A che punto è in Italia la produzione di energie da fonti rinnovabili? Quali sono i costi e i benefici, i rischi e le opportunità, gli ostacoli normativi e gli interventi legislativi necessari per quintuplicare, entro il 2030, l'energia verde prodotta e consumata nel nostro paese? La nuova direttiva europea sulla promozione dell'uso di energie rinnovabili prevede, nei prossimi 12 anni, una quota del 32% di produzione "verde" in tutti gli Stati membri dell'Unione, insieme alla riduzione del costo dell'energia elettrica e al diritto all'autoproduzione, all'autoconsumo e all'accumulo di energia.

La Commissione industria, commercio e turismo del Senato ha avviato una consultazione pubblica sul Sostegno alle attività produttive mediante l'impiego di sistemi di generazione, accumulo e autoconsumo di energia elettrica. Ben 480 i partecipanti che hanno risposto al questionario online su tre argomenti-chiave: sistemi di distribuzione chiusi (SDC); generazione, accumulo e autoconsumo di energia da fonti rinnovabili all'interno di condomìni e altri edifici; comunità energetiche rinnovabili (Local Energy Communities - LEC).

Su 277 questionari interamente completati - adesso all'esame degli uffici del Senato - il 67 per cento è stato presentato da cittadini singoli (185 contributi), mentre il 33 per cento (92 questionari) è frutto della partecipazione di autorità pubbliche, imprese, università, centri di ricerca e soggetti governativi e non governativi.

I contributi saranno resi pubblici in modo integrale e aiuteranno la commissione nella stesura della risoluzione che, attraverso la Presidenza del Senato, verrà trasmessa al Governo per indirizzare l'adeguamento dell'ordinamento nazionale alla imminente "direttiva rinnovabili" che guiderà le legislazioni degli Stati membri dell'Unione dal 2020 al 2030.

Resoconto di consultazione

Affare assegnato n. 59 - Sostegno alle attività produttive mediante l'impiego di sistemi di generazione, accumulo e autoconsumo di energia elettrica

Questionario

Che cosa è cambiato per le donne italiane con l'approvazione delle norme anti-femminicidio? Le nuove disposizioni sulla violenza di genere sono efficaci? Gli omicidi e le aggressioni sono diminuiti? L'Italia sta attuando la Convenzione di Istanbul? La commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio ha promosso una consultazione per raccogliere i dati e analizzare l'esito di tutti procedimenti penali aventi come persona offesa, tra 2011 e 2016, "una donna di età superiore ai 14 anni": in collaborazione con il ministero della Giustizia, a tutte le Procure generali della Repubblica, attraverso le Procure generali e le Corti d'appello, è stata richiesta la compilazione di un questionario strutturato in 48 punti. Il questionario è stato inviato anche alla Procura generale presso la Corte di Cassazione e alla Corte di Cassazione medesima.

Relazione finale

Focus

Questionario

Riorganizzazione dei vertici del Ministero della Difesa e delle relative strutture, delega al Governo per la revisione del modello operativo e del modello professionale delle Forze armate, riorganizzazione del sistema della formazione: sul disegno di legge n. 2728 la 4^ commissione (Difesa) ha indetto nel giugno 2017 una consultazione a inviti. Hanno partecipato soggetti istituzionali, ex cariche politiche e militari, esperti del settore, think tank e sindacati, per un totale di 15 contributi qualificati.

Consultazione Difesa

Promossa dalla 11^ commissione (Lavoro), la consultazione si è aperta il 10 febbraio 2017 e ha riguardato i disegni di legge sul riconoscimento del caregiver familiare (nn. 2048, 2128 e 2266). Sono state coinvolte 43 associazioni e alcuni soggetti privati.

Disegno di legge n. 2048 - "Misure a favore di persone che forniscono assistenza a parenti o affini anziani"

Disegno di legge n. 2128 - "Norme per il riconoscimento ed il sostegno del cargiver familiare"

Disegno di legge n. 2266 - "Legge quadro nazionale per il riconoscimento e la valorizzazione delcargiver familiare"

Scarsa attenzione alla raccolta differenziata; definizioni poco chiare per "rifiuti urbani", "end of waste" e "sottoprodotti"; necessità di maggiore chiarezza sui soggetti coinvolti, sulle responsabilità dei produttori e sui costi di gestione: la consultazione sul pacchetto di proposte della Commissione europea in materia di economia circolare ha segnalato non poche criticità. Realizzata, tra il 1° febbraio e il 31 marzo 2016, dalla 13^ commissione (Territorio, ambiente, beni ambientali), ha registrato 55 contributi, sia pubblici che privati.

Dossier

"Avere un quadro definito della situazione" e "predisporre poi le misure necessarie a risolvere il problema nel modo più soddisfacente": con questi obiettivi, nel 2015, la sottocommissione sui cosiddetti "esodati" ha realizzato un questionario, pubblicandolo sulla piattaforma web della 10^ commissione (Lavoro). Hanno risposto 1645 persone. La gestione e la raccolta delle schede è stata realizzata in collaborazione con l'ISTAT.

Nota finale

La prima consultazione pubblica della XVII legislatura si è svolta dal 28 gennaio al 21 marzo 2014, in occasione dell'istruttoria sul disegno di legge n. 1061 (Marchio "Italian Quality"). Alle audizioni tradizionali, la 10^ commissione (Industria) ha affiancato una consultazione via email, invitando un elenco selezionato di portatori di interesse, 350 in tutto, a esprimere le proprie valutazioni e proposte. La documentazione ricevuta non è stata resa pubblica, ma solo disponibile ai senatori.