"Un grande passo avanti per il popolo birmano, una straordinaria notizia per il mondo libero". Così il Presidente del Senato, Renato Schifani, commenta la notizia della liberazione del Premio Nobel Aung San Suu Kyi. "Esprimo, anche a nome dei colleghi di Palazzo Madama - afferma il Presidente del Senato - il più vivo compiacimento per la liberazione di una donna la cui lotta democratica e non violenta ha rappresentato in questi anni un punto di riferimento costante e un faro per tutti coloro che, nel mondo intero, sono impegnati per il progresso della libertà e dei diritti civili".

"Desidero ricordare con rinnovata commozione i Caduti, le cui giovani vite vennero spente da un lampo, e rivolgere un affettuoso pensiero ai familiari. Non dimenticheremo mai quel giorno tragico dove la ferocia colpì senza pietà chi era lontano da casa per aiutare il popolo iracheno nella difesa della democrazia". Così il Presidente del Senato, Renato Schifani, in occasione del Settimo Anniversario della strage di Nassiriya. "Il loro sacrificio - prosegue il Presidente del Senato - nell'adempimento di un servizio reso alla pace, rappresenta un richiamo per tutti ad una rinnovata e ferma necessità di contrapposizione a ogni forma di violenza. I militari e i civili che vennero barbaramente uccisi dal terrorismo internazionale sono i nostri Martiri della Libertà e della pace che sono e saranno sempre onorati e ricordati dalla Patria. Giunga forte a tutti gli appartenenti alle Forze Armate la gratitudine mia personale e dell'Assemblea del Senato. Ai Militari impegnati nelle missioni di pace, che con la loro indiscussa abnegazione, professionalità e competenza continuano a svolgere in tante aree del mondo una delicatissima e straordinaria opera al servizio delle popolazioni, il nostro sostegno e la nostra profonda vicinanza".

Appresa la notizia delle gravi minacce ai danni del senatore Gaetano Quagliariello, vice Presidente Vicario del gruppo Pdl Senato, il Presidente del Senato, Renato Schifani, gli esprime la sua più profonda e sincera solidarietà e vicinanza per il vile atto intimidatorio subito.

Appresa la notizia delle minacce rivolte al Ministro del Turismo, Michela Vittoria Brambilla, il Presidente del Senato, Renato Schifani, esprime la sua profonda e sincera solidarietà al Ministro per l'atto intimidatorio subito.

"Il talento delle donne, la determinazione e la forza che contraddistinguono il loro operato sono una risorsa preziosa e irrinunciabile per il nostro Paese e, seppur in ritardo rispetto ad altri Paesi europei, l'ascesa negli ultimi anni alle posizioni di vertice del settore pubblico e in quello privato ha dato prova di una società pronta ad accogliere questa sfida fondamentale". Così il Presidente del Senato, Renato Schifani, nel messaggio al Presidente della Fondazione Marisa Bellisario, on. Lella Golfo, in occasione del Seminario internazionale "Donna, economia e potere" che si apre oggi a Roma.

"Desidero esprimere la mia ideale adesione a questa iniziativa, durante la quale verrà presentato il volume "dal controllo del territorio alla certezza della pena", frutto dei lavori del seminario di studio svoltosi nel giugno scorso". Così il Presidente del Senato, Renato Schifani, nel messaggio al Segretario Nazionale dell'Associazione Nazionale Funzionari di Polizia, Enrico Maria Letizia in occasione della XIV Assemblea nazionale della Associazione. "Sono certo - prosegue il Presidente del Senato - che l'incontro costituirà una preziosa occasione di confronto sul tema del controllo del territorio da parte dello Stato e del rafforzamento della cultura di una legalità e della sicurezza. Colgo l'occasione per complimentarmi per i livelli di eccellenza raggiunti dalla Polizia di Stato nell'attività di prevenzione, ricerca e denuncia del crimine in ogni sua forma, con l'orgoglio e la consapevolezza di offrire il proprio quotidiano sacrificio ad un grande Paese e rinnovo - conclude il Presidente Schifani - la mia stima e la mia vicinanza per il difficile ruolo che, ogni giorno, i Funzionari di Polizia sono chiamati a svolgere".

"E' con profondo dolore che ho appreso la notizia della scomparsa di Dino De Laurentiis. Il mondo del cinema e l'intero Paese hanno perso uno dei maggiori protagonisti della vita artistica e culturale degli ultimi decenni. La sua carriera di produttore annovera alcuni tra i grandi capolavori di sempre del cinema italiano e internazionale: a partire dagli anni Quaranta De Laurentiis ha fatto la storia del cinema nel nostro Paese producendo le opere, tra gli altri, di De Santis, De Filippo, De Sica, Fellini, Monicelli. L'evoluzione dei costumi e della società degli italiani in quegli anni difficili e di grande cambiamento hanno trovato in quelle opere lo strumento migliore per essere raccontati al mondo intero e questo anche grazie al grande coraggio di De Laurentiis. Nel lungo periodo trascorso negli Stati Uniti ha illustrato l'Italia sulla scena artistica internazionale. Il suo talento e la sua lungimiranza hanno lasciato al cinema e all'intera cultura del nostro Paese una importante eredità. Con un commosso pensiero, vi mando il mio abbraccio anche a nome di tutti i colleghi Senatori". Così il Presidente del Senato, Renato Schifani, nel telegramma inviato ai familiari del produttore Dino De Laurentiis.

"Sono certo che l'Assemblea costituirà, come ogni anno, un momento di confronto proficuo e costruttivo per elaborare proposte concrete e delineare possibili prospettive di attuazione delle riforme che vedono interessate le Autorità Locali. Il loro forte radicamento nella società civile rende i Comuni interlocutori indispensabili per il buon esito del processo d'innovazione in atto anche alla luce delle straordinarie peculiarità che rappresentano. Il patrimonio di diversità culturali dei Comuni italiani, unico al mondo, è un tesoro prezioso dal quale nessun progetto di riforma vuole e può prescindere". Così il Presidente del Senato, Renato Schifani, nel messaggio inviato al Presidente dell'Anci, Sergio Chiamparino, in occasione della XXVII Assemblea annuale dell'Associazione Nazionale Comuni Italiani, che si apre oggi a Padova.

"La partecipazione di illustri esponenti del mondo economico e politico internazionale, costituirà un'importante occasione per discutere e confrontarsi sulle realtà finanziarie e sociali che interessano i paesi dell'aerea mediterranea. In questo particolare momento storico in cui si fanno sempre più urgenti esigenze di impiego oculato delle risorse economiche, una comune ed equilibrata gestione del sistema finanziario può contribuire certamente a migliorare le condizioni di sviluppo a livello mondiale". Così il Presidente del Senato, Renato Schifani, nel messaggio inviato al Presidente del Consiglio Nazionale dell'Economia e del Lavoro, Antonio Marzano, in occasione del vertice euromediterraneo dei Consigli Economici e Sociali e Istituzioni similari, che si apre oggi a Roma.

"Desidero ricordare con sincera commozione quella data, che ha segnato una svolta epocale non solo nella storia della Germania ma dell'Europa e del mondo intero. La caduta del Muro di Berlino, che per quasi trent'anni era stato il simbolo della divisione, della "guerra fredda", dell'apparente inconciliabilità tra l'Est e l'Ovest, ha dato inizio a un nuovo corso della storia, con ripercussioni politiche e sociali di enorme portata. L'amore per la libertà che ha abbattuto quella divisione possa diffondersi, grazie al decisivo apporto delle nuove generazioni, sostenendo quella cultura della pace e della solidarietà indispensabile al superamento delle ultime barriere esistenti nel mondo, nel nome del dialogo e della conciliazione". Così il Presidente del Senato, Renato Schifani, in occasione del 21° Anniversario della Caduta del Muro di Berlino.

"Desidero esprimere tutto il mio apprezzamento per questa iniziativa, che vede uniti Amministrazioni centrale e locali, Associazioni e imprese per una comune riflessione sulle tematiche familiari. Il riconoscimento e la valorizzazione della famiglia, che ha la sua base nell'articolo 29 della Costituzione, costituisce la piattaforma per un dialogo sereno e fecondo in vista dell'adozione di un sistema di politiche sociali moderne e di vero sostegno, oggi sempre più necessarie. Sono certo che la Conferenza costituirà un'occasione importante per la maturazione di una coscienza più forte e condivisa sulle questioni aperte e sulle soluzioni necessarie per le problematiche in cui si declinano oggi le relazioni familiari". Così il Presidente del Senato, Renato Schifani, nel messaggio inviato al Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Carlo Giovanardi, in occasione della Conferenza nazionale della famiglia che si apre oggi a Milano.

"Desidero rinnovare i miei sentimenti di sincera gratitudine per l'impegno costante dimostrato dall'Associazione da Lei presieduta in tanti anni di attività nella ricerca oncologica nel nostro Paese". Così il Presidente del Senato, Renato Schifani, nel messaggio al Presidente dell'Airc, l'Associazione italiana per la ricerca sul cancro, Piero Serra, in occasione della Giornata nazionale per la ricerca sul cancro. "La ricerca oncologica non significa solo prospettiva di una futura vittoria sul cancro, ma anche sollievo, assistenza, cura dei malati che - prosegue il Presidente del Senato - nel presente si trovano a fronteggiare un dolore fisico, destabilizzante anche sul piano psicologico e nelle relazioni interpersonali. Obiettivi importanti sono stati raggiunti nel campo scientifico e allo stesso tempo è stato fondamentale il contributo da voi apportato alla cura e al sostegno dei malati. La giornata di oggi rappresenta quindi un'occasione importante per riconoscere i successi ottenuti e per fissare nuovi obiettivi da perseguire, all'insegna della professionalità e dell'eccellenza già ampiamente dimostrata dagli operatori del settore sanitario, a sostegno non solo dei malati ma anche dei loro familiari. Mai come per la ricerca oncologica l'impegno alla ricerca e alla innovazione assumono - conclude il Presidente Schifani - il significato di dovere civico inderogabile ed istanza etica irrinunciabile per le istituzioni e i cittadini tutti".

"Ti porgo le mie vive e sentite congratulazioni. Sono certo che saprai guidare questo nuovo e cruciale Organismo con la passione e il rigore scientifico che hanno ispirato tutta la tua vita personale e professionale".Così il Presidente del Senato, Renato Schifani, nel telegramma inviato al senatore Umberto Veronesi per la nomina a Presidente dell'Agenzia per la sicurezza nucleare.

"Appresa la notizia del ferimento di due alpini del Reggimento "Vipiteno" nel distretto di Herat in Afghanistan, esprimo, a nome mio personale e di tutti i colleghi Senatori, i più sinceri auguri di pronta e completa guarigione ai nostri soldati rimasti feriti nel corso di una operazione". Così il Presidente del Senato, Renato Schifani, nel telegramma inviato al Generale Vincenzo Camporini, Capo di Stato Maggiore della Difesa.

"In occasione della sua prestigiosa nomina, desidero formularLe le mie congratulazioni e gli auguri di un proficuo e costruttivo lavoro nell'interesse del Paese, nella certezza che il sindacato da Lei rappresentato saprà operare in termini propositivi con volontà di futuro e di progetto per la crescita di tutti i lavoratori".Così il Presidente del Senato, Renato Schifani, nel telegramma inviato al nuovo Segretario Generale della Cgil, Susanna Camusso, in occasione della sua elezione.

"Desidero farle giungere i miei più sentiti ringraziamenti per l'opera che Lei, insieme alle tante persone che la sostengono, svolge quotidianamente per i disabili, perchè quelle diversità fisiche non siano anche sociali e culturali. Il vostro impegno, il vostro affetto regala momenti di gioia, di normale quotidianità. Lo sport è un diritto sociale, uno strumento per conoscersi, per migliorarsi e migliorare insieme agli altri, per sentirsi protagonisti del contesto sociale in cui si vive ma è anche strumento fondamentale per contribuire all'integrazione e all'inclusione sociale". Così il Presidente del Senato, Renato Schifani, nel messaggio al Presidente Nazionale della Federazione Italiana Wheelchair Hockey Onlus in occasione del Campionato mondiale di Wheelchair Hockey , che si svolge a Lignano Sabbiadoro da oggi a domenica 7 novembre.

"L'Unità d'Italia è una ricorrenza che unisce indistintamente tutti noi, celebrazione di un lungo e glorioso percorso che ci deve riempire ancora oggi d'orgoglio. Quei valori di libertà conquistati con battaglie e sofferenze, ma soprattutto con il lavoro, il rispetto degli altri, l'osservanza delle regole, sono racchiusi nella bandiera italiana, quel Tricolore che ci rappresenta e che ci emoziona. Spero che queste giornate stimolino soprattutto nei giovani una riflessione sull'identità italiana, che consentano loro di apprezzare e valorizzare quelle inevitabili diversità del nostro Paese che, pur nel mutare dei tempi, lo hanno sempre reso unico. Il nostro obbligo morale è quello di costruire un'Italia che sia all'altezza delle aspettative dei ragazzi e che sappia dare loro, speranza del domani, concretezza del futuro". Così il Presidente del Senato, Renato Schifani, nel messaggio al Presidente dell'Accademia Nazionale della Politica, Bartolomeo Sammartino, in occasione dell'apertura del progetto "L'Italia 150, l'unità da ritrovare", che ha luogo oggi a Palermo.

"Desidero esprimere un sincero apprezzamento per l'attività che i giovani volontari della Croce Rossa quotidianamente svolgono a sostegno delle persone in grave difficoltà e dei più deboli. Il volontariato della Croce Rossa ha da tempo un ruolo fondamentale di integrazione dell'operato del Corpo e delle Istituzioni agendo anche in funzione preventiva e di preparazione della popolazione ad affrontare possibili calamità". Così il Presidente del Senato, Renato Schifani, - nell'esercizio delle funzioni di Presidente della Repubblica - nel messaggio inviato al Commissario Straordinario della Croce Rossa Italiana, Francesco Rocca, in occasione dell'Assemblea Nazionale dei Giovani della Croce Rossa Italiana, che si tiene oggi e domani a Milano. "Quando purtroppo queste si verificano i giovani volontari - prosegue il Presidente del Senato - sono sempre protagonisti nel portare soccorso con la loro assistenza, la professionalità ed il prezioso calore della solidarietà. Tutto questo è motivo di grande orgoglio e di sincera gratitudine da parte di tutti noi e non dovranno mai mancare l'attenzione e il sostegno pubblico per l'ottimale utilizzo delle energie che vengono offerte dalla Croce Rossa e dai volontari in aiuto della collettività. Nella consapevolezza che il Corpo della Croce Rossa, così come tutto il sistema dell'associazionismo di volontariato italiano, contribuisce a rendere la nostra società insieme più giusta e socialmente coesa, - conclude il Presidente Schifani - auguro pieno successo all'evento".

"La ferocia criminale con la quale durante gli anni di piombo i terroristi colpirono tanti italiani ha lasciato un segno indelebile in coloro che persero i loro cari e in qualche caso ancora attendono giustizia e verità, così come nelle nostre coscienze. Il fatto che oggi tanta consapevolezza e tanta fermezza il mondo politico e sociale sia in grado di contrapporre alla semplice idea della violenza politica è dovuto all'insegnamento di quegli anni. Rimane compito di tutti noi tenere viva la memoria di quanto accaduto in uno dei periodi più difficili della nostra storia, e per questo ritengo la vostra iniziativa sia lodevole nella sua finalità ultima: educare e trasmettere ai giovani il valore del rispetto, al di là delle differenze di ideologia politica". Così il Presidente del Senato, Renato Schifani , - fino a sabato prossimo nell'esercizio delle funzioni di Presidente della Repubblica - nel messaggio inviato al Terzo Congresso Internazionale "Urla nel silenzio" dal titolo "Riflettere, ricordare e rinnovare", che si tiene oggi e domani a Roma.

Il Presidente del Senato, Renato Schifani, esprime le sue congratulazioni ai Magistrati della DDA della Procura di Palermo e alle Forze dell'Ordine per l'importante operazione antiracket che ha permesso di assestare un colpo durissimo alla criminalità organizzata mafiosa. "Ancora una volta - precisa il Presidente Schifani - con questa operazione antimafia sono stati recisi ulteriori legami che ostacolano lo sviluppo economico del capoluogo siciliano, rafforzando così la fiducia dei siciliani nei confronti dello Stato".