"E' con profondo dolore che ho appreso la notizia della tragica scomparsa di Mario Monicelli. Il mondo del cinema e l'intero Paese hanno perso uno dei più grandi protagonisti della vita artistica e culturale degli ultimi decenni. La sua lunga carriera di regista e sceneggiatore annovera alcuni tra i grandi capolavori di sempre del cinema italiano e internazionale: a partire dagli anni Trenta Monicelli ha fatto la storia del cinema girando commedie indimenticabili consacrando, con la sua magistrale regia, la fama dei nostri più grandi attori. Monicelli ha raccontato con genialità e creatività l'evoluzione della società italiana in più di mezzo secolo e ha regalato agli italiani, anche in anni difficili, momenti di intelligente allegria e mai leggera spensieratezza e scene celebri che saranno sempre parte della nostra memoria collettiva e del nostro patrimonio culturale. Con un commosso pensiero, a nome mio personale e dei colleghi di Palazzo Madama, esprimo il più sentito cordoglio alla famiglia". Così il Presidente del Senato, Renato Schifani, nel messaggio inviato ai familiari del regista Mario Monicelli.

"I gravi incidenti che oggi hanno paralizzato la città di Roma non hanno certamente giovato alla vita democratica e a chi voleva manifestare pacificamente". Così il Presidente del Senato, Renato Schifani, in una dichiarazione. "Gli attacchi alle forze dell'ordine - aggiunge il Presidente Schifani - sono da condannare assieme ad ogni altra forma di violenza e di facile strumentalizzazione. Alla ferma condanna per quanto accaduto si unisce la mia più sincera vicinanza e solidarietà alle forze di polizia e a quanti hanno subito così gravi disagi e limitazioni nella giornata di oggi".

Il Presidente del Senato, Renato Schifani, ha convocato per giovedì 2 dicembre alle ore 10 una nuova riunione dei Capigruppo per un ulteriore esame del testo del ddl di Riforma Universitaria in corso di approvazione da parte della Camera dei Deputati al fine di calendarizzare l'iter del provvedimento .

"L'iniziativa, ne sono certo, costituirà una preziosa occasione per sensibilizzare l'opinione pubblica sull'entità del fenomeno della violenza sessuale sui minori e incoraggiare le vittime alla denuncia".Così il Presidente del Senato, Renato Schifani, nel messaggio al Ministro per le pari opportunità, Mara Carfagna, in occasione del lancio della Campagna del Consiglio d'Europa per combattere la violenza sessuale sui minori che avrà luogo oggi a Roma. "La violenza, che è già male in sé, assume contorni terribili se diretta nei confronti dei bambini e adolescenti. La condizione d'impotenza dei minori, totalmente indifesi e privi di strumenti di reazione, necessita infatti - prosegue il Presidente del Senato - di tempestive azioni collettive rivolte alla difesa della loro integrità. Ogni sforzo va compiuto nel tentativo di prevenire un crimine tanto odioso sostenendo il processo di firma, ratifica e attuazione della Convenzione del Consiglio d'Europa per proteggere i minori dallo sfruttamento e dagli abusi sessuali. una sempre più piena tutela dei diritti dei bambini e degli adolescenti - conclude il Presidente Schifani - deve essere riconosciuta e promossa attivamente e con decisione dalle istituzioni, poiché è dal rispetto di tali diritti che si possono valutare la maturità e l'affidabilità di un ordinamento democratico".

"Desidero esprimere il mio plauso per l'attività svolta dall'Organismo unitario dell'Avvocatura, il cui Congresso Nazionale, in particolare, rappresenta una sede di primaria importanza per discutere e approfondire le priorità di intervento nel sistema giustizia e il ruolo, anche sociale, dell'avvocato, in un contesto di necessarie riforme economico sociali". Così il Presidente del Senato, Renato Schifani, nel messaggio al Presidente dell'Organismo Unitario dell'Avvocatura, Maurizio Di Tilla, in occasione del XXX Congresso Nazionale Forense, che si apre oggi a Genova. "Nella giornata di ieri il Senato ha approvato il disegno di legge recante la nuova disciplina dell'ordinamento della professione forense. L'intento - prosegue il Presidente del Senato - è quello di mantenere alta la qualità delle prestazioni, di modernizzare e razionalizzare il sistema giustizia innanzitutto a garanzia effettiva di tutti i cittadini. Una giurisdizione improntata ai criteri di efficacia, rapidità e trasparenza aumenta il livello di fiducia che il cittadino nutre nei confronti di tutte le Istituzioni dello Stato e ne fa riemergere il senso di appartenenza troppo spesso mortificato dalla lunghezza dei processi. Il senso dello Stato - conclude il Presidente Schifani - si rafforza con la percezione quotidiana di una giustizia effettiva, garanzia del diritto contro gli abusi e le prevaricazioni".

"Oggi 25 novembre ricorre la giornata internazionale contro la violenza alle donne. Numerose le cause di tanta diffusa violenza, a cominciare da quella domestica, spesso taciuta, che colpisce tutte le classi sociali in tutti i Paesi. Per affrontare questa piaga terribile occorre scardinare innanzitutto le dinamiche di discriminazione ancora presenti anche nella nostra società". Così il Presidente del Senato, Renato Schifani, nel messaggio inviato al Presidente della Consulta femminile regionale per le Pari Opportunità della Regione Lazio, Donatina Persichetti, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza alle donne, che ricorre oggi, mercoledì 25 novembre."Dobbiamo tutti impegnarci per l'affermazione del rispetto della donna e della cultura della non violenza a partire dalle scuole. Vorrei ricordare - aggiunge il Presidente del Senato - i numerosi passi in avanti, a livello politico e istituzionale, raggiunti negli ultimi anni, primo fra tutti l'introduzione del reato di stalking che permette alle donne che hanno subito comportamenti persecutori di essere tutelate. Così come il Piano nazionale antiviolenza, recentemente varato grazie all'impegno del Ministro per le Pari Opportunità e prontamente recepito dal Parlamento, il cui obiettivo è rafforzare la rete di servizi di assistenza alle donne vittime di violenza. Questi interventi vanno però accompagnati da uno sforzo più ampio, una presa di coscienza generale che coinvolga tutto il Paese, una profonda rivoluzione culturale e sociale che porti ad una mobilitazione costante dell'opinione pubblica, nazionale e internazionale, affinché questo dramma possa essere affrontato senza pregiudizi e con unità di intenti. Ogni giorno dell'anno - conclude il Presidente Schifani - dovrà divenire Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, per non dimenticare, per affermare in ogni momento, in ogni fatto quotidiano, il diritto alla vita e alla serenità sulle sofferenze e vessazioni che offendono e mortificano il mondo femminile".

Appresa la notizia dell'atto intimidatorio nei confronti della sede nazionale della Cisl, il Presidente del Senato, Renato Schifani, esprime tutta la sua solidarietà al segretario generale Raffaele Bonanni. "E' necessario condannare con fermezza gli episodi violenti e gravi di intolleranza - precisa il Presidente Schifani - come quello accaduto oggi che attaccano i valori fondanti della nostra Costituzione, rischiando di minarne le profonde radici democratiche. Le Istituzioni sono e saranno sempre unite per la difesa dei diritti di libertà, pietre angolari della nostra Repubblica".

''La ferocia criminale con la quale durante gli anni di piombo i terroristi colpirono tanti italiani ha lasciato un segno indelebile in coloro che persero i loro cari e in qualche caso ancora attendono giustizia e verità, così come nelle nostre coscienze''. E' quanto scrive il Presidente del Senato, Renato Schifani, nel messaggio inviato al sindaco di Casola in Lunigiana, in occasione della manifestazione commemorativa della Medaglia d'oro Maresciallo Vittorio Battaglini, ucciso dai terroristi a Genova il 21 novembre del 1979.''Rimane compito di tutti noi - prosegue il Presidente del Senato - tenere viva la memoria di quanto accaduto in uno dei periodi più difficili della nostra storia, e per questo ritengo la vostra iniziativa, che rende omaggio a un eroe, esempio di grande coraggio nella lotta contro il terrorismo, sia lodevole nella sua finalità ultima: educare e trasmettere ai giovani il valore del rispetto, al di là delle differenze di appartenenza politica''.

''Rattristato per il lutto che vi colpisce, desidero esprime a nome mio personale e dei colleghi senatori, sentimenti di profondo cordoglio per la scomparsa del senatore Lamberto Grillotti, che di questa Assemblea è stato autorevole componente nella XIV Legislatura''. E' quanto scrive il Presidente del Senato, Renato Schifani, nel messaggio inviato ai familiari del parlamentare scomparso.

Il Presidente del Senato, Renato Schifani, appresa la notizia dell'atto intimidatorio rivolto all'onorevole Rosy Bindi, presidente dell'Assemblea nazionale del Pd, e all'onorevole Massimo D'Alema, presidente del Copasir, nell'esprimere la propria solidarietà e vicinanza, condanna fermamente il vile gesto con l'auspicio che si faccia al più presto piena luce nell'individuare e perseguire i responsabili.''Atti - conclude il Presidente Schifani - da non sottovalutare, da respingere con determinazione ma che non altereranno la normale dialettica democratica''.

''In occasione della Giornata mondiale del ricordo delle vittime della strada il pensiero va ai tanti, soprattutto giovani, che hanno perso la vita in incidenti stradali, vittime di una assurda piaga della società moderna''. E' quanto scrive il Presidente del Senato, Renato Schifani, nel messaggio inviato alla Signora Giuseppa Cassaniti Mastrojeni, presidente dell'Associazione italiana familiari e vittime delle strade. Il Presidente Schifani nel messaggio ribadisce l'impegno suo personale e del Senato della Repubblica ''per sollecitare l'avvio di soluzioni legislative sempre più efficaci al fine di prevenire e ridurre questo terribile fenomeno, un impegno che si è tradotto di recente nell'approvazione della legge n. 120 del 2010''. ''I dati sul significativo calo degli incidenti stradali e dei morti nello scorso anno - prosegue il Presidente del Senato - infondono speranza per il futuro. Su un tema così sensibile e delicato non bisogna mai abbassare la guardia: la sicurezza stradale rappresenta una priorità assoluta per la salute e il diritto alla vita di cittadini; le vittime sono ancora tante, troppe: impegniamoci insieme per il confronto di idee e progetti, un'opera capillare di sensibilizzazione e un adeguato sistema formativo''.

''La legislazione vigente a tutela dei minori, sia a livello nazionale sia internazionale, è senza dubbio un'esemplare conquista sociale e civile in materia di diritti umani. I progressi raggiunti sono straordinari ma ancora c'è tanto da fare, in particolare dove persistono situazioni di degrado e sottosviluppo che impediscono condizioni di vita rispettose dei diritti dei minori, non solo per la mancanza di mezzi necessari a garantire loro condizioni di sicurezza, ma anche per una totale assenza di cultura in tal senso. Nelle società più evolute come la nostra, i pericoli alla serenità del minore sono tanti e spesso subdoli''. E' quanto scrive il Presidente del Senato, Renato Schifani, nel messaggio inviato al professor Luciano Baldini promotore del convegno "Cura e tutela del bambino dall'Unità d'Italia ad oggi 1861 - 2011'', in svolgimento a Roma. ''Mi auguro - scrive ancora il Presidente Schifani - che quest'occasione, in coincidenza con la Giornata nazionale dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza che oggi si celebra, sia un'esortazione per tutti, affinché si favoriscano energicamente e con fermezza le politiche di tutela per i bambini, assicurando loro piena dignità''.

"La legislazione vigente a tutela dei minori, sia a livello nazionale sia internazionale, è senza dubbio un'esemplare conquista sociale e civile in materia di diritti umani. Tuttavia, ancora oggi, purtroppo, esistono anche nel nostro Paese alcune situazioni di difficoltà a fronte delle quali ciascuno di noi ha il dovere di intervenire". E' quanto si legge nel messaggio che il Presidente del Senato, Renato Schifani, ha inviato alla Presidente della Commissione parlamentare per l'infanzia e l'adolescenza, on. Alessandra Mussolini, in occasione della "Giornata nazionale per i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza", prevista dalla legge istitutiva della Commissione."I progressi raggiunti sono straordinari - conclude il Presidente Schifani - ma c'è ancora tanto da fare, in particolare dove persistono situazioni di sottocultura che impediscono condizioni di vita rispettose dei diritti dei minori".

Appresa la notizia dell'elezione a Giudice della Corte Costituzionale del Presidente di sezione della Corte di Cassazione Giorgio Lattanzi, il Presidente del Senato, Renato Schifani, invia al magistrato, a nome dell'Assemblea di Palazzo Madama, le più sentite congratulazioni per l'alto incarico al quale è stato eletto e i più sinceri auguri di buon lavoro.

"Ti prego di accogliere, anche a nome dei colleghi Senatori, le più vive e sentite congratulazioni insieme all'augurio sincero per il migliore svolgimento dell'importante incarico che ti è stato affidato. Sono certo che la tua professionalità e la tua esperienza ti consentiranno di svolgere con straordinaria competenza questo difficile e cruciale compito, per garantire maggiore stabilità ai mercati finanziari, nell'interesse del Paese, dei cittadini e dell'economia italiana". Così il Presidente del Senato, Renato Schifani, nel telegramma inviato al Vice Ministro dell'Economia, Giuseppe Vegas, nominato oggi dal Consiglio dei Ministri Presidente della Consob.

"In occasione della giornata per i "145 anni di Nuova Antologia e XV edizione del Premio Spadolini Nuova Antologia" desidero rivolgere il mio saluto a quanti hanno profuso il loro impegno nell'organizzare l'importante iniziativa, che vuole ricordare una delle personalità politiche più illustri del nostro tempo. Eminente storico e Presidente del Senato, Giovanni Spadolini è stato anche uno straordinario studioso e "collezionista di sapere", instancabile nel rendere disponibile il patrimonio della conoscenza storica, civile, nazionale ai giovani. La sua eredità culturale è memoria viva, stimolo e incoraggiamento per le nuove generazioni, per la formazione e la crescita di una cittadinanza protagonista e artefice del destino del Paese". Così il Presidente del Senato, Renato Schifani, nel messaggio inviato al Presidente della Fondazione Spadolini Nuova Antologia, in occasione della Giornata per il "145 anni di Nuova Antologia" e della XV edizione del Premio "Spadolini Nuova Antologia", che si svolge oggi, mercoledì 17 novembre, a Firenze.

"Rattristato per il lutto che vi colpisce, desidero esprimere a nome mio personale e dei colleghi Senatori sentimenti di profondo cordoglio per la scomparsa del Senatore Domenico Segreto, che di questa Assemblea è stato autorevole componente per cinque legislature". Così il Presidente del Senato, Renato Schifani, nel telegramma inviato ai familiari del Senatore Domenico Segreto , parlamentare dal 1968 al 1987 e Sindaco di Sciacca per tre mandati, scomparso ieri a Sciacca.

Il Presidente del Senato, Renato Schifani, ha inviato un telegramma al Ministro dell'Interno, Roberto Maroni, per esprimere "le più sincere congratulazioni" per l'arresto del latitante Antonio Iovine, boss del clan dei casalesi."Questo ulteriore e rilevante successo - scrive il Presidente Schifani - conferma ancora una volta l'efficacia e l'impegno delle Istituzioni nell'azione di contrasto alla criminalità organizzata di stampo camorristico"."Un ringraziamento particolare - si legge ancora nel telegramma - va alla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli e alla Polizia di Stato per l'importante risultato di oggi e per l'instancabile lavoro a tutela della sicurezza e della legalità nel nostro Paese"."Anche questa ulteriore cattura - precisa il Presidente del Senato - dimostra che lo Stato c'è, che le Istituzioni sono unite nella lotta al crimine e la cultura della legalità è nei fatti concreti e quotidiani il fondamento della nostra democrazia".Il Presidente Schifani ha inviato un telegramma di congratulazioni anche al Procuratore distrettuale antimafia di Napoli, Giovandomenico Lepore.

"In occasione dell'ottavo Anniversario della visita di Sua Santità Giovanni Paolo II al Parlamento desidero ricordare con sincera commozione quell'evento storico che ha segnato una tappa fondamentale nella storia dei rapporti tra l'Italia e la Santa Sede. Il Santo Padre ha parlato per la prima volta ai rappresentanti del popolo italiano eletti in Parlamento, ricordando l'indissolubile rapporto che lega il nostro paese ai princìpi cristiani, primo fra tutti quello del rispetto della dignità umana e degli inalienabili diritti dell'uomo. Nessuno potrà dimenticare il richiamo ad una "cooperazione solidale e generosa all'edificazione del bene comune della nazione" e l'invito alla concordia, alla riconciliazione tra le nazioni, come pure alla necessità di tutelare la famiglia e sostenere le persone in difficoltà e i più deboli. La sua parola unita all'esortazione a incrementare "la coesione interna nel segno di una sincera e leale solidarietà", ci è di guida per superare i momenti di difficoltà. L'eredità del suo insegnamento, raccolta e testimoniata da Sua Santità Benedetto XVI, è memoria del presente e del futuro di tutti noi". Così il Presidente del Senato, Renato Schifani, nel messaggio inviato al Segretario di Stato di Sua Santità Benedetto XVI, Cardinale Tarcisio Bertone, in occasione dell' ottavo Anniversario della visita di Giovanni Paolo II al Parlamento, avvenuta il 14 novembre 2002.

"In occasione del sessantaseiesimo anniversario della Battaglia di Bologna, desidero ricordare i partigiani che ne furono protagonisti e quella serena fiducia nei valori di libertà e giustizia che con forza incrollabile li animava. La nostra Repubblica, pure dopo tanti anni e i moltissimi cambiamenti che la storia del secondo dopoguerra ci ha regalato, deve agli uomini e alle donne della resistenza un debito di gratitudine straordinario, che solo la conservazione della memoria è in grado di pagare. I pochi eroi che in quel giorno del 1944 offrirono alle generazioni future il loro coraggio nella pressoché certa possibilità di perdere la vita, rappresentano un simbolo al quale dobbiamo continuare a fare riferimento". Così il Presidente del Senato in un messaggio inviato in occasione del 66/o anniversario della battaglia partigiana avvenuta nel 1944 nel capoluogo emiliano.''Il ricordo di quei ragazzi - conclude il messaggio - sia di sprone a quanti, pure nelle differenze di opinione che di ogni democrazia sono linfa insostituibile, condividono i valori di attaccamento all'Italia unita, democratica e portatrice di pace, casa comune di noi tutti".