Martedì 11 Dicembre 2007 - 264ª Seduta pubblica (Pomeridiana)
(La seduta ha inizio alle ore 16:33)
Dopo l'intervento del presidente Marini, che ha espresso la solidarietà ed il cordoglio dell'Assemblea alle famiglie delle vittime del tragico incidente verificatosi a Torino nella acciaieria ThyssenKrupp e svolto una riflessione complessiva sul problema della sicurezza sui luoghi di lavoro, il Senato ha osservato un minuto di silenzio.
Sullo stesso argomento è quindi intervenuto il ministro del lavoro e della previdenza sociale Damiano, che ha espresso il cordoglio del Governo e dato conto delle prime risultanze degli accertamenti sulle cause della tragedia, tanto più grave in quanto verificatasi in un contesto industriale avanzato. Il Ministro ha quindi ricordato che l'impianto normativo vigente in materia di sicurezza sul lavoro appare adeguato ed avanzato, specie dopo l'approvazione di una serie di provvedimenti, quali la legge n. 248 del 2006, che ha consentito l'accertamento di decine di migliaia di situazioni irregolari, la legge finanziaria per il 2007 che prevede l'assunzione di 300 nuovi ispettori, le misure dirette all'emersione del lavoro nero ed alla stabilizzazione occupazionale e la legge n. 123 del 2007, per la tutela, la salute e la sicurezza sul lavoro che contiene norme direttamente operative e una delega al Governo, in via di attuazione. Tale complesso normativo va applicato attraverso il coinvolgimento di tutte le forze interessate, a partire dalle imprese, le quali devono considerare gli investimenti nella sicurezza in un'opportunità di crescita.
Nel dibattito conseguente alle comunicazioni del Ministro sono intervenuti i senatori Morgando e Roilo (PD), Rame e Bordon (Misto), Scalera (Lib-dem), Barbato (Misto-Pop-Udeur), Fernando Rossi (Mpc), Montalbano (CS), Salvi (Sin Arc), Santini (DCA-PRI-MPA), Galli (Lega), Maninetti (UDC), Augello (AN) e Sacconi (FI). Comune è stata l'espressione della solidarietà per le famiglie delle vittime e dei feriti, cui si è accompagnata la richiesta che lo Stato intervenga per sostenerle economicamente e che le responsabilità di quanto accaduto siano accertate e adeguatamente sanzionate. Sul tema più generale della sicurezza sui luoghi di lavoro, è stato sollecitato il potenziamento della prevenzione, dei controlli, della formazione e si è chiesto al Governo di accelerare l'attuazione della delega connessa alla legge n. 123. Le componenti della Sinistra Arcobaleno (RC, SD, Verdi e Com) hanno chiesto che siano riportare allo Stato le competenze in materia di sicurezza sul lavoro affidate alle Regioni dalla riforma del Titolo V della Costituzione approvata nel 2001 e sottolineato la necessità di una svolta nell'azione del Governo in materia di lotta al precariato, incremento dei livelli salariali e deregolamentazione in tema di orario di lavoro, correggendo il protocollo sul welfare per quanto concerne il lavoro straordinario. La Lega ha criticato le norme adottate dal Governo che aumentano gli adempimenti burocratici, traducendosi in aggravi per le imprese che già rispettano la normativa antinfortunistica.
Su richiesta del sottosegretario Colonella, è stato rinviato in Commissione il ddl n. 772, di delega per il riordino dei servizi pubblici locali. Il rappresentante del Governo ha chiesto infatti di poter formalizzare in Commissione referente un emendamento contenente misure indispensabili per frenare l'aumento delle imposte comunali, delle tariffe dei servizi pubblici e della spesa degli enti locali. Si sono pronunciati a favore della proposta del Governo il relatore Sinisi (PD) ed i senatori Eufemi (UDC), Saporito (AN) e Antonio Boccia (PD).
Ad inizio seduta, sono intervenuti su quanto avvenuto nella seduta pomeridiana del 5 dicembre in occasione dell'approvazione del ddl sulle espulsioni per motivi di sicurezza i senatori Pastore e Malan (FI), che hanno criticato l'ammissibilità, la congruità e gli effetti sul piano legislativo della norma sul reato di omofobia inserita nel maxiemendamento sul quale il Governo ha posto la fiducia, e la senatrice Nardini (RC) che ha stigmatizzato l'aggressione fisica subita in Aula dalla sottosegretario Lucidi da parte di due senatori della Lega. I senatori Castelli (Lega) e Martinat (AN) hanno segnalato l'indifferenza del Governo alle questioni poste dagli autotrasportatori e ai disagi conseguenti alla loro protesta, che sta determinando la paralisi del Paese. Il senatore Menardi ha segnalato l'esigenza di un sollecito esame da parte del Parlamento della situazione dell'Alitalia. Il senatore Mantovano (AN) ha chiesto che il Governo riferisca sugli attentati di Algeri.
L'ordine del giorno della seduta antimeridiana di domani è stato integrato con la discussione di ratifiche di accordi internazionali e di una proposta di costituzione in giudizio del Senato in un conflitto di attribuzioni.
(La seduta è terminata alle ore 19:03 )