Il Senato ha avviato la discussione degli emendamenti al disegno di legge n. 1679, recante Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato e dei bilanci delle Amministrazioni autonome per l'anno finanziario 2007, la cui discussione generale si era svolta nella seduta pomeridiana del 26 settembre, mentre nell'antimeridiana del giorno successivo erano stati votati gli ordini del giorno. Il primo emendamento alle tabelle è stato presentato dal Governo per aggiornare in aumento le entrate derivanti dall'Ires nella misura di 900 milioni di euro. A giudizio dei senatori del centrodestra tale aggiustamento recepisce solo parzialmente il reale incremento delle entrate tributarie, che peraltro non è il risultato del contrasto dell'evasione fiscale quanto piuttosto dell'incremento della pressione fiscale determinato dalle misure varate dal Governo. L'effettiva entità di tale extragettito viene occultata al Paese e alla stessa maggioranza per nascondere l'incontrollato aumento della spesa corrente e viene periodicamente rivisto, non con riferimento all'effettivo andamento delle entrate, quanto piuttosto per rendere possibile il finanziamento delle variegate spese necessarie a tenere insieme una composita e debole maggioranza.

Gli esponenti del centrosinistra ed il rappresentante del Governo hanno invece sottolineato il positivo andamento della finanza pubblica, descritto fedelmente dal provvedimento di assestamento, che nel corso dell'esame parlamentare è stato progressivamente adeguato all'andamento delle entrate e delle uscite dello Stato.

In considerazione dei numerosi interventi dei senatori dell'opposizione, l'Assemblea non ha tuttavia proceduto alla votazione degli emendamenti. Secondo il senatore Baldassarri (AN) la mancata approvazione dell'assestamento rende scoperti sotto il profilo finanziario sia il decreto-legge n. 81 sul cosiddetto tesoretto varato nel mese di luglio, sia il decreto-legge n. 159 appena trasmesso al Senato. La senatrice Finocchiaro (Ulivo) ha invece chiesto una nuova convocazione della Capigruppo per modificare il calendario dei lavori e rendere possibile l'approvazione dell'assestamento al bilancio.

Infine, con gli interventi in senso favorevole del relatore Tonini (Aut), dei senatori Martone (RC) e Mantica (AN), nonché del vice ministro per gli affari esteri Danieli, l'Assemblea ha approvato in prima lettura il disegno di legge n. 1800, recante ratifica ed esecuzione dell'Accordo di partenariato tra i membri del gruppo degli Stati dell'Africa, dei Caraibi e del Pacifico e la Comunità europea e i suoi Stati membri.

Il Senato tornerà a riunirsi domani, alle ore 9, per l'esposizione economico-finanziaria del Ministro dell'economia e delle finanze.