Mercoledì 17 Ottobre 2007 - 232ª Seduta pubblica (Pomeridiana)

(La seduta ha inizio alle ore 17:01)

Il Senato ha convertito in legge il decreto-legge n. 147, recante disposizioni per assicurare l'ordinato avvio dell'anno scolastico 2007-2008 ed in materia di concorsi per ricercatori universitari (ddl n. 1829), nel testo precedentemente modificato dalla Camera dei deputati.

Per la maggioranza hanno dichiarato il voto favorevole i senatori Mele (SDSE), Pellegatta (Verdi-Com), Capelli (RC), Barbato (Pop-Udeur), Ranieri (Ulivo), i quali hanno sottolineato le risposte positive date dal provvedimento alle richieste delle famiglie e del mondo della scuola in particolare con la reintroduzione nella scuola primaria delle classi a tempo pieno (che per avere i necessari requisiti di qualità dovrà essere adeguatamente dotato di risorse nel corso dell'esame della finanziaria) e l'ampliamento della frequenza scolastica a partire dalla scuola materna, ma anche con una serie di interventi urgenti di carattere finanziario che hanno consentito il regolare avvio dell'anno scolastico. Pur garantendo il voto favorevole dei senatori della Costituente socialista, il senatore Montalbano (CS) ha censurato la norma relativa al trasferimento degli insegnanti per incompatibilità ambientale, fortemente criticata anche dal senatore Novi (FI).

I senatori Davico (Lega), Marconi (UDC), Valditara (AN) e Asciutti (FI), motivando il voto contrario dell'opposizione, hanno invece evidenziato da un lato le inadempienze e gli errori del Governo, il quale, per esempio, ha dovuto intervenire per coprire il pagamento delle supplenze o le spese prodotte dalla riforma dell'esame di maturità in precedenza colpevolmente non finanziate, ma che allo stesso tempo prevede il tempo pieno, ancora una volta senza stanziare risorse e quindi scaricando sulle scuole oneri che le stesse non sono in grado di sostenere; dall'altro l'andamento confuso, propagandistico e velleitario delle modifiche che il ministro Fioroni continua ad apportare (peraltro per mezzo di circolari e decreti ministeriali che scavalcano il Parlamento) alla riforma Moratti, non per rispondere alle reali esigenze della scuola, ma per pregiudiziali politiche ed ideologiche.

Da entrambi gli schieramenti è stato sottolineato con soddisfazione l'accoglimento da parte del Governo di alcuni ordini del giorno, in particolare quelli volti ad assicurare il contraddittorio nei procedimenti disciplinari nei confronti dei docenti, a rivedere il meccanismo di valutazione della qualità dell'attività scientifica e didattica dei ricercatori e a consentire al Parlamento di decidere sulla questione del recupero dei debiti scolastici.

Successivamente, sono stati approvati, con l'approvazione di un emendamento del Governo che modifica l'ammontare delle entrate, gli articoli del ddl n. 1679, di assestamento del bilancio dello Stato e dei bilanci delle Amministrazioni autonome per il 2007. Nel corso dell'esame degli emendamenti, il senatore Baldassarri (AN) ha reiterato le sue proteste per l'assenza di chiarimenti specifici da parte del Governo sulla composizione della differenza tra l'andamento delle entrate del bilancio dello Stato ed il conto economico delle pubbliche amministrazioni, nonché sulla sottostima delle entrate per il 2007. Le dichiarazioni di voto congiunte sull'assestamento e sul ddl n. 1678, recante il rendiconto generale per l'esercizio finanziario 2006, sono state rinviate alla seduta di domani, che avrà inizio alle ore 9,30.

(La seduta è terminata alle ore 19:58 )



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