All'avvio dei lavori i senatori Martone (RC), Malan (FI), Gramazio (AN) si sono soffermati sulla grave situazione della Birmania (Myanmar), dove la giunta militare sta attuando una dura repressione della protesta religiosa e popolare per il ripristino delle libertà democratiche. Il vice presidente Calderoli ha assicurato che la Presidenza si attiverà per avere la disponibilità del Governo a riferire su tale argomento nella giornata di domani.

Il Senato ha quindi approvato in via definitiva il ddl n. 1645, che proroga da sei a ventiquattro i mesi per l'esercizio della delega, di cui alla legge n. 43 del 2006, per l'istituzione degli ordini delle professioni sanitarie infermieristiche, ostetrica, riabilitative, tecnico-sanitarie e della prevenzione. A sostegno del provvedimento e per segnalare l'urgenza dell'attuazione della delega sono intervenuti la relatrice Binetti (ulivo) ed i senatori Iovene (SDSE), Silvestri (Verdi-Com) e Bodini (Ulivo), così come, per l'opposizione, i senatori Cursi (AN), Bianconi (FI), Polledri (FI) e Massidda (DCA-PRI-MPA), i quali hanno però criticato il Governo per il ritardo nell'adempimento di una legge approvata nella scorsa legislatura con un ampio consenso parlamentare. Pur garantendo il voto favorevole alla proroga, la senatrice Valpiana ha confermato il giudizio negativo di Rifondazione comunista sul merito della delega e la contrarietà alla proliferazione degli ordini professionali.

Sono stati inoltre approvati alcuni ddl di ratifica di trattati internazionali. In via definitiva sono stati approvati il ddl n. 1730, su un accordo di cooperazione culturale, scientifica e tecnologica con il Pakistan e il ddl n. 1663, sul quale sono intervenuti il relatore Pollastri (Ulivo) ed il senatore Tibaldi (Verdi-Com), che ha per oggetto la Convenzione consolare tra Italia e Cuba. In questa occasione il vice ministro degli affari esteri Danieli ha accolto un ordine del giorno sulla vicenda dell'uccisione di un cittadino italiano in un attentato terroristico commesso da un cittadino cubano. Sono stati invece approvati in prima lettura e passano quindi all'esame della Camera dei deputati il ddl n. 1601 riguardante un accordo sugli studi della lingua italiana nella Federazione russa e della lingua russa in Italia; il ddl n. 1602, relativo ad un accordo con la Bulgaria sul trasferimento delle persone condannate alle quali è stata inflitta la misura dell'espulsione o quella dell'accompagnamento al confine; il ddl n. 1682, sulla Convenzione internazionale contro il doping nello sport, sul quale sono intervenuti il relatore Bordon ed i senatori Pecoraro Scanio (Verdi-Com) e Iovene (SDSE).

Dopo la relazione del senatore Maninetti (UDC), è stata rinviata la discussione generale sul ddl n. 1532, già approvato dalla Camera dei deputati. Il relatore ha ricordato che il provvedimento ha lo scopo di semplificare e sburocratizzare ulteriormente le procedure di avvio di una attività di impresa, in particolare modificando gli adempimenti amministrativi presso lo sportello unico per le attività produttive. Se il ddl venisse approvato, l'imprenditore potrà, previa denuncia di inizio attività e grazie all'autocertificazione, avviare immediatamente l'impresa, che solo successivamente sarà sottoposta ai controlli dell'autorità.

Anche il seguito della discussione del ddl n. 1216 e connessi, sull'introduzione del reato di tortura nel codice penale è stato rinviato ad altra seduta.

La seduta pomeridiana di oggi avrà inizio alle ore 16.