Dopo tre successive mancanze del numero legale sulla votazione del processo verbale, l'Assemblea ha ripreso l'esame degli articoli del disegno di legge n. 1448 (Legge comunitaria 2007). Il Presidente di turno Angius ha dato lettura di una missiva del Ministro per le politiche europee al Presidente del Senato, con la quale giustifica la sua assenza nella seduta pomeridiana di ieri perché impegnata in un incontro internazionale già da tempo prefissato e non rinviabile. Sono quindi intervenuti, oltre allo stesso ministro Bonino, i senatori Stracquadanio (DCA-PRI-MPA), Vegas e Schifani (FI), Buttiglione (UDC), Polledri (Lega) e Matteoli (AN), che hanno sottolineato che la sequenza degli eventi, cioè le dichiarazioni del Ministro sulle pensioni e la sua assenza in Aula, certificano lo stato di crisi del Governo e la difficoltà del ministro Bonino a rappresentare posizioni che non condivide. Inoltre, hanno giudicato come un forzatura l'inserimento nella legge comunitaria di disposizioni ad essa estranee in particolare l'articolo 8 sul finanziamento degli impianti di produzione di energia, che avrebbe dovuto essere discusso attraverso un autonomo provvedimento. L'Assemblea ha quindi approvato i residui articoli del disegno di legge, ad eccezione dello stesso articolo 8, che è stato accantonato in considerazione della presentazione di un emendamento da parte del relatore. L'Assemblea si è soffermata particolarmente sul Capo III del provvedimento, che contiene quattro articoli che attuano le decisioni quadro adottate in sede europea nell'ambito della cooperazione di polizia e giudiziaria in materia penale; gli articoli sono stati approvati previa reiezione della proposta di stralcio, presentata dai senatori Stiffoni e Castelli (Lega), motivata dall'eccessiva ampiezza della delega concessa al Governo per l'emanazione di disposizioni penali fortemente incidenti sulla libertà personale. La discussione del provvedimento è stata quindi rinviata alla prossima settimana.

A ricordo di Paolo Borsellino nel quindicesimo anniversario della strage di via D'Amelio (che il presidente del Senato ha commemorato a Palermo), hanno preso la parola i senatori Mantovano (AN), Massimo Brutti (Ulivo), Di Lello Finuoli (RC), Bonfrisco (FI), Salvi (SD), Stracquadanio (DCA-PRI-MPA), D'Onofrio (UDC), Castelli (Lega), Fazio (Aut), il sottosegretario di Stato per la giustizia Scotti ed il presidente di turno Angius. In alcuni degli interventi è stata richiamata l'esigenza di fare pienamente luce sulle circostanze della morte di Borsellino e degli agenti di scorta.

Il Senato ha quindi approvato il disegno di legge n. 1108, sulla partecipazione italiana alla ricostituzione delle risorse di Fondi e Banche internazionali, nonché una serie di disegni di legge di ratifica di Accordi internazionali: n. 1558 per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale; n. 1473 sul traforo stradale del Monte Bianco; n. 1466 relativo al Protocollo addizionale allo statuto di EUROFOR; n. 1465 sulla mutua assistenza amministrativa con l'Etiopia per la prevenzione e la repressione delle infrazioni doganali; n. 1538 con la Grecia per lo sviluppo del progetto di interconnessione; n. 1585 con l'Armenia per evitare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito e prevenire le evasioni fiscali; n. 1661 con lo Yemen sulla promozione e protezione degli investimenti; n. 1662 con l'India sulla coproduzione audiovisiva.

A fine seduta è intervenuto il senatore Lusi (Ulivo) per chiedere una preventiva informazione sulle proposte di riforma del regime pensionistico dei senatori, che saranno prossimamente esaminate dal Consiglio di Presidenza; il senatore D'Alì (FI) ha sollecitato la convocazione della Giunta per il Regolamento in ordine all'interpretazione dell'articolo 76 del Regolamento, relativo all'inammissibilità di disegni di legge che riproducano sostanzialmente il contenuto di disegni di legge precedentemente respinti.