª Commissione permanente (Affari Costituzionali)
il 16 maggio 2023; annuncio nella seduta
n. 67 del 16 maggio 2023
Assegnato alla 2ª Commissione permanente (Giustizia)
il 16 maggio 2023; annuncio nella seduta
n. 67 del 16 maggio 2023
Assegnato alla 4ª Commissione permanente (Politiche dell'Unione europea)
il 16 maggio 2023; annuncio nella seduta
n. 67 del 16 maggio 2023