Profilo biografico
Renato Giuseppe Schifani è nato a Palermo l'11 maggio 1950; coniugato con Franca dal 1975, ha due figli, Roberto, avvocato, e Andrea, studente universitario.
PROFILO PROFESSIONALE
Consegue con eccellenza la maturità scientifica nel 1968.
Intraprende con passione gli studi di giurisprudenza, laureandosi con lode nel 1973.
Consegue l'abilitazione alla professione forense nel 1976.
Agli inizi della carriera si dedica all'attività esclusivamente civilistica sia nel settore contenzioso che stragiudiziario, ottenendo anche l'affidamento di curatele fallimentari.
Si iscrive all'Albo dei Revisori dei Conti ricoprendo il ruolo di Sindaco effettivo in enti pubblici nazionali minori.
Ricopre anche il ruolo di Commissario Governativo presso enti giuridici a contributo statale.
Arbitro di nomina presidenziale del Tribunale di Palermo.
Si occupa saltuariamente di procedimenti penali correlati ad aspetti amministrativi o civilistici.
Nel tempo si specializza nel contenzioso amministrativo riguardante imprese ed industrie del settore edilizio, tanto da venire designato, nel 1992, componente della Commissione urbanistica di Palermo da parte del Consiglio dell'Ordine degli avvocati di quella città, in quanto esperto della materia urbanistica.
Ottiene significativi incarichi di coadiutore fallimentare di rilevanti società ed anche incarichi di custodia giudiziaria.
Lo studio legale, a partire dagli anni '90, acquista autorevolezza e notorietà per una sua competenza specialistica in diritto amministrativo - urbanistico.
Negli stessi anni presta assistenza legale, civile e amministrativa, ad importanti realtà imprenditoriali, aziende di Stato e gruppi bancari.
Presta una attività di consulenza all'Ordine degli Ingegneri di Palermo per materie urbanistiche.
Consulente per la materia amministrativo - urbanistica di alcuni Comuni siciliani della provincia di Palermo.
Diviene avvocato patrocinante presso le Magistrature superiori.
PROFILO POLITICO
E' entrato in Forza Italia nel 1995 come Responsabile Regionale dei Dipartimenti del Partito.
Eletto in Senato l'anno successivo, dal 1996 il suo impegno si concentra esclusivamente sull'attività politica.
Nella XIII Legislatura (1996-2001) è stato capogruppo di Forza Italia nella Commissioni Affari Costituzionali.
Componente della Commissione Parlamentare per le Riforme Costituzionali nota come "Bicamerale".
Componente, inoltre, della Commissione Lavoro, della Giunta per gli affari delle Comunità Europee, del Comitato parlamentare di controllo dell'Accordo di Schengen.
Sempre nella XIII Legislatura è stato primo firmatario di numerosi disegni di legge, tra i quali quello per il sostegno delle spese legali a favore delle parti lese e dei comuni in occasione della loro costituzione di parte civile in processi di criminalità organizzata e terrorismo.
Relatore di minoranza all'Assemblea per la legge sulla par condicio.
In Commissione ha svolto 212 interventi e in Assemblea 80 interventi.
Nella XIV Legislatura (2001-2006) è stato eletto Presidente dei Senatori di Forza Italia.
Componente della Commissione Agricoltura e della Giunta per il Regolamento.
Anche nella XIV legislatura è stato primo firmatario di numerosi disegni di legge, tra i quali quello sull'utilizzo delle disponibilità finanziarie per la Conferenza ONU sul crimine organizzato (legge 20 novembre 2001, n. 436).
Primo firmatario del disegno di legge di modifica delle norme sulla gestione e destinazione di beni sequestrati o confiscati.
Nel 2002 è stato protagonista della significativa iniziativa parlamentare che ha portato alla stabilizzazione del "41 bis", trasformando il carcere duro per i mafiosi da misura straordinaria e provvisoria a misura definitiva, inserita a regime nel nostro ordinamento giuridico.
Ha svolto come capogruppo 135 interventi in Assemblea.
Confermato Presidente dei Senatori di Forza Italia anche nella XV Legislatura (2006-2008).
Componente della Commissione Territorio, ambiente, beni ambientali.
Primo firmatario del disegno di legge in materia di violenza sessuale.
Ha svolto come capogruppo 114 interventi in Assemblea.
Nella XVI Legislatura, il 28 aprile 2008, è stato eletto Presidente del Senato al primo scrutino con 178 voti.